L’anno scorso tra OPPO Find X3 Lite e OPPO Find X3 Pro c’era l’amatissimo Find X3 Neo, che nonostante un prezzo di lancio spropositato è diventato un best-buy, scelto da tantissimi. Quest’anno, invece, non c’è alcuna variante “Neo”.
Al suo posto abbiamo OPPO Find X5, che si differenza dal Pro per poche, piccole caratteristiche. Alcune delle quali, però, spesso definiscono un top di gamma.
Design, Costruzione & Materiali
Il retro del telefono è sicuramente d’impatto.
Certo, l’isola delle fotocamere ha una forma inusuale, ma le curve con cui si innesta nella scocca e soprattutto il feeling al tatto del vetro posteriore, che possiede una finitura satinata, lo rendono non solo riconoscibile ma anche molto piacevole da impugnare.
Sembra quasi “morbido”.
Risulta però abbastanza scivoloso ma, almeno sulla versione nera, le impronte sono praticamente invisibili. Inoltre, in confezione è presente una cover in silicone. Tutto è un po’ “rovinato” dalle varie iscrizioni sul retro (le regole sono regole), però a diverse angolazioni si perderanno nel nero del vetro e rimarranno ben visibili solamente OPPO | Hasselblad.
Lungo il frame in alluminio troviamo una classica impostazione OPPO: a destra c’è il pulsante d’accensione con l’accento verde, a sinistra troviamo due pulsanti per il volume invece che un bilanciere, in alto un microfono e in basso carrellino per le 2 sim, porta Type C e la griglia per il primo dei due speaker. Su ogni lato, inoltre, è possibile trovare diverse antenne che vanno a formare il sistema “Smart Antenna 3.0”, per fare in modo da ottimizzare al meglio il segnale in qualsiasi modo si impugni lo smartphone.
160.3mm x 72.6mm x 8.7mm per 196 grammi
OPPO Find X5 ha un design ben curato e, nonostante non vanti materiali più esclusivi come ceramica o eco-pelle, riesce a colpire grazie alla fantastica finitura satinata e ai dettagli della fotocamera. L’effetto premium è forse anche accentuato dal peso. 196 grammi per un 6.55″ infatti possono sembrare un po’ eccessivi, ma non riescono nemmeno per un momento a sminuire l’ottimo feeling restituito dallo smartphone.
Cosa manca? Il jack per le cuffie ed una certificazione IP68. OPPO Find X5 si ferma infatti alla IP54.

Display, Audio e Multimedialità
Frontalmente, protetto da un vetro Gorilla Glass 7 Victus, troviamo uno schermo Amoled da 6.55″ con risoluzione FHD+ (1080×2400 pixel) e frequenza di aggiornamento regolabile a 60 o 120Hz.
N.B. Utilizzando i 120Hz ci saranno alcune app che ovviamente andranno comunque a 60, come YouTube e Netflix. Stranamente Google Chrome è bloccato invece a 90Hz ma quando esce la tastiera…torna a 60!
La luminosità di picco arriva a 1000 nits (durante la visualizzazione di contenuti HDR), mentre quella automatica si attesta sugli 800, che è quanto basta per utilizzarlo senza problemi anche sotto la luce del sole.
L’accuratezza dei colori è molto dipendente dalla modalità che sceglierete. Con quella “Vivace” si ottengono colori molto più saturi, che però sono un piacere soprattutto durante la visione di contenuti multimediali, avvalorati anche da un buon audio stereo condiviso con la capsula auricolare.
Con quella “naturale”, invece, l’accuratezza è davvero notevole, utile soprattutto se vi dilettate con un po’ di postproduzione mobile con lightroom e simili.
Siamo di fronte ad un display da top di gamma? Per qualità generale decisamente si, anche se a questi prezzi fa un po’ storcere il naso il fatto che non sia un LTPO (presente invece su Find X5 Pro) e che la luminosità, sebbene sia alta, non sia più alta di alcuni smartphone che costano un bel po’ in meno (Xiaomi 12 e realme GT 2 Pro tra tutti).

Hardware, Gaming & Benchmark
OPPO ha deciso di differenziare i suoi due top di gamma su pochi aspetti: uno di questi è il chipset. Su OPPO Find X5 troviamo infatti una nostra “vecchia” conoscenza, lo Snapdragon 888, che dopotutto è ancora tra i più potenti sul mercato e capace di reggere qualsiasi carico di lavoro. Con un processo produttivo a 5nm, la CPU è costituita dai seguenti 8 core: 1×2.84 GHz Kryo 680 (ARM Cortex-X1) & 3×2.42 GHz Kryo 680 (ARM Cortex-A78) & 4×1.80 GHz Kryo 680 (ARM Cortex-A55). La GPU a corredo, invece, è una Adreno 660 a 840MHz.
E’ disponibile in un unico taglio di memoria, con 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB UFS 3.1.
Le potenzialità dello smartphone e del SoC non si discutono, ma sappiamo bene che l’888 non è il re dei consumi energetici e termici. Nonostante questo il thermal throttling è tenuto a bada abbastanza bene rispetto ad altri modelli, probabilmente grazie al sistema di raffreddamento a camera di vapore e grafene e ad una sapiente gestione delle risorse a disposizione.
Connettività
Lato connettività OPPO Find X5 non delude, con chiamate chiare, una buona ricezione e una dotazione piuttosto completa, che include WiFi 6, Bluetooth 5.2 LE ed NFC.

Software
Attualmente a bordo c’è la ColorOS 12.1 basata su Android 12 con patch di sicurezza aggiornate a Luglio 2022. Inoltre, sono garantiti 3 major update.
Se avete usato di recente uno smartphone realme o OnePlus vi sentirete a casa: i tre sistemi operativi sono ormai pressocché identici. Leggero, con animazioni non eccessive ma ben fatte ed un ottimo livello di personalizzazione, che arriva anche alla regolazione del feedback aptico (O-Haptics).

Fotocamere
Le fotocamere presenti a bordo di Find X5 sono le stesse della variante Pro, quello che mancano sono i sistemi di stabilizzazione avanzata. In questo caso, infatti, facciamo affidamento alla cara “vecchia” stabilizzazione ottica.
Sul retro sia la fotocamera principale che ultra-grandangolare utilizzano un sensore Sony IMX776 da 50mp. Tra i due sensori, entrambi stabilizzati otticamente, cambia però l’apertura: f/1.8 sulla principale e f/2.2 per la grandangolare.
Il terzetto posteriore si conclude con un teleobiettivo da 13mp con apertura f/2.4 e lunghezza focale di 52mm, in pratica uno zoom ottico 2X. La selfie-camera, invece, è un sensore SonyIMX615 da 32mp con apertura f/2.4.
OPPO ha personalizzato l’esperienza fotografica avvalendosi della collaborazione con Hasselblad e sostituendo l’ISP Spectra di Qualcomm con il suo Marisilicon X a 6nm.
N.B. Vi consiglio di guardare le Foto in alta risoluzione
OPPO Find X5 – Fotocamera Principale
La gamma dinamica e il livello di dettaglio sono solidi in tutte le condizioni atmosferiche, con colori ben bilanciati e dall’aspetto naturale. E nel caso preferiste colori un po’ più accesi, si può utilizzare il tasto AI che “ravviverà” un po’ tutti gli scatti. Anche negli scatti indoor le performance sono solite, con una buona gestione del rumore e un buon livello di nitidezza.
La modalità notte verrà riconosciuta e selezionata automaticamente dal software. Le immagini restituite sono molto nitide e anche in questo caso il rumore digitale è gestito molto bene. In scatti con luci in primo piano non sempre la gestione sarà perfetta, ma in generale i risultati sono degni di nota e nella maggioranza dei casi anche il bilanciamento dei colori è corretto.
Teleobiettivo
Il teleobiettivo da 13mp regala belle soddisfazioni, con una buona nitidezza, un buon bilanciamento dei colori e un buon dettaglio. Nello sfocato e nelle zone un po’ più scure è possibile notare un po’ di rumore digitale, ma niente di drammatico o che renda le foto meno piacevoli.
Di sera, invece, la gamma dinamica non è così ampia e la gestione del rumore non è ottimale, ma se scattiamo in condizioni non proprio estreme potremo portare a casa dei buoni risultati.
Fotocamera ultra-grandangolare
La fotocamera ultra-grandangolare è di buona qualità, e offre scatti superiori alla media (dopotutto, il sensore è quello che è). Gli scatti sono belli nitidi e la gamma cromatica è ben coerente con le altre fotocamere. I colori sono realistici, il contrasto è ottimo e l’algoritmo di correzione della distorsione a barilotto lavora benissimo.
La fotocamera ultrawide (assieme alla principale) assume anche il ruolo di fotocamera macro, soluzione molto migliore rispetto a un obiettivo macro dedicato perché l’obiettivo ultrawide cattura più luce, ha una risoluzione più elevata e offre molti più dettagli. La distanza di messa a fuoco non è così vicina come su una vera fotocamera macro, ma i risultati sono davvero buoni. Devi solo assicurarti di essere alla giusta distanza dal soggetto.
La fotocamera ultrawide gestisce facilmente anche gli scenari notturni, colpendo per l’ampia gamma dinamica, la nitidezza e il livello di dettaglio. Il contrasto è ottimo, i colori sono incisivi, il rumore è inesistente e le sorgenti luminose sono buone.
Modalità Ritratto
La modalità ritratto fa bene il suo lavoro e lo scontornamento è quasi sempre perfetto. Ho notato, però, che tende spesso ad avere colori un po’ più slavati rispetto alla modalità normale.
Selfie
I colori sono buoni e la gamma dinamica è ampia, mentre il rumore è difficile da notare. La modalità Ritratto dedicata sembra abbastanza convincente. La fotocamera mantiene la maggior parte dei dettagli e della nitidezza in varie condizioni di illuminazione, ma non sempre azzecca il bilanciamento e, altre volte, gli scatti perdono di mordente, risultando un po’ “morbidi”. Superiore alla media, ma non ai massimi livelli.
Video
OPPO Find X5 può registrare ad una risoluzione massima di 4K@60fps, e oltre alla modalità standard 2160p e 1080p, c’è una stabilizzazione elettronica simile a una action camera che effettua un crop significativo per fornire una stabilizzazione fluida, ma solo in FullHD.
Il girato in 4K è solido con poco di cui lamentarsi. I colori sono vivaci, il rumore è ben gestito e la nitidezza generale e i dettagli sono fantastici. La fotocamera ultrawide può anche acquisire video 4K con una resa quasi identica. Nelle scene “nuvolose” tende ad avere un’esposizione leggermente inferiore, ma il risultato è sempre godibile, la qualità complessiva è davvero buona per una fotocamera ultrawide. Altrettanto lo è il teleobiettivo, che regala filmati con un buoni valori di contrasto, nitidezza e gamma cromatica.
Software e Modalità
L’app Fotocamera è praticamente indistinguibile da quella utilizzata sugli ultimi smartphone Realme e OnePlus. Con uno swipe verso destra, sinistra o in basso si passa da una modalità all’altra, mentre quelle aggiuntive si trovano nel sottomenu “Altro”. Nelle impostazioni, che si trovano nel menu in alto a destra, sarà anche possibile riorganizzare il tutto a proprio piacimento.
Sempre nel menu in alto sarà possibile attivare/disattivare il rilevamento automatico della modalità macro. Personalmente l’ho tenuta disattivata, ma in generale funziona solamente avvicinandosi parecchio al soggetto e con il sensore principale a 1X, in tal modo non risulta particolarmente invasiva.
C’è una sezione apposita per la modalità notturna, supportata da tutte le fotocamere posteriori, ma lo smartphone è capace di riconoscere le condizioni in cui va usata e l’attiverà in automatico quando servirà.
Nel menu “altro” ci sono altre modalità di scatto, tra cui quelle a lunga esposizione e la XPAN.
C’è ovviamente la modalità Pro, supportata da tutte e tre le fotocamere, che sono selezionabili (all’interno della modalità pro) tramite l’icona a forma di alberello in alto.
Passando ai video, abbiamo tutte le modalità a portata di mano. A parte la classica registrazione, infatti, cliccando sull’icona a forma di otturatore sulla sinistra potremo attivare la modalità ritratto per i video, che però funziona solo in 1080p.
Nella modalità film, invece, troviamo l’opzione per una stabilizzazione avanzata, HDR, l’opzione LOG, ISO, velocità dell’otturatore e l’istogramma. Anche in questo caso, funziona con tutte e tre le fotocamere.

Autonomia
OPPO Find X5 ha una batteria da 4800mAh e supporta la SuperVOOC a 80W, la ricarica wireless a 30W e quella inversa a 10W. Con la ricarica cablata ci vorranno circa 40 minuti per arrivare da 0 al 100%, anche se, caricando più velocemente nella parte della ricarica, in circa 30 minuti arriverà già al 95%.
Non mi aspettavo grandissimi risultati con lo Snapdragon 888 ma in realtà è ben tenuto a bada, e l’autonomia ne risente positivamente. Non ho mai avuto problemi ad arrivare a fine giornata se non nei test con gaming più intenso. Anche nei test “pendolari”, con spostamenti in treno da un paio d’ore circa, sono spesso riuscito ad arrivare alle 21 con il 15/20% residuo.
Conclusioni e alternative
Di Oppo Find X5 c’è poco di cui lamentarsi.
Le sue dimensioni non sono eccessive, performance, display e fotocamera sono nel range dell’ottimo, ha una buona autonomia e una super-velocità di ricarica.
Se considerassi il prezzo di lancio, le mie conclusioni sarebbero ben diverse, ma visti i ribassi, possiamo già cominciare a ragionare, soprattutto considerando gli OPPO Summer days, che lo vedono a 749 euro in bundle con OPPO Watch Free, OPPO Enco X e una Cover in Kevlar, per un valore commerciale di circa 200 euro. Se siete interessati a quest’offerta mi raccomando fate in fretta, i Summer Days durano fino al 30 Agosto.
Per prezzi superiori a questo personalmente sceglierei altro, come il realme GT 2 Pro, lo Xiaomi 12 Pro e Pixel 6 Pro, tutti smartphone che si possono trovare periodicamente tra i 600 ed i 750 euro, e che possono offrire caratteristiche differenti da Find X5, come ricarica wireless, display LTPO e teleobiettivi più spinti, come nel caso di Pixel 6 Pro.






























































