“Un orologio? Tra smartphone e videogiochi?!”
Probabilmente è la domanda che molti di voi si staranno facendo leggendo il titolo di questo articolo. Tranquilli: non sono impazzito e non ho cambiato tema dall’oggi al domani. La verità è che tutto è iniziato con un regalo inaspettato: un caro amico, dalla Cina, mi ha inviato un Seakoss 1963 (qui trovate il suo store).

Da neofita totale in materia di orologi meccanici, mi sono ritrovato incuriosito da questo cronografo dal fascino vintage. E come spesso mi accade quando qualcosa cattura la mia attenzione, ho iniziato a fare ricerche: volevo capire cosa avessi davvero tra le mani, da dove provenisse quel design così particolare e quale fosse la storia dietro il nome “1963”.

Quello che ho scoperto mi ha sorpreso, e credo possa incuriosire anche chi, come me fino a pochi giorni fa, non ha mai approfondito il mondo dell’orologeria. Questo articolo non è una recensione tecnica, ma il racconto di un piccolo viaggio alla scoperta del Seakoss 1963 e del contesto storico che lo ha ispirato.

seakoss-1963

Il nome “1963” non è un numero scelto a caso: rimanda a un preciso momento della storia dell’orologeria cinese. In quegli anni, l’Aeronautica dell’Esercito Popolare di Liberazione commissionò la produzione di un cronografo destinato ai suoi piloti. Il progetto, noto come “Progetto 304”, fu affidato alla Tianjin Watch Factory, che avrebbe poi assunto il nome di Tianjin Seagull Corporation.

Per realizzarlo, la fabbrica acquisì i macchinari e il know-how del calibro svizzero Venus 175, adattandolo alle proprie esigenze. Il risultato fu un cronografo a carica manuale con ruota a colonne, robusto e leggibile, pensato per l’uso in volo. Nel 1965 vennero approvati i prototipi e nel 1966 fu consegnata la prima fornitura ufficiale ai piloti.

seagull logo

Negli anni successivi, quel design con il quadrante chiaro, la stella rossa a ore 12 e le scritte in cinese è diventato un’icona. Nonostante fosse un orologio militare prodotto in quantità limitate, la sua estetica e la storia che porta con sé lo hanno reso molto ricercato dai collezionisti.

Le riedizioni moderne — come il Seakoss 1963 — riprendono gran parte di quegli elementi originali, mantenendo vivo il legame con un pezzo di storia dell’aviazione cinese e dell’orologeria meccanica.

seakoss 1963

Seakoss 1963 38 mm

Il Seakoss 1963 che ho ricevuto è la riedizione da 38 mm del celebre cronografo militare cinese. È una dimensione fedele all’originale storico, che oggi risulta compatta e molto indossabile anche su polsi più piccoli (in effetti, solitamente non indosso orologi da 38mm). La cassa, in acciaio inossidabile lucidato, misura circa 14,5 mm di spessore e ha anse da 18 mm, il che le conferisce un aspetto equilibrato e classico.

Rispetto agli esemplari degli anni ’60, questa versione adotta un vetro zaffiro molto più resistente ai graffi rispetto all’acrilico originale. Il fondello trasparente, anch’esso in zaffiro, permette di osservare il movimento meccanico a carica manuale Seagull ST1901, noto per la sua architettura a ruota a colonne che garantisce una gestione fluida del cronografo. Questo calibro ha un diametro di 30 mm, uno spessore di 6,74 mm, lavora a 21.600 alternanze/ora, impiega 21 rubini e offre una riserva di carica di circa 45 ore.

seakoss 1963

La versione in mio possesso, inoltre, è quella dotata di regolatore Gooseneck, un sistema che consente una regolazione fine della marcia tramite una vite micrometrica, garantendo maggiore stabilità e precisione rispetto ai sistemi standard. Dal fondello si notano ponti lucidi, incisioni dorate e viti azzurrate, elementi che aggiungono un certo fascino visivo (e risultano anche un po’ steampunk). 

Il quadrante presenta un fondo color champagne caldo, con stella rossa a ore 12, scritte in cinese, indici e numeri dorati. I due contatori cronografici hanno una finitura azzurra, così come le lancette principali. Quella dei secondi, invece, è rosso vivo, e crea un contrasto immediatamente riconoscibile.

Il cinturino in dotazione, nel mio caso, è un NATO in tessuto, ma il packaging include anche un cinturino in pelle (quello che ho scelto di indossare), così da poter variare lo stile. Questo, unito alla dimensione contenuta e al design pulito, rende il Seakoss 1963 adatto sia a un uso quotidiano informale sia a un abbinamento più elegante.

seakoss 1963

Seakoss - La percezione internazionale e il tema dei "mushroom brand"

Marchi come Seakoss vengono spesso inseriti nella categoria dei cosiddetti “mushroom brand” — un termine usato in alcune community e riviste specializzate per indicare brand spuntati rapidamente sul mercato, senza una storia consolidata e con una forte dipendenza da fornitori esterni per componenti o movimenti. Non sempre questo termine è usato in senso negativo: in molti casi, questi marchi riescono a proporre modelli interessanti e ben costruiti a prezzi competitivi, sfruttando piattaforme produttive già rodate.

Nel caso di Seakoss, la percezione tra appassionati e collezionisti è mista:

  • Pro: il brand utilizza movimenti collaudati come lo ST1901 di Tianjin Seagull, ha un design chiaramente ispirato al celebre Seagull 1963 e offre varianti con complicazioni extra (come fasi lunari e calendario) non sempre presenti nei modelli originali.

  • Pro: la mancanza di una storia aziendale documentata e di canali ufficiali di distribuzione consolidati può generare dubbi sulla solidità a lungo termine del marchio.

seakoss 1963

Oltre a Seakoss, altri brand di orologeria cinese indipendente — talvolta etichettati come mushroom brand — includono:

  • Parnis – noto per modelli automatici economici, spesso ispirati a design svizzeri.

  • Pagani Design – apprezzato per orologi dal look sportivo a prezzi accessibili.

  • Cadisen – propone orologi eleganti con movimenti Seiko o Miyota.

  • San Martin – posizionato in una fascia più alta per finiture e materiali.

Molti di questi marchi operano soprattutto tramite canali online come AliExpressAmazon o shop indipendenti, puntando su un rapporto qualità/prezzo competitivo piuttosto che su un’eredità storica.


In definitiva, quanto emerso dalle mie ricerche è che i mushroom brand possono offrire piacevoli sorprese e ottimi rapporti qualità/prezzo, ma richiedono un po’ di attenzione in fase di acquisto. Se vi incuriosisce un modello, informatevi sul movimento che monta (meglio se collaudato e facilmente revisionabile), cercate feedback reali da parte di altri acquirenti e valutate la disponibilità di ricambi o assistenza. In questo modo potrete godervi un orologio interessante senza brutte sorprese, anche se il marchio non ha ancora una lunga storia alle spalle.

seakoss 1963

Conclusioni

Non sono un collezionista di orologi, né un esperto, ma questo Seakoss 1963 si è rivelato una piccola finestra su un mondo che conoscevo solo di nome. È un oggetto che unisce una storia militare interessante, una meccanica affascinante e un’estetica che si fa notare pur senza essere eccessiva. Per me è stato un regalo inatteso, che ha avuto il merito di farmi scoprire quanto possa essere coinvolgente esplorare il lato tecnico e storico di un orologio.

Se siete curiosi, anche da semplici appassionati di design o meccanica, vale la pena dare un’occhiata a questo modello e alla sua storia: non è solo un accessorio, ma un piccolo pezzo di cultura orologiera.

Prima di chiudere del tutto, qui sotto troverete due sezioni extra:

  • Per approfondire, con una selezione di link utili per chi vuole continuare la ricerca.

  • Glossario, una breve raccolta di termini tecnici usati in questo articolo, che io stesso ho dovuto imparare durante le mie ricerche.

seakoss 1963

Glossario

Tianjin Seagull Corporation
Azienda cinese fondata nel 1955 a Tianjin, oggi uno dei più grandi produttori mondiali di movimenti meccanici. Fornisce calibri sia per i propri orologi sia per marchi terzi, in Cina e all’estero.

Calibro svizzero Venus 175
Un movimento meccanico svizzero prodotto dalla Venus Watch Company a metà ’900, molto apprezzato per la sua precisione e robustezza. Nel linguaggio orologiero, “calibro” indica semplicemente il modello e il progetto tecnico di un movimento. Il Seagull ST1901 è basato proprio sul progetto del Venus 175.

Cronografo a carica manuale con ruota a colonne
Un cronografo è un orologio che, oltre a indicare l’ora, integra una funzione di cronometro per misurare intervalli di tempo. “A carica manuale” significa che va caricato ruotando la corona, senza batteria né rotore automatico. La “ruota a colonne” è un componente del meccanismo cronografico che coordina l’avvio, l’arresto e l’azzeramento delle lancette del cronografo in modo preciso e morbido.

Anse
Sono le due coppie di “bracci” che si estendono dalla cassa dell’orologio e servono per collegare il cinturino alla cassa stessa. La distanza tra le anse (in millimetri) indica la larghezza del cinturino compatibile.

Regolatore Gooseneck
Un sistema di regolazione fine della marcia del movimento. Utilizza una piccola leva a forma di collo d’oca (da cui il nome “gooseneck”) e una vite micrometrica per spostare con precisione il bilanciere e regolare così l’anticipo o il ritardo dell’orologio.

Cinturino NATO
Un cinturino in tessuto resistente (di solito nylon), originariamente sviluppato per uso militare dalla NATO negli anni ’70. Passa sotto la cassa e ha un sistema di fissaggio semplice e sicuro, che evita la perdita dell’orologio anche in caso di rottura di una delle molle a barretta.

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