La collaborazione sarà inaugurata il 14 ottobre 2025 a Pechino, con la presentazione del Realme GT 8 Pro, il primo smartphone nato da questa alleanza.
Come raccontato nel video “4 Years in One Snap”, il progetto nasce dall’idea di riportare l’essenza del gesto fotografico al centro dell’esperienza digitale.
“Negli ultimi anni la fotografia su smartphone è diventata troppo algoritmica,” spiega Chase Xu, vicepresidente di Realme. “Vogliamo riportare la spontaneità e la verità dell’immagine reale.”

Per Kazunobu Saiki di Ricoh Imaging, il concetto è simile: “Abbiamo sempre creduto nella fotografia come linguaggio immediato, non come perfezione tecnica. Con Realme vogliamo trasmettere quella filosofia alle nuove generazioni.”

Il Realme GT 8 Pro sarà il primo smartphone a incarnare l’eredità della serie GR.
Oltre al sensore di punta e alle ottiche personalizzate da Ricoh, il dispositivo introduce un motore d’immagine co-sviluppato, che lavora sui dettagli e sulle sfumature cromatiche per ottenere un effetto più naturale, meno artificiale.

Tra le novità attese:

  • Interfaccia fotografica ispirata alle fotocamere GR, con comandi diretti e feedback immediato.

  • Profili colore dedicati, capaci di restituire le texture e la profondità tipiche della pellicola.

  • Elaborazione tonale “analog-like”, che valorizza luce e ombre invece di appiattirle.

Non un semplice upgrade tecnico, ma un cambio di mentalità: scattare con uno smartphone che non filtra la realtà, ma la interpreta come farebbe una vera fotocamera.

Realme annuncia la partnership con Ricoh

Snap by No Rules: il manifesto di una nuova fotografia

Il motto scelto per la campagna è chiaro: “Snap by No Rules”.
Significa fotografare senza rigide regole di composizione o post-produzione, riscoprendo la bellezza dell’imperfezione.
Un approccio che richiama la filosofia GR e la street photography, dove conta di più la storia che l’estetica perfetta.

Realme e Ricoh puntano così a creare una cultura visiva più sincera, in cui la tecnologia non sostituisce l’occhio umano ma lo amplifica.

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