Prima di cominciare con la recensione delle Jabra Elite 45h faccio una piccola premessa, per introdurti ad un brand al quale tengo particolarmente e al quale mi sono appassionato per la qualità dei suoi prodotti.
Ho conosciuto Jabra qualche anno fa, quando un mio caro amico, cercando in rete un buon paio di cuffie wireless on-ear, decise di acquistare le Jabra Revo Wireless. Ne rimasi subito colpito e cominciai a seguire costantemente le loro uscite, scoprendo in realtà un brand con ben 150 anni di storia e rinomato per l’alta qualità dei suoi prodotti.
Durante il mio lavoro in GizChina ho avuto modo di conoscere Jabra durante il Mobile World Congress e IFA, testando i loro modelli true wireless di punta, Jabra Elite 65t e 75t. Ancora oggi li ritengo tra i migliori auricolari true wireless in commercio, sia per la qualità audio che, soprattutto, telefonica.
E questo vale anche per le Jabra Elite 45h.
Recensione Jabra Elite 45h
Design, costruzione ed ergonomia
Le Jabra Elite 45h hanno un design minimale ma non banale. Le linee opache in ABS si fondono con quelle dell’alluminio e la colorazione “nero-rame” in mio possesso accentua ancora di più la sensazione di eleganza e leggerezza che le cuffie restituiscono non appena estratte dalla confezione.
Sotto l’archetto troviamo uno strato morbido in gomma siliconica, mentre i cuscinetti auricolari sono in similpelle. Tutti i comandi sono sul padiglione destro, dove trovano posto anche i due microfoni e la porta Type-C per la ricarica.
Pesano 160 grammi ma l’impressione è che siano ancora più leggere. Di conseguenza la vestibilità risulta ottima, anche dopo 4/5 ore di utilizzo non ho avvertito la necessità di toglierle.
L’ergonomia è garantita dalla possibilità di “allungare” l’archetto tramite le parti estraibili in alluminio, dalla rotazione dei padiglioni quasi a 180° (si appiattiscono per essere adagiati attorno al collo) e dalla possibilità di inclinazione dei cuscinetti, che riescono ad adattarsi bene a molti tipi di orecchie.
I materiali non sono del tutto premium ma rendono bene l’idea di portabilità e leggerezza che l’azienda voleva dare con questo paio di cuffie.
Jabra Elite 45h – Controlli
Tutti i controlli delle cuffie sono posizionati sul padiglione destro, non sono molto differenti tra loro ma con un minimo di abitudine riuscirai a distinguerli perfettamente.
Avvio e accoppiamento
Nella parte bassa, accanto alla Type-C, è posizionato lo slider di accensione/spegnimento/pairing. Per effettuare l’accoppiamento basterà tenerlo in posizione Bluetooth fino a quando il LED non diventerà blu. Nel frattempo, una voce guida ci darà le ulteriori istruzioni per il completamente del pairing con lo smartphone. Quasi dimenticavo, il Bluetooth è 5.0.
Musica e Chiamate
Nella parte superiore del padiglione troviamo gli ulteriori quattro tasti, tre dietro l’archetto e uno sul davanti, che richiamerà l’assistente vocale. Tutti i controlli li trovate nell’immagine qui sotto.
Jabra Elite 45h – Audio e Chiamate
Musica
Indossate e accoppiate le cuffie, non ci resta che premere play.
La prima cosa che si nota è che la separazione tra le frequenze è davvero ottimale, si riesce a distinguere ogni strumento senza particolari difficoltà. Ho molto apprezzato l’equalizzazione di base, abbastanza neutra, non ci sono particolari enfasi su determinate frequenze. Basse, medie e alte sono ben riprodotte, a prescindere dal genere musicale. Come se non bastasse, attraverso l’app companion Jabra Sound+ (di cui parleremo a breve) potremo accedere ad alcuni preset per l’equalizzazione (in molti vorranno bassi più spinti, e queste cuffie non avranno alcun problema a fornirveli).
Tra i codec supportati ci sono HSP v1.2, HFP v1.7, A2DP v1.3, AVRCP v1.6, SPP v1.2. Mi chiedo come mai non abbiano aggiunto anche l’Aptx per i più esigenti.
Chiamate
L’esperienza di Jabra in campo telefonico si sente tutta. I due microfoni MEMS posti sul padiglione destro lavorano egregiamente. I miei interlocutori non solo mi hanno sentito bene in ogni contesto, ma ho dovuto dimostrargli che effettivamente stavo rispondendo attraverso delle cuffie e non dallo smartphone. La voce è cristallina e la soppressione del rumore e del vento agisce perfettamente. Eccezionali!
Jabra Sound+
Jabra mette a disposizione dei suoi utenti un’app companion ricca di opzioni. Jabra Sound+ è, infatti, imprescindibile se utilizzate le Jabra elite 45h. Una volta installata riconoscerà in automatico l’appaiamento e potrete sfruttare le sue funzioni.
Monitoraggio dell’autonomia, equalizzatore, simulatore di rumore rosa/bianco/naturale, impostazioni per le cuffie (anche per le chiamate), aggiornamento firmware, registrazione del prodotto.
Jabra MySound
All’interno di Jabra Sound+ troverai anche l’opzione MySound, che consiste in un test dell’udito atto a creare un profilo eq sulla tua percezione delle frequenze basse, medie ed alte. Trova un posto silenzioso e avvialo, ne vale la pena (e, in ogni caso, potrai sempre disattivarlo ed equalizzare le cuffie come più ti piace).

Jabra Elite 45h – Autonomia
Le Jabra Elite 45h sono “inscaricabili”. L’azienda dichiara 50 ore di autonomia ma nel momento in cui scrivo sono al 73% di batteria con 16 ore di ascolto (quasi tutte a volume massimo), il che potrebbe significare il superamento delle 50 ore stimate. Insomma, dimentica pure il cavetto Type-C a casa e non preoccuparti, probabilmente non ne avrai bisogno.
Prezzo e Conclusioni
Considerando quanto detto finora e rapportandolo al prezzo delle Jabra Elite 45h, ovvero 99.99€ di listino e 79.99€ su Amazon (spesso in offerta), non posso che consigliarle, per questi motivi:
- Design, costruzione ed ergonomia: leggere, ben costruite ed eleganti;
- Controlli: completi, tutto è a portata di mano/voce;
- Audio: sopra la media per gli ascolti musicali, top per le chiamate;
- Autonomia: estrema, possiamo anche arrivare ad una singola carica mensile;
- App Companion: imprescindibile, personalizzazioni giuste e aggiornamenti del firmware;
- Prezzo: 99€ non sono pochi ma è un prezzo adeguato per un prodotto di questo livello. 79€ in offerta sono decisamente più allettanti e ne vale ancora di più la pena.





