Sempre più spesso mi capita, e capita anche a molti appassionati di tecnologia, di essere un po’ annoiati dalle solite uscite dei soliti brand. Quindi ho cominciato a spulciare un po’ in giro per trovare qualche prodottino un pò più strano e di nicchia per mostrarvelo.
Oggi, infatti, parliamo di uno smartphone che non è disponibile in Europa e può essere acquistato solamente se importato da altri lidi, di un’azienda diventata famosa in Africa, Medio Oriente e America Latina. Se avete già sentito parlare di TECNO, sarà molto probabilmente per il suo primo pieghevole, presentato durante l’ultimo Mobile World Congress. Se, invece, la conoscevate già, vuol dire che siete dei maledetti nerd che sono ancora alla ricerca di piccole perle nascoste.
E se riesco a parlarvi dello smartphone di oggi è solo grazie al mitico Miky Ancona, che l’ha importato e me l’ha prestato per un paio di settimane. Questo è il TECNO Phantom X2.
Unboxing, Design & Materiali
La confezione di vendita ricorda quelle dei top di gamma VIVO. Grande, squadrata e piena zeppa di accessori. Oltre lo smartphone, infatti, troviamo:
- Cavo + Caricatore da 45 W
- Auricolari Type-C
- Cover rigida con kick-stand incluso, davvero bella e ben costruita.
Dal punto di vista del design il TECNO Phantom X2 ricorda parecchio il VIVO X80 Pro. Poi lo guardi dal retro e…ha un aspetto piuttosto peculiare! Tutto grazie al suo enorme camera bump. Sicuramente è un tipo di estetica divisiva, ma molto riconoscibile, cosa in cui non tutti i produttori riescono.
Il retro è in plastica, ma l’aspetto satinato riesce, anche al tatto, a farlo sembrare un materiale premium. Non si ha assolutamente la sensazione di avere a che fare con materiali scadenti e, in effetti, il frame è in alluminio e lo schermo è protetto da Gorilla Glass Victus. Nella parte superiore, in realtà, il frame è interrotto da una finestra in plastica, posta lì (molto probabilmente) per migliorare le performance delle antenne (torniamo alle somiglianze con VIVO).
Per il resto, abbiamo bordi curvati ambo i lati e le pulsantiere poste sul lato destro, con un accento rosso sul pulsante di accensione.
164.6 x 72.7 x 8.9 mm per 203 grammi
Le misure fanno intendere che parliamo di uno smartphone grande, che si sente in mano anche come peso. Le curvature aiutano sicuramente la presa e altrettanto fa la finitura satinata, che elimina quasi la scivolosità (oltre a renderlo immune dalle impronte). Però, ovviamente, l’ergonomia non è certo il punto di forza degli smartphone così grandi.
Viene venduto in due colorazioni, questa che vedete è la Stardust Grey, poi c’è il Moonlight Silver, anch’esso satinato.
TECNO Phantom X2 – Schermo
Il TECNO Phantom X2 utilizza un OLED curvo da 6,8 pollici con una frequenza di aggiornamento a 120Hz, risoluzione 1080 x 2400 pixel e una luminosità che arriva a 700 nits. I colori, a seconda del profilo colore che si sceglie, che variano da abbastanza saturi a saturi. Non il meglio della calibrazione, quindi, ma è piacevole da utilizzare ance all’esterno, anche se mi aspettavo qualcosina in più. Per quanto riguarda i contenuti multimediali, invece, il Phantom X2 riesce tranquillamente a riprodurli in FullHD grazie al Widevine L1, senza però un supporto HDR.
La mancanza più “grave” la troviamo, però, sul fronte audio, con un singolo speaker posto in basso che, nonostante il buon volume e l’equalizzazione che favorisce i dialoghi, non dà profondità a quello che guardiamo o ascoltiamo: peccato!
Anche il feedback tattile non è assolutamente all’altezza della qualità complessiva vista finora, fermandosi ad un molle bzzz come non lo si trova più su smartphone di questa fascia di prezzo. Evidentemente non è un parametro tenuto molto in considerazione nei mercati target di TECNO.

TECNO Phantom X2 – Hardware, Gaming & Benchmark
Il direttore d’orchestra è il Dimensity 9000, il chipset top di gamma dell’anno scorso di Mediatek.
Offre una CPU octa-core a 4nm composta da 1 core Cortex-X2 (fino a 3,05 GHz), altri 3 Cortex-A710 a 2,85GHz e 4 Cortex-A510 a 1.8GHz. La GPU è la Mali-G710 MC10 GPU @850Mhz e fanno parte del pacchetto 8 GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria UFS 3.1.
Utilizzo quotidiano
Le prestazioni durante l’utilizzo quotidiano sono molto soddisfacenti. Inizialmente percepivo le animazioni fluide ma un po’ “lente”, poi ho notato che nelle impostazioni è possibile decidere la loro velocità in 3 step, così magari chi vuole godersele di più può impostarle più lente. Io le ho messe al massimo :9
Benchmark
Le buone performance vengono mantenute anche durante i benchmark, dove si nota la vicinanza, come potenza, allo Snapdragon 8+ Gen 1. A differenza del Qualcomm, che ho potuto provare sullo Xiaomi 12T Pro, i punteggi sono un po’ più bassi e il throttling un po’ più elevato. Nulla di cui preoccuparsi durante il normale utilizzo quotidiano, ma dati che possono fare comodo in caso di confronti mirati per dispositivi che verranno utilizzati con app più pesanti o per il gaming.
Connettività
- Dual SIM Dual Standby (2 Nano SIM)
- Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac
- Bluetooth 5.3
- A2DP, LE, APTX, LDAC, SBC, AAC
- GPS, A-GPS
- NFC, Radio FM

TECNO Phantom X2 – Software & App
E qui casca l’asino! Nonostante, infatti, nel software ci siano un po’ di chicche simpatiche, TECNO dovrebbe togliere un bel po’ di cose prima di arrivare in Europa. Non tanto per le app pre-installate, che posso capire, ma per le notifiche delle app di sistema (galleria, store proprietario etc…) che, per fortuna, possono essere disattivate.
Dalla homescreen, spostandoci verso sinistra, c’è la schermata Zero (una sorta di Google Discovery o, ancora meglio, Shelf di OnePlus), che contiene schede con widget di notizie, meteo e citazioni suggerite e un widget di utilizzo dell’app. Anche questa è disattivabile.
Non manca una vasta selezione di temi, una modalità gaming con statistiche e parental control e un pannellino smart che può essere richiamato con uno swipe laterale.
C’è poi la sezione Social Turbo, piuttosto interessante, che funziona principalmente come booster per WhatsApp: può cambiare la tua voce, migliorare il tuo viso durante le videochiamate, registrare le tue chiamate WhatsApp e permetterti di leggere i messaggi senza contrassegnarli come letti.

TECNO Phantom X2 – Fotocamere
N.B. Scarica le foto in alta risoluzione per farti un’idea più precisa!
La differenza principale con il modello Pro la troviamo proprio nel comparto fotocamere, dove manca, infatti, il teleobiettivo retrattile da 50 MP. Al suo posto, TECNO Phantom X2 ha un sensore ISOCELL Samsung S5KGWB da 64 MP con OIS (stabilizzazione ottica). Ad affiancarlo c’è la ultra-grandangolare da 13 MP, con sensore Samsung S5K3L6 e una terza fotocamera da 2 MP con sensore GalaxyCore GC02M1.
Frontalmente, invece, troviamo una fotocamera da 32 MP con sensore Samsung S5KGD2.
Uno dei motivi per i quali TECNO è un’azienda diventata famosa in determinate regioni, è proprio l’algoritmo che utilizza per le sue fotocamere che, da quanto ho appreso spulciando in rete, riesce a rendere meglio le carnagioni più scure. Oltre questo, ho notato anche un contrasto ed un valore di nitidezza più forte rispetto a quello a cui siamo abituati, ma anche una certa tendenza alla desaturazione dei colori.
Foto Diurne
I risultati della fotocamera principale non sono adeguati alla fascia di prezzo, se non con le giuste condizioni di luce. I colori non risultano molto vividi e, soprattutto nelle varie gradazioni di bianco, è possibile notare una certa tinta verdastra. La grandangolare, invece, sempre considerando la fascia di prezzo, è semplicemente insufficiente. Non solo per il rumore digitale ai lati, ma per colori e dettaglio generale.
Foto Serali
La situazione cambia di sera, non tanto per la grandangolare, che rimane deludente, quanto per il sensore principale, che grazie alla modalità notte restituisce colori più consistenti ed un buon contrasto. Probabilmente, per la prima volta nella storia degli smartphone, è meglio scattare di sera che in pieno giorno.
Selfie
Lo stesso discorso vale per i selfie, che non colpiscono particolarmente per colori e dettaglio. Anche stavolta i colori sono più slavati di quello a cui siamo abituati (e in questo caso “slavati” non vuol dire poco saturati, ma proprio poveri di calore).
Video
Il Phantom X2 può acquisire video fino a 4K a 60 fps col sensore principale, mentre ultra-grandangolare e selfie-camera possono arrivare massimo al FHD. Anche in questo caso la situazione con i colori è la stessa, al quale dovremo aggiungere una stabilizzazione elettronica che non funziona granché ed un dettaglio generale, anche in 4K, che non è assolutamente adeguato alla fascia di prezzo.

TECNO Phantom X2 – Autonomia
TECNO Phantom X2 possiede una batteria da ben 5160 mAh e supporta una ricarica cablata rapida fino a 45 W. In 15 minuti riesce a caricarsi fino al 36% e in 30 minuti arriva al 62%. La ricarica completa, quindi, richiede poco più di un’ora.
Non è uno smartphone che dona particolari ansie sul lato autonomia, i consumi sono abbastanza ben gestiti dal Dimensity 9000 ed più che sufficiente per arrivare a sera con un utilizzo normale. Come tutti i SoC top di gamma, però, quando messo sotto stress la differenza si nota.

TECNO Phantom X2 – Conclusioni
Questo era il TECNO Phantom X2, uno smartphone che mi ha incuriosito di un brand che continua a incuriosirmi. Certo, si percepisce la differenza rispetto a quelli venduti in Europa, soprattutto in alcuni comparti, ma il pacchetto completo non è affatto male.
Se proprio foste interessati ad acquistarlo…bè, non fatelo, perché si trova a 600€ su eBay ma dall’India, prezzo al quale dovrete poi aggiungere i costi doganali. L’unico motivo per acquistarlo sarebbe il puro collezionismo, altrimenti, di alternative valide sul nostro mercato ce ne sono eccome!
Fatemi sapere se vi interessano questi smartphone “strani” o meglio, che non sono così facilmente acquistabili, così cerco di procurarmene altri e deviamo un po’ dai soliti brand.
















































