Le voci riguardo un Samsung Exynos di fascia alta l’anno prossimo diventano sempre più insistenti. Come è noto, il gigante sudcoreano adotta una strategia “ibrida” per i suoi smartphone di punta della serie Galaxy S, utilizzando Snapdragon in alcuni mercati (prevalentemente Nord America e Corea) e Exynos in altri (tra cui l’Europa). Quest’anno, tuttavia, Samsung si è affidata esclusivamente agli Snapdragon. Per gli utenti europei, questo è stato un cambiamento significativo, dal momento che gli Exynos sono sempre stati un passo indietro rispetto agli Snapdragon.
2024: tornato gli Exynos sui Galaxy S?
Anche se Samsung non ha mai discusso apertamente delle sue strategie nel campo dei SoC e dei processori mobili, si è sempre saputo che il 2023 sarebbe stato un ritiro temporaneo, con l’obiettivo di tornare con chip competitivi in futuro. Inizialmente, si pensava che gli Exynos di fascia alta avrebbero saltato almeno due anni, 2023 e 2024, ma sembra che “l’era Snapdragon” per i Galaxy S europei durerà solo un anno.
Secondo le ultime voci, diffuse nelle ultime ore dal leaker noto come @Tech_Reve, Samsung sarebbe pronta a lanciare una nuova tecnologia di produzione con l’Exynos 2400 (nome non confermato e dedotto dallo schema utilizzato fino ad ora), chiamata FoWLP (Fan-out Wafer Level Packaging). Questa tecnologia dovrebbe garantire numerosi vantaggi rispetto al sistema tradizionale. In sintesi, il FoWLP prevede un packaging senza PCB, in cui i componenti del chip vengono montati direttamente nei wafer di silicio. Ciò aumenta l’integrazione del chip, riducendo allo stesso tempo le dimensioni fisiche e ottimizzando l’efficienza elettrica e termica.
Sebbene ciò possa essere vero sulla carta, sarà necessario attendere la verifica pratica. È evidente che Qualcomm e gli altri concorrenti non resteranno a guardare. Come abbiamo visto negli ultimi due anni, soprattutto con lo Snapdragon 8 Gen 1, la qualità del processo di produzione è fondamentale per il successo di un SoC. La differenza tra il chip “base” lanciato all’inizio del 2022 e prodotto da Samsung rispetto alla revisione “Plus” estiva realizzata da TSMC era notevole, anche a “parità di nanometri”.
