Lo smartphone di oggi non è per tutti, e forse non è per nessuno.

Una cosa è certa però: RED MAGIC 7S Pro SUPERNOVA è un’esagerazione bella e buona. Dimensioni, design, sistema di raffreddamento, tutto è spinto al limite, per un solo ed unico scopo: GIOCARE.

  • Red Magic 7S Pro Confezione
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Design, Costruzione & Materiali

L’esperienza RED MAGIC comincia dalla confezione, ruvida e a tema “anime”, con illustrazioni che ritraggono MORA, la mascotte dell’azienda, in varie scene a tema.

Aperta la confezione troviamo il caricabatterie Gan da 65W, una cover in silicone scura e lo smartphone, che pesa 235 grammi, ha uno spessore di quasi 10 millimetri e ha un retro che ci porta direttamente all’interno di una navicella spaziale.

RED MAGIC 7S Pro è venduto in 3 colorazioni: Obsidian, Mercury e questa in mio possesso, SUPERNOVA.

La back-cover è tutto un programma, con le parti esterne in vetro trasparente che restituiscono vibes molto molto sci-fi, soprattutto grazie alle varie scritte che riassumono alcune delle specifiche più importanti e alla ventola RGB da 20.000 RPM.

La parte centrale, invece, è in alluminio “mimetico”, disegnato come se fosse una sorta di scudo circondato da una trama in vetro simil-fibra di carbonio. Su questo scudo, oltre alle fotocamere, c’è una piccola griglia che funge da in-take per l’aria. Ma non finisce qui, attorno lo “scudo” troviamo anche una piccola linea cangiante incisa nel vetro. Insomma, è un macello totale. Ma i dettagli sono tanti, e visto il target dello smartphone, credo li abbiano azzeccati TUTTI!

Il frame in alluminio a prima vista sembra quasi “classico”, ma nasconde sulla sinistra uno slider rosso per entrare nel game space, in alto il jack per le cuffie e sul lato destro le pulsantiere e i due trigger magnetici a 520Hz.

Io non ho ancora capito se esteticamente mi piace o no, ma questo smartphone ha decisamente un design FOLLE.

Display, Audio e Multimedialità

L’esagerazione del retro non si ripete sul davanti, almeno non del tutto.

Lo schermo AMOLED da 6.8″ ha una risoluzione FHD+, protetto da Gorilla Glass 5 ed è SOLO a 120Hz. Mi aspettavo qualcosa di più estremo, magari un 144Hz, ma non mi lamento, 120Hz vanno benissimo. Il campionamento del tocco è a 960Hz e il feedback tattile è bello, ma strano. Non è il più preciso e forte che abbia provato, ma è come se fosse doppio per ogni tocco. E’ strano da spiegare ma la sensazione è piacevole.

La luminosità massima riportata nella scheda tecnica è di 600 cd/m2, ma siccome mi è sembrato molto più luminoso di così, anche messo accanto ad altri smartphone, ho provato una misurazione di fortuna, e supera di poco i 1200 nits. In effetti non si hanno problemi ad utilizzarlo sotto al sole.

C’è il Widevine L1, quindi abbiamo anche il FullHD sui principali servizi di streaming.

Ho visto che in alcune review si dice che Amazon Prime va solo in HD, ma non è così o almeno, a me va tranquillamente in FullHD. Forse aspettare qualche giorno in più per rilasciare una recensione di un prodotto, soprattutto quando lo si ha in pre-produzione, fa bene, soprattutto per voi che guardate/leggete 😀

Guardare film, serie, video su Youtube e giocare su questo smartphone è fantastico, non solo per la grandezza del pannello ed il Full HD, ma anche per l’audio stereo, non simmetrico ma molto potente, e per la mancanza di una fotocamera frontale! O meglio, c’è ma non si vede.

Display e Audio | Personalizzazioni

Continuiamo ancora a parlare del display, e più precisamente delle personalizzazioni, non tanto di quelle classiche che troviamo anche sugli altri smartphone, ma di alcune piccole chicche:

La prima si trova in fondo al menu display, e si chiama “Leggera regolazione del display dello schermo” (si, ci sono alcune traduzioni fatte alla membro di quadrupede). Entrando in questo menu troverete un’ulteriore opzione per regolare la luminosità del display e si potrà regolare la luminosità dell’area di pixel che copre la fotocamera, così da poterla rendere meno visibile.

Altra piccola chicca è rappresentata dal menu “Visualizza sempre”, che sarebbe quello relativo all’Always On Display, nel quale ci sono tantissime opzioni per personalizzarlo. Potrete anche mettere un vostro video o file gif, molto molto figa come possibilità!

Hardware, Gaming & Benchmark

In uno smartphone da gaming, la sezione relativa all’hardware è decisamente la più importante. Questo perché non abbiamo SOLO bisogno di potenza, ma di mantenerla a lungo. E RED MAGIC 7S Pro ci riesce benissimo, grazie a tutta una serie di accorgimenti, vediamoli assieme:

  • Lo Snapdragon 8+ Gen 1, che dalle specifiche potrebbe sembrare solo una versione overclockata dell’8 Gen 1, riesce ad ottenere circa il 30% di efficienza energetica in più. Evidentemente, il passaggio da fonderie Samsung a TSMC ha portato i suoi frutti. Vi linko un articolo di Toms Hardware con tutti i test del caso;
  • Sistema di raffreddamento ICE 10.0: Il nuovo sistema di raffreddamento riesce ad abbassare le temperature di ulteriori 3 gradi, grazie a 10 strati di materiali differenti e al Turbo Cooler, la ventolina interna con luci RGB che si occupa della dissipazione attiva con i suoi 20.000 giri al minuto.
  • Red Core 1: un chip proprietario di Red Magic che si occupa dell’audio, delle luci RGB e del feedback aptico per “togliere lavoro allo Snapdragon, che così può “concentrarsi” solamente sulla forza bruta.
  • Magic GPU: si occupa della stabilità del frame rate.
  • Magic Write + RAM Boost: il primo si occupa di migliorare ulteriormente la velocità in lettura e scrittura, la seconda non è quella che conosciamo ma un modo di allocare in maniera intelligente la memoria RAM per ottenere un ulteriore incremento di performance di circa il 10%.

A tutto questo macello aggiungiamo 18 GB di RAM LPDDR5 e 512 GB di memoria UFS 3.1. Insomma, tra le mani abbiamo una MACCHINA DA GUERRA.

E non è solo una questione di benchmark, nei quali ovviamente raggiunge risultati spettacolari e dai quali si nota che il throttling è minimo, ma anche del gaming nudo e crudo, che riesce a mantenere le performance stabili anche dopo ORE di gioco, con tutte le impostazioni settate al massimo e anche sui giochi più pesanti.

Gaming

Durante le ultime settimane ho testato tanti giochi, ma in particolare mi sono soffermato sulle performance offerte sui seguenti titoli:

GiocoFPS (Massimi)Temperatura (Picco)
Genshin Impact58/61 fps48° CPU / 43° Batteria
COD Mobile90 fps con dettagli medi
60 fps con dettagli massimi
43° CPU / 41° Batteria
Apex Legends60 fps43° CPU / 41° Batteria
PUBG New State90 fps con dettagli medi
60 fps con dettagli massimi
43° CPU / 41° Batteria
Brawl Stars120 fps40° CPU / 39° Batteria

I dati provengono da partite da 60 minuti ma, soprattutto su alcuni titoli, come Genshin Impact e COD Mobile, anche su partite più lunghe li ho trovati sovrapponibili. C’è anche da tenere conto delle temperature esterne, che nel periodo di prova si aggiravano tra i 35 ed i 38°.

L’esperienza di gioco su Red Magic 7S Pro è ai massimi livelli, grazie a tutti gli accorgimenti che l’azienda a messo a disposizione dei gamer più esigenti. Il throttling è quasi inesistente, i due trigger a 520Hz, l’audio stereo, il feedback aptico e lo schermo senza alcun notch o punch-hole. Tutto è progettato per il gaming, e si vede.

Tutto questo vale anche utilizzando il Red Magic Studio tramite la porta Type C con uscita video, che dà la possibilità di portare il Gaming mobile ad un livello superiore.

Utilizzandola non solo potrete scegliere se effettuare solo il mirroring dello schermo, ma anche di utilizzare lo smartphone come un gamepad virtuale. Se questo può sembrare poco funzionale per i giochi mobile, dove ogni tanto l’occhio cade comunque sullo schermo, è molto diverso se utilizzato con emulatori o con servizi di Gaming in cloud. Inoltre, l’input lag è davvero trascurabile, il che rende tutto ancora più immersivo. E non dimenticate che all’occorrenza si può utilizzare anche un gamepad esterno, così da avere ancora di più l’impressione di avere a che fare con una vera e propria console portatile.

Game Space

Centro di controllo di tutte le attività relative al Gaming è, per l’appunto, il Game Space. Il primo impatto può sembrare confusionario, non tanto per il layout ma per le tante funzioni disponibili. Dategli uno sguardo approfondito la prima volta e scoprirete che è davvero semplice da utilizzare.

Si divide in due sezioni differenti, la prima è quella accessibile tramite lo slider rosso, la seconda sarà richiamabile durante le partire con un doppio swipe dal lato destro o sinistro dello schermo, utile soprattutto per avviare/richiamare alcune funzioni o impostare i trigger magnetici.

Qui potrete aggiungere tutti i giochi, o applicazioni, ai quali potrete fare un setup molto dettagliato tramite l’icona a forma di ingranaggio. Anche qui, purtroppo, alcune traduzioni sono assolutamente una schifezza. Ecco in rassegna le varie sezioni:

  • Regola Operazione: Regolazione del touch sampling e della sensibilità generale dei controlli touch ed una zona di “protezione” contro i tocchi accidentali;
  • Performance: Qui, in maniera molto semplice, si può decidere quanta potenza il processore può destinare al gioco in questione;
  • Impostazioni GPU: Si regola di fino l’azione della GPU, inclusi Ant-Aliasing e filtro anisotropico;
  • Mostra: Qui troviamo una serie di prese per modificare la resa cromatica in base al genere.
  • Voce: Filtri per modificare la voce;
  • Allocazione della funzione: A parte la pessima traduzione, qui ci sono le opzioni per regolare la registrazione video;
  • Impostazioni delle risorse: Qui vengono salvate le impostazioni riguardanti i trigger;
  • Impostazioni Plug-In: In questa sezione si possono attivare i Plug-In disponibili nella Super-Power Base. Ci sono 12 Plug-In disponibili, ognuno dei quali mira a facilitare un aspetto in particolare articolare di alcuni tipi di gioco.

Connettività

Tanto gaming non mi ha fatto certo dimenticare che il Red Magic 7S Pro è anche un telefono, e il comparto connettività lo dimostra benissimo, con un’ottima ricezione, un buon audio in capsula è un buon vivavoce. Ottimo è anche l’audio in cuffia, sia wireless, tramite i migliori codec disponibili e il Bluetooth 5.2, sia cablato, grazie alla presenza del Jack da 3.5mm.

Software & App

Il sistema operativo è il Red Magic OS 5.5, basato su Android 12 e attualmente è aggiornato alle patch di giugno. Non userò giri di parole, mi aspettavo qualcosina in più da un’azienda che lavora alla propria interfaccia da ormai 4 anni, e non solo per alcune, pessime, traduzioni.

Le icone sono un po’ troppo grandi, e la loro gestione tra le varie pagine non è molto intuitiva nè funzionale. Insomma ci sono dei ritocchi da fare per rendere migliore tutta l’esperienza.

Fotocamere

A bordo abbiamo 4 fotocamere: la principale è una 64 megapixel senza stabilizzazione ottica, che utilizza un sensore Samsung GW3, lo stesso utilizzato su alcuni medio-gamma e altri smartphone da gaming.

I risultati, in effetti, sono proprio da mediogamma. E non uno dei migliori. Gli scatti con buona luce sono sufficienti, con colori non molto vividi ma con dettagli accettabili. Di sera la modalità notte aiuta ma nonostante i dettagli catturati l’effetto non è mai completamente soddisfacente, soprattutto considerando i cameraphone che si trovano a questi prezzi. La situazione non cambia utilizzando la grandangolare da 8megapixel, si rimane nel range della sufficienza di giorno e si scende su un bel 5 di sera. Tralasciando l’inutile sensore macro, la selfie camera, nascosta sotto al display, è una 16 megapixel. Tralasciando lo stupendo effetto di avere un display senza interruzioni, è inutile dirvi che gli scatti sono pieni di artefatti e molto processati, per ovviare ai difetti di queste ancora acerbe fotocamere.

Stesso discorso vale per i video, che possono essere girati anche in 8K. La stabilizzazione elettronica mi ha sorpreso anche in 4K @60fps, con il dovuto crop, ed i video sono anche abbastanza fluidi, ma siamo sempre lì, risultati da medio-gamma, non di più.

Capisco che le fotocamere non siano il focus principale di questo smartphone, ma bastava mettere un solo sensore decente sul retro, e sarebbe andato meglio per tutti.

Autonomia

La batteria a bordo è una 5000mah a due celle, con ricarica rapida a 65W, uno standard non esagerato come altri aspetti che garantisce una velocità rispettabile. Se usato come “telefono” e non come console si può tranquillamente arrivare a sera o magari superare la giornata. Se invece intendete spararvi sessioni da 8 ore di gioco vi toccherà ricaricarlo almeno un paio di volte al giorno.

Conclusioni

Red Magic 7S Pro non è per tutti, è forse non è per nessuno. Questo perché, nonostante l’azienda ci tenga a farlo sembrare ANCHE un normale smartphone, pecca principalmente su fotocamere e software. Capirete, quindi, che partendo da un prezzo base di 779 euro (949 per la variante SUPERNOVA che ho testato), la forbice di possibili utenti si restringe a chi, per DAVVERO, vuole uno smartphone per giocare, e basta.

Una valida alternativa? POCO F4 GT 5G.

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