Google ha presentato ufficialmente la decima generazione di smartphone Pixel, composta da Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL. Una lineup che segna un passaggio importante per l’azienda: i nuovi dispositivi non solo introducono il chip Tensor G5, il più potente mai sviluppato da Google (TSMC), ma portano anche l’integrazione profonda di Gemini, l’assistente AI di nuova generazione che ora lavora in modo nativo sul dispositivo.

La serie Pixel 10 si distingue per un design rivisto, l’uso della maggiore quantità di materiali riciclati mai vista su uno smartphone Google e l’arrivo di nuove tecnologie come Pixelsnap, la soluzione magnetica compatibile con la ricarica wireless Qi2 e con accessori dedicati. Non mancano poi aggiornamenti sostanziali sul fronte delle fotocamere e dei display, insieme a un supporto software che garantisce fino a 7 anni di aggiornamenti.

Per l’Italia, la disponibilità partirà dal 28 agosto per Pixel 10 e Pixel 10 Pro, mentre il modello Pixel 10 Pro XL arriverà dal 22 settembre. I prezzi consigliati partono da 899 euro per Pixel 10, 1099 euro per Pixel 10 Pro e 1299 euro per Pixel 10 Pro XL.

Google Pixel 10

Con la serie Pixel 10, Google mantiene l’identità visiva che negli anni ha reso inconfondibili i suoi smartphone: la barra orizzontale delle fotocamere rimane protagonista, ma viene raffinata con linee più sobrie e una migliore integrazione con la scocca. 

Tutti i modelli adottano materiali riciclati in misura maggiore rispetto al passato, vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 e certificazione IP68, a garanzia di robustezza e resistenza. A questo si aggiunge Pixelsnap, il nuovo sistema magnetico compatibile con la ricarica wireless Qi2 e con una gamma di accessori dedicati, dalle cover ai supporti da scrivania e da auto. 

Le colorazioni si rinnovano: si passa da Peony, Wintergreen e Porcelain a Indigo, Frost, Lemongrass e Obsidian, offrendo un look più fresco e variegato

Google Pixel 10

Pixel 10

Il modello base introduce un display Actua OLED da 6,3 pollici, con risoluzione 1080×2424 e refresh variabile fino a 120 Hz. La luminosità massima sale a 3.000 nit, un miglioramento tangibile rispetto al Pixel 9, che lo rende più leggibile sotto la luce diretta del sole. La scocca in alluminio aerospaziale riciclato si accompagna a quattro colorazioni: Obsidian, Indigo, Lemongrass e Frost.

Pixel 10 Pro

Il Pixel 10 Pro mantiene la diagonale da 6,3 pollici, ma adotta il nuovo display Super Actua, ancora più brillante, con una punta di 3.300 nit. Il design si arricchisce di dettagli in metallo lucido e di una costruzione più solida: Google dichiara che il dispositivo è fino a due volte più resistente rispetto al Pixel 8 Pro, grazie all’uso di materiali rinforzati e vetro Gorilla Victus 2. Le colorazioni includono le classiche Obsidian e Creta, oltre a due nuove varianti: Argento e Giada.

Pixel 10 Pro XL

Il più grande della famiglia offre un pannello Super Actua da 6,8 pollici, con le stesse prestazioni in termini di luminosità (3.300 nit) e qualità visiva del Pro. Condivide materiali e finiture, ma introduce un’esclusiva: il supporto alla ricarica wireless Qi2.2 a 25 W, pensato per chi cerca la massima comodità anche in mobilità.

Google Pixel 10

Hardware e Prestazioni

Tutta la serie Pixel 10 è alimentata dal Tensor G5, il primo chip Tensor prodotto da TSMC basato su processo a 3 nm, che segna un significativo passo avanti rispetto al Tensor G4. Google dichiara un incremento medio della velocità della CPU del 34% e un aumento fino al 60% delle prestazioni della TPU, fondamentali per le funzionalità AI on‑device come Gemini Nano, che risulta 2,6× più veloce e 2× più efficiente rispetto all’ultima generazione.

Le differenze tra i modelli emergono soprattutto sul fronte della memoria: Pixel 10 è equipaggiato con 12 GB di RAM, mentre Pro e Pro XL raggiungono 16 GB per garantire la massima fluidità anche in contesti più pesanti, come la registrazione video in 8K o l’elaborazione AI on-device.

Sul piano dell’autonomia, tutti i modelli dichiarano oltre 24 ore di utilizzo, con la modalità Extreme Battery Saver che può estendere la durata fino a 100 ore. Le capacità variano leggermente: Pixel 10 monta una batteria da 4.970 mAh, Pixel 10 Pro scende a 4.870 mAh, mentre il Pixel 10 Pro XL arriva a 5.200 mAh, risultando il più longevo della famiglia. Anche la ricarica cambia: Pixel 10 e Pixel 10 Pro supportano fino a 30 W via cavo (circa 55% in 30 minuti) e ricarica wireless Qi2 fino a 15 W, mentre il Pixel 10 Pro XL si distingue con una ricarica cablata da 45 W (circa 70% in mezz’ora) e il supporto alla ricarica wireless Qi2.2 a 25 W, esclusiva del modello più grande.

Infine, Google conferma l’impegno sulla longevità software: tutti i Pixel 10 riceveranno 7 anni di aggiornamenti di sistema, sicurezza e Pixel Drop, consolidando il supporto più esteso nel panorama Android.

Modello CPU/RAM Batteria (mAh) Ricarica via cavo Ricarica wireless
Pixel 10 Tensor G5 + 12 GB 4 970 30 W (55% in 30′) 15 W
Pixel 10 Pro Tensor G5 + 16 GB 4 870 30 W (55% in 30′) 15 W
Pixel 10 Pro XL Tensor G5 + 16 GB 5 200 45 W (70% in 30′) 25 W
Google Pixel 10

Fotocamere e Video

Pixel 10

Il modello base introduce per la prima volta una configurazione a tripla fotocamera posteriore: un sensore wide da 48 MP, un ultra-wide da 13 MP, e un teleobiettivo 5×—che garantisce uno zoom ottico equivalente a 10× grazie alla tecnologia Super Res Zoom, arrivando fino a 20× digitali. Sul fronte video, il dispositivo supporta riprese fino al 4K a 60 fps, con funzioni come Audio Magic Eraser, macro focus video, cinematic pan, e slo‑mo a 240 fps. Lato software, debutta Camera Coach, un assistente AI che consiglia in tempo reale composizione, illuminazione e impostazioni ottimali, oltre al potenziato HDR+ e al sistema “Best Take” per scegliere automaticamente la foto più riuscita tra scatti simili.

Pixel 10 Pro e Pro XL

I modelli Pro portano avanti la stessa architettura, ma con sensori di livello superiore: wide da 50 MP, ultra-wide da 48 MP con macro, e teleobiettivo da 48 MP 5×, con zoom digitale fino a 100× grazie alla modalità “Pro Res Zoom” — una funzione AI avanzata ottimizzata dal Tensor G5, supportata da un sistema di stabilizzazione migliorato (OIS con doppio range) e Video Boost, che offre video più stabili e rifiniti anche in movimento. Entrambi i modelli supportano riprese fino alla risoluzione 8K, oltre a Night Sight e tecnologia Video Boost per stabilizzare i filmati. La fotocamera frontale è un avanzato sensore 42 MP con autofocus.

Un elemento particolarmente innovativo è la gestione dei risultati a super zoom: il sistema Pro Res Zoom sfrutta un modello di diffusione AI on‑device per rigenerare l’immagine ingrandita, mantenendo un’alta qualità visiva, con salvataggio opzionale dell’immagine originale non modificata. Inoltre, tutte le foto modificate tramite AI includono metadata che consentono di tracciare le modifiche, assicurando trasparenza sull’origine dell’immagine.

Modello Sensori Principali Zoom Potenziato Video & Stabilizzazione AI & Funzioni Smart
Pixel 10 48 MP wide, 13 MP ultra-wide, 5× tele (≈20× digitali) Super Res Zoom fino a 20× 4 K @ 60 fps, slo-mo 240 fps, Audio Magic Eraser Camera Coach, HDR+, Best Take
Pixel 10 Pro / Pro XL 50 MP wide, 48 MP ultra-wide (macro), 48 MP tele 5× Pro Res Zoom fino a 100× 8 K video, Night Sight Video, Video Boost, OIS potenziata Camera Coach, Best Take, metadata AI trasparente
Google Pixel 10 pro

Funzionalità AI per foto e video

La fotografia computazionale di Google si arricchisce di nuove funzioni basate su modelli Gemini e sull’ISP del Tensor G5, che migliorano scatti, ritratti e video.

  • Foto ad alta risoluzione anche in Ritratto: ora i Pixel 10 Pro e Pro XL possono scattare ritratti da 50 MP mantenendo un livello di dettaglio mai visto sulle generazioni precedenti.

  • Pro Res Zoom fino a 100x: basato su un modello generativo AI eseguito direttamente nella Pixel Camera, che recupera e affina i dettagli in maniera simile alle tecniche già viste su alcuni produttori cinesi, ma gestito in locale.

  • Panorama con tele 5x: supporto esteso per catturare panorami ad altissima definizione anche con il teleobiettivo.

  • Camera Coach (Gemini): suggerisce in tempo reale come migliorare le foto con consigli su illuminazione e composizione, trasformandosi in un vero “allenatore fotografico”.

  • Guided Frame: pensato per utenti non vedenti o ipovedenti, fornisce descrizioni vocali e feedback aptici per aiutare nell’inquadratura.

  • Auto Best Take: analizza fino a 150 fotogrammi e seleziona automaticamente l’espressione migliore di ciascun soggetto in una foto di gruppo. Evoluzione di “Best Take”, ora completamente automatizzato.

  • Aggiungimi migliorato: la funzione che permette di aggiungere persone in uno scatto supporta ora gruppi più grandi e anche gli animali domestici.

  • Illuminazione automatica per le Storie: in ambienti molto bui, l’AI migliora i video registrati direttamente per Instagram, illuminando soggetti e sfondo.

  • Editing “a comando”: in Google Foto è possibile descrivere a parole le modifiche da applicare a uno scatto; l’AI si occupa del resto (funzione non disponibile in Italia).

  • Content Credentials (C2PA): i Pixel 10 sono i primi smartphone a includere le credenziali di contenuto direttamente negli scatti, creando metadati sicuri e verificabili sull’origine e le modifiche di un’immagine.

Google Pixel 10 pro

AI e Funzionalità Smart

Con la famiglia Pixel 10 arrivano numerose novità software che ampliano le possibilità d’uso dei dispositivi. Al centro c’è il Tensor G5, affiancato da Gemini Nano, che abilita l’elaborazione on-device delle funzioni basate su intelligenza artificiale.

Tra le più interessanti troviamo Magic Cue, capace di collegare le informazioni tra app come Gmail, Calendario, Screenshots e Messaggi per suggerire azioni utili in tempo reale: ad esempio, può mostrare i dettagli di un volo durante una chiamata alla compagnia aerea o proporre di condividere le informazioni di una cena mentre si scrive in chat. Tutto avviene in locale, garantendo privacy e sicurezza.

C’è poi Take a Message, che trascrive le chiamate perse o rifiutate e suggerisce i passi successivi. L’IA interviene anche nelle traduzioni in tempo reale durante le telefonate, mantenendo il tono di voce originale e supportando già undici lingue, tra cui italiano, francese, giapponese e spagnolo.

Google ha inoltre integrato i Pixel con NotebookLM: Screenshots e registrazioni vocali possono essere automaticamente archiviati e organizzati nel taccuino virtuale, semplificando ricerca e consultazione.

Sul fronte della produttività arrivano nuove app come Diario, uno spazio personale con suggerimenti di scrittura generati dall’AI, e Daily Hub, un riepilogo giornaliero che raccoglie eventi del calendario, argomenti di interesse e contenuti consigliati.

Non mancano funzioni creative: Gboard introduce strumenti di riscrittura intelligente dei testi in vari stili, mentre Recorder è in grado di trasformare registrazioni vocali o melodie improvvisate in brani musicali. A completare il pacchetto c’è Pixel Studio, che sfrutta il modello Imagen 4 per generare immagini a partire da un prompt, modificare sfondi o eliminare oggetti.

Va segnalato, però, che molte di queste funzioni non saranno disponibili in Italia al lancio, così come altre già annunciate in passato (ad esempio SOS via satellite o la gestione avanzata dei call center).

Infine, chi sceglie un modello Pro ottiene per 12 mesi inclusi l’accesso al piano Gemini Advanced (AI Pro), che sblocca funzionalità aggiuntive pensate per la produttività e la creatività.

Google Pixel 10

Prezzi e Disponibilità in Italia

La nuova gamma Pixel 10 sarà disponibile in Italia a partire dalla fine di agosto, con prezzi in linea con la fascia premium del mercato. Il modello base Pixel 10 parte da 899 euro nella versione da 128 GB ed entrerà in commercio il 28 agosto. Stessa data di lancio per il Pixel 10 Pro, proposto da 1.099 euro sempre nella configurazione da 128 GB.

Per chi desidera il top di gamma assoluto, il Pixel 10 Pro XL arriverà invece qualche settimana più tardi, il 22 settembre, con un prezzo di partenza fissato a 1.299 euro per il modello da 256 GB.

I preordini sono già attivi attraverso i principali canali ufficiali, tra cui Google Store, Unieuro, MediaWorld, Euronics e Amazon. Come di consueto, Google ha attivato anche i programmi di trade-in, che permettono di ottenere uno sconto immediato consegnando il proprio vecchio smartphone.

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