Nonostante la promessa, da parte di Mobvoi, di aggiornare i propri smartwatch a Wear OS 3 entro la fine del 2022, l’aggiornamento continua a latitare. In risposta alle preoccupazioni dei clienti, però, Mobvoi è intervenuta con un post su Twitter, spiegando i motivi del ritardo.

Mobvoi: arrivano le scuse su Twitter

L’azienda ha chiesto scusa per il ritardo e ha attribuito il problema alla complessa architettura dei TicWatch. Questi smartwatch sono alimentati da due “motori”: uno basato sullo Snapdragon Wear 4100 e un co-processore che gestisce alcune funzioni. Mobvoi sostiene che per garantire la migliore esperienza utente e assicurare la massima qualità dell’aggiornamento, è necessario un po’ più di tempo.

La prossima tappa sulla strada verso l’aggiornamento a Wear OS 3 sarà una versione beta chiusa, prevista per un rilascio “imminente”. Alcuni rumors suggeriscono che la versione finale e stabile del sistema operativo potrebbe essere pronta per la fine dell’estate, ma si consiglia di aspettare la beta e valutare eventuali bug prima di fare previsioni. Nel frattempo, si parla molto del prossimo TicWatch Pro 5, che dovrebbe essere equipaggiato con Wear OS 3 fin dal primo giorno di disponibilità, e che sembra essere pronto per il lancio, considerando che è già apparso sul sito canadese di Amazon.

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