Ciao uagliù, e benvenuti nella recensione dei nuovi Huawei FreeBuds Pro 3, auricolari TWS di fascia alta che promettono una vera e propria rivoluzione e che, soprattutto per quanto riguarda le chiamate, regalano performance sorprendenti!

Tutto questo è reso possibile dal Kirin A2, il chip realizzato da Huawei HiSilicon, che nel caso delle FreeBuds Pro 3 si occupa di diversi aspetti, alcuni dei quali rappresentano un evidente passo avanti nel mondo degli auricolari TWS. Prima di spiegarvi una ad una tutte le caratteristiche tecniche dei nuovi auricolari Huawei, però, partiamo dal principio e vediamo come sono fatti!

  • Huawei Freebuds 3 Pro
  • Huawei Freebuds 3 Pro
  • Huawei Freebuds 3 Pro

Unboxing – Huawei FreeBuds Pro 3

L’unboxing è classico, nella confezione di cartone troviamo:

  • Auricolari con gommini taglia M;
  • Case;
  • Cavetto di ricarica USB-C;
  • Altre 3 paia di gommini: XS, S ed L.

Riguardo ai gommini, all’interno dell’app companion AI Life c’è anche un test per verificare la giusta tenuta degli auricolari, così da poter avere un piccolo aiuto nella scelta del gommino giusto. Personalmente ho utilizzato per tutta la durata dei test quelli M.

Huawei Freebuds 3 Pro

Design, costruzione e ergonomia

I HUAWEI FreeBuds Pro 3 ricalcano le linee dei Pro 2, e a prima vista sembrano praticamente identici. C’è, però, un piccolo cambiamento nei due steli che rende la gestione dei controlli ancora più semplice ed “ergonomica”. Sono presenti, infatti, due scanalature leggermente più pronunciate nell’area del sensore di pressione. Il vantaggio di questo design è che la pressione viene applicata uniformemente e l’area di controllo può essere individuata con precisione

29.1 mm× 21.8 mm × 23.7 mm per 5.8 grammi ad auricolare (IP54)
46.9 mm × 65.9 mm × 24.5 mm per 45.5 grammi (case)

Huawei Freebuds 3 Pro

Gli auricolari sono molto leggeri, e la loro forma è stata progettata per adattarsi “perfettamente” al padiglione auricolare (almeno nella maggior parte dei casi), riducendo la pressione e garantendo un ottimo livello di comfort, anche dopo lunghe sessioni di ascolto. Ovviamente, il fit di un auricolare rimarrà sempre un fattore soggettivo, ma in generale sono tra i modelli più comodi che ho provato negli ultimi anni.

Huawei Freebuds 3 Pro

Il case di ricarica è elegante e funzionale, con un meccanismo di apertura e chiusura magnetica che assicura una maggiore sicurezza durante il trasporto .In effetti, non fa “gioco” e non si apre inavvertitamente. Huawei dichiara una resistenza a 100.000 ripetizioni di apertura e chiusura e un 32% in più resistenza alle abrasioni rispetto ai modelli precedenti.

Huawei Freebuds 3 Pro

Noterete sicuramente questi 3 piccoli fori accanto la porta USB-C, che fungono da mini-speaker per trovare il case, se smarrito. Al momento, però, questa funzione non è ancora implementata per il modello italiano, e funzionerà solamente quella relativa agli auricolari.

Huawei Freebuds 3 Pro

Primo utilizzo: Pairing, Reset

Pairing

Il primo processo di pairing è estremamente semplice e intuitivo: vi basterà premere il tastino a lato per due secondi, il led frontale comincerà a lampeggiare, e potrete associare il vostro dispositivo. Questa procedura va eseguita una sola volta, dopodiché non dovrete fare altro che tirarle fuori dal case e si assoceranno automaticamente.

Supportano, inoltre, la connessione contemporanea a due dispositivi, una funzionalità che non solo è molto utile (anche se non inedita) ma che, nella pratica, funziona molto bene!

Huawei Freebuds 3 Pro

Come si resettano i Huawei Freebuds Pro 3?

Per effettuare il reset degli auricolari, invece, dovrete eseguire questa semplice procedura:

  • Inserisci le cuffie nella custodia di ricarica e lasciala aperta;
  • Premi il pulsante di associazione 5 volte per ripristinare le impostazioni di fabbrica;
  • Tieni premuto il pulsante di associazione per 10 secondi per riavviare il dispositivo.

AI Life: Centro di Controllo, Personalizzazione e Gesture

Cos’è AI Life?

Il centro di controllo dal quale potremo gestire i nostri wearable Huawei, auricolari inclusi. Tramite questa applicazione potremo aggiornare il firmware dei nostri dispositivi ed avere accesso a tutte le funzionalità e le personalizzazioni disponibili.

Dove scaricare AI Life?

Se siete possessori di uno smartphone Huawei potrete tranquillamente scaricarla da APP Gallery. Se, invece, avete un altro smartphone Android, avete diverse strade per ottenerla:

  1. Scaricate App Galley, la installate e da lì scaricate AI Life;
  2. Andate a questo link (pagina ufficiale su Huawei), cliccate su Installa Ora e, quando comparirà il messaggio a schermo, scegliete di scaricare l’app SENZA App Gallery,
  3. QR Code qui sotto.

Huawei Freebuds Pro 3 + AI Life: cosa posso fare?

Dopo aver effettuato il pairing degli auricolari e l’installazione di AI Life non vi resta che avviarla. Cliccate sul tasto “+” in alto a destra ed aggiungete i vostri Freebuds Pro 3 (che, ovviamente, devono essere accoppiati con il dispositivo in questione). Una volta effettuato questo procedimento, cliccate sull’icona degli auricolari ed avrete accesso al centro di controllo che, a partire dall’alto, vi apparirà così:

  • Schermata Iniziale
  • Stato di Connessione /  Centro di Connessione
  • Centro di Connessione /  Controllo del Rumore / Effetti Sonori
  • Equalizzatore a 10 Bande
  • Qualità Audio
  • Personalizzazione Gesture
  • Personalizzazione Gesture
  • Personalizzazione Gesture
  • Trova Auricolari
  • Test di Adattamento
  • Aggiornamenti
  • Impostazioni

I controlli degli auricolari sono personalizzabili e offrono una serie di gesture touch per controllare la riproduzione musicale, rispondere alle chiamate, attivare la cancellazione del rumore e regolare il volume. Questa flessibilità permette un controllo totale sull’esperienza di ascolto. Ad esempio, un doppio pizzico sullo stelo destro permette di passare alla traccia successiva, mentre un doppio pizzico sul sinistro attiva o disattiva la cancellazione del rumore. Queste funzioni possono essere personalizzate attraverso l’app dedicata, permettendo di adattare i controlli alle proprie preferenze.

Huawei Freebuds Pro 3 – ANC, Musica e Chiamate

Ed eccoci arrivati al cuore della recensione: scheda tecnica a parte, come vanno i Freebuds Pro 3 nell’utilizzo quotidiano? L’ANC (Cancellazione Attiva del Rumore) cancella bene? La musica come si sente? E in chiamata? Affrontiamo per bene tutte queste domande, sperando di togliere qualche dubbio a tutti.

ANC – Cancellazione attiva del rumore

Partiamo proprio dall’ANC, che sui Freebuds Pro 3 viene gestita in maniera dinamica, ma diversamente rispetto al modello precedente. Se prima il cambiamento avveniva in automatico tra le varie modalità presenti, adesso la Cancellazione Attiva del rumore si adatta in tempo reale in base all’ambiente circostante, al canale uditivo e al posizionamento degli auricolari, andando oltre i limiti dei tre livelli di cancellazioni previsti (Comfort, Generale e Ultra).

Questo nuovo algoritmo non solo ci dà la possibilità di non dover cambiare “a mano” o tramite gesture il livello di cancellazione, ma anche di evitare quel senso di pressione eccessiva che può sopravvenire se si utilizza una cancellazione più aggressiva del dovuto in ambienti non abbastanza rumorosi.

  • Huawei Freebuds 3 Pro - Curva ANC Dinamico
  • Huawei Freebuds 3 Pro vs Airpods Pro 2 - Curva ANC

Questi grafici, scaricati dal sito woodenears.com, ci indicano che:

  1. Huawei si è avvicinata molto al livello di cancellazione delle Airpods 2 Pro, riuscendo a fare un po’ meglio nelle basse e alte frequenze, ma rimane un passettino indietro per quanto riguarda le medie e altissime frequenze.
  2. Qui è possibile notare il funzionamento dell’ANC Dinamico: La curva BLU rappresenta l’attivazione dell’ANC, quella verde l’attenuazione che sopravviene quando l’algoritmo calcola i parametri in base ai parametri dinamici (in questo caso gli auricolari sono posti su un manichino di test).

Huawei Freebuds Pro 3 + Pure Voice 2.0 = SILENZIO

Passiamo adesso da una cancellazione all’altra. Prima di andare avanti, però, date uno sguardo alla clip sottostante, nella quale un recensore cinese le testa in chiamata mentre va a 60Km/h in moto (purtroppo non riesco più a trovare il link originale su weibo).

Sorprendente, vero? Ma andiamo per gradi.

Per comprendere come Huawei abbia ottenuto un risultato del genere (date anche uno sguardo alla mia video-recensione per ulteriori test), dobbiamo passare per 3 step:

VPU: questo acronimo si riferisce alla “Voice Pickup Unit”, termine utilizzato per descrivere un componente sensibile alle vibrazioni del cranio quando una persona parla, permettendo così di catturare la voce dell’utente in modo più preciso. È posizionato più vicino al canale auricolare, isolando efficacemente il rumore esterno e garantendo che la voce dell’utente sia trasmessa in modo più chiaro e preciso.

Illustrazione dettagliata di un orecchio umano con una VPU (Voice Pickup Unit) interna. Le onde sonore dalla bocca di una persona si dirigono verso l'orecchio, mostrando come la VPU rileva le vibrazioni del cranio.

Immagine generata da Klav con Dall-e 3
Illustrazione dettagliata di onde sonore che attraversano una rappresentazione grafica della DNN multicanale. Le onde sono filtrate e pulite, evidenziando la cancellazione del rumore nelle diverse bande di frequenza.

Immagine generata da Klav con Dall-e 3

DNN: “Deep Neural Network” o “Rete Neurale Profonda”. in questo contesto è utilizzata per un algoritmo di cancellazione del rumore durante le chiamate. L’algoritmo DNN multicanale è una significativa evoluzione rispetto al DNN monocanale della generazione precedente e permette una cancellazione del rumore più precisa attraverso diverse bande di frequenza, mantenendo più dettagli della voce e migliorando la resistenza al rumore in ambienti rumorosi come treni ad alta velocità, metropolitane e aeroporti.

Cancellazione del Vento: altro GROSSO miglioramento dei Pro 3 rispetto al modello precedente riguarda la capacità di cancellazione del vento, che Huawei stima attorno all’80%. Gli auricolari sono, infatti, in grado di fornire chiamate chiare anche in condizioni di vento forte, rendendoli una scelta affidabile in scenari come uscite in spiaggia o ciclismo.

Foto realistica di un ciclista che indossa auricolari in una strada ventosa. Un scudo virtuale luminoso avvolge la sua testa, indicando la tecnologia di cancellazione del vento in azione. Immagine generata da Klav con Dall-e 3

Il riassunto di tutto questi paroloni è semplice: i Huawei Freebuds Pro 3 sono i migliori auricolari TWS per effettuare e ricevere telefonate.

Come si sentono i Huawei Freebuds Pro 3?

Tutte le caratteristiche tecniche dei Huawei Freebuds Pro 3 contribuiscono a farne un paio di auricolari di alta qualità, capaci di offrire un’esperienza di ascolto eccezionale, ricca di dettagli e personalizzabile in base alle esigenze dell’utente e alle condizioni di ascolto. Non dico che siano i migliori in assoluto tra tutti i modelli che ho avuto la possibilità di provare, ma il livello è molto alto per un prodotto “commerciale”, davvero ottimi per ogni genere musicale.

HUAWEI FreeBuds Pro 3: Analisi e Specifiche Tecniche

Adesso, se avete voglia di entrare nel dettaglio, ho provato a riassumere (e spiegare nel dettaglio) le caratteristiche principali dei Pro 3, inclusi un paio di grafici per la risposta in frequenza, sempre scaricati da WoodenEars.

I HUAWEI FreeBuds Pro 3 sono dotati di un sistema a doppio driver
I HUAWEI FreeBuds Pro 3 sono dotati di un sistema a doppio driver

Doppio Driver Ultra-Uditivo

  • I HUAWEI FreeBuds Pro 3 sono dotati di un sistema a doppio driver, che consiste in due tipi di altoparlanti (o driver) in ciascun auricolare. Questo sistema è denominato “Ultra-Hearing Dual Driver“.
    • Cosa significa? Un “driver” è l’elemento che produce il suono all’interno dell’auricolare. Avere un “doppio driver” significa che ci sono due altoparlanti specializzati in diverse gamme di frequenza, lavorando insieme per produrre un suono più ricco e dettagliato.

Unità a Bobina Dinamica e Unità Acuti Micro-Planari

  • Queste sono le due tipologie di driver utilizzate. L’unità a bobina dinamica è potenziata da quattro magneti e si concentra principalmente sulla riproduzione di basse frequenze (bassi), mentre l’unità acuti micro-planari si occupa delle frequenze più alte (acuti).
    • Cosa significa? Questi termini si riferiscono ai componenti che convertono i segnali elettrici in suono, ognuno specializzato in differenti range di frequenze per una riproduzione sonora ottimale.
Halbach Array
Halbach Array – Wikimedia Commons

Matrice di Magneti Halbach

  • Questa configurazione magnetica è utilizzata per migliorare la risposta transitoria degli auricolari, particolarmente nelle frequenze ultra-alte.
    • Cosa significa? Una matrice di magneti Halbach è un arrangiamento speciale di magneti che migliora l’efficienza del campo magnetico, influenzando positivamente la qualità del suono prodotto.

Transitori

  • Gli auricolari hanno una buona risposta transitoria, essenziale per la riproduzione accurata di suoni rapidi e dinamici.
    • Cosa significa? I transitori sono variazioni rapide nell’intensità del suono. Una buona risposta transitoria significa che gli auricolari possono gestire questi cambiamenti in modo accurato, mantenendo la chiarezza e il dettaglio del suono.

Cross-Over Digitale

  • Una tecnologia che permette di coordinare i due driver, assicurando che ciascuno gestisca le frequenze più appropriate, migliorando la qualità complessiva del suono.
    • Cosa significa? Il cross-over digitale divide il segnale audio in diverse gamme di frequenza, indirizzando ciascuna gamma ai driver più adatti, per una riproduzione sonora più precisa e bilanciata.
Triplo EQ Adattivo
Triplo EQ Adattivo

Triplo EQ Adattivo

  • Un sistema che adatta la riproduzione sonora in tempo reale, considerando le caratteristiche individuali dell’utente e le condizioni di ascolto.
    • Cosa significa? Il triplo EQ (equalizzazione) adattivo modifica automaticamente le impostazioni audio in base alle condizioni di ascolto e alle caratteristiche dell’orecchio dell’utente, garantendo un’esperienza di ascolto ottimizzata e personalizzata.
  • Huawei Freebuds 3 Pro - Frequancy Response con Eq. Base - Con e Senza ANC
  • Huawei Freebuds 3 Pro - Frequancy Response Eq. Base (Blu) e HiFi Live (Verde) con ANC Attivo

Risposta in Frequenza 14Hz – 48kHz

  • Gli auricolari sono capaci di riprodurre suoni in un’ampia gamma di frequenze, garantendo una riproduzione sonora dettagliata e fedele.
    • Cosa significa? Una più ampia risposta in frequenza permette di catturare e riprodurre più dettagli sonori, dai bassi più profondi agli acuti più brillanti.
I codec L2HC 3.0 e LDAC sono tecnologie di codifica audio utilizzate negli auricolari HUAWEI FreeBuds Pro 3 per garantire una trasmissione audio di alta qualità.
I codec L2HC 3.0 e LDAC sono tecnologie di codifica audio utilizzate negli auricolari HUAWEI FreeBuds Pro 3 per garantire una trasmissione audio di alta qualità.

L2HC 3.0 (Low Latency High Quality Audio Codec)

  • Bitrate Adaptivo: L2HC è in grado di adattare il suo bitrate da 320 kbps fino a 960 kbps in base alle condizioni della rete, garantendo una trasmissione audio stabile e di alta qualità.
  • Latency: Questo codec è progettato per avere una bassa latenza, il che è essenziale per mantenere l’audio sincronizzato con il video durante la visione di film o la giocare a giochi.
  • Compatibilità: Principalmente ottimizzato per i dispositivi Huawei, specialmente quelli che eseguono versioni più recenti dell’interfaccia utente EMUI.
  • Modalità di Qualità: L2HC offre modalità che possono essere configurate per priorizzare la qualità audio o la stabilità della connessione, a seconda delle necessità dell’utente e delle condizioni della rete.

LDAC

  • Bitrate Variabile: LDAC può trasmettere a vari bitrate, inclusi 330 kbps, 660 kbps e 990 kbps, adattandosi dinamicamente in base alla qualità della connessione Bluetooth.
  • Frequenza di Campionamento: LDAC supporta diverse frequenze di campionamento, inclusi 44.1 kHz, 48 kHz, 88.2 kHz e 96 kHz, permettendo una riproduzione audio ad alta risoluzione.
  • Adattabilità: LDAC si adatta dinamicamente alle condizioni della rete, modificando il suo bitrate per mantenere una connessione stabile e una qualità audio ottimale.

Questi codec avanzati permettono ai HUAWEI FreeBuds Pro 3 di fornire un’esperienza audio wireless di alta qualità, adattandosi dinamicamente per garantire sempre la migliore qualità audio possibile in varie condizioni di ascolto e connettività.

Huawei Freebuds 3 Pro

Autonomia

I Huawei Freebuds Pro 3 non deludono nemmeno dal punto di vista dell’autonomia. Huawei stima fino a 31 ore complessive con il case (6.5 ore per carica), che scendono a 4.5 ore con ANC attivata. Personalmente non le ho praticamente mai utilizzate senza Cancellazione Attiva, ma sono andato molto vicino ai dati di Huawei, con un range tra le 4 ore e 20/40 di autonomia per ogni carica. Le utilizzo per circa 2 ore al giorno (a volte 3), e al momento, in due settimane, le ho ricaricate 3 volte (l’ultima proprio mentre scrivo).

Supportano la ricarica “rapida” 3C, che consentirà di ricaricarle completamente in circa 40 minuti, e con 15 minuti riuscirete a portarvi dietro sulle 4 ore di riproduzione. Inoltre, è presente la ricarica wireless (2W).

Huawei Freebuds 3 Pro

Conclusioni

Solitamente Huawei difficilmente sbaglia con i suoi auricolari top di gamma, ma questa volta è davvero riuscita ad andare oltre. Non sono solito lasciarmi andare a lodi sfrenate o paroloni, ma i Freebuds Pro 3 si sono rivelati auricolari davvero “miracolosi” durante le telefonate, capaci di regalare soddisfazioni che non pensavo si potessero avere con degli auricolari TWS. Insomma, parliamo di un prodotto che compete con i competitor in ogni categoria e vince alla grande con le chiamate più silenziose che si possano avere al momento. Quindi si, le consiglio adesso e continuerò a consigliarle in futuro, quando saranno ancora più appetibili con offerte e tagli di prezzo!

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Huawei Freebuds Pro 3

AGGIORNAMENTO PREZZO 09/02/2024

utilizzando il codice sconto ANSWA24, un ottimo prezzo per un prodotto che, a mesi dalla recensione, continuo ad utilizzare ogni giorno (senza intenzione di smettere).

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