Dopo aver provato il Find X8 Pro ero convinto di aver già visto il massimo che OPPO potesse offrire. Non pensavo avrei mai messo le mani sul Find X8 Ultra, soprattutto perché non è distribuito sul mercato italiano. Quando però mi è stata data la chance di provarlo — fosse pure per una sola settimana — non ho saputo resistere: volevo capire cosa rende davvero “Ultra” questa proposta e scovare ogni differenza rispetto al modello Pro.


Find X8 Pro Find X8 Ultra Cosa cambia a colpo d’occhio
Chipset Dimensity 9400 (3 nm) Snapdragon 8 Elite (3 nm) Più potenza brute-force e GPU ancora superiore sull’Ultra
Display 6,78” 2780 × 1264 (Gorilla Glass Victus 2) 6,82” 3168 × 1440 LTPO (Crystal Shield) Diagonale leggermente maggiore, risoluzione QHD+ e vetro proprietario più resistente
Batteria 5 910 mAh, ricarica 80 W 6 100 mAh, ricarica 100 W SuperVOOC +190 mAh e ricarica completa in ~35 min
Peso e spessore 215 g, 8,2 mm 226 g, 8,78 mm Leggermente più “corposo” ma resta maneggevole
Fotocamera principale 50 MP Sony LYT-808 1/1,4″
50 MP Sony LYT-900 da 1″ Sensore più grande = bokeh naturale e dettaglio extra, soprattutto di notte

In breve, l’Ultra è pensato per chi vuole il massimo in fotografia, autonomia e velocità di ricarica, accettando qualche grammo in più e l’importazione (al momento non ufficiale in Italia).

Periodo di test: 24-30 Giugno 2025

La confezione del Find X8 Ultra è coerente con la filosofia “green” di OPPO: niente plastica e grafiche stampate con inchiostri di soia. Sollevato il coperchio‐a‐scrigno troviamo:

  • Caricabatterie SuperVOOC da 100 W già in dotazione (presa CN)

  • Cavo USB-C 

  • Cover rigida

  • Pellicola pre-applicata sul display

  • Manualistica

Fa piacere che l’azienda non abbia rinunciato né al caricatore rapido (extra-EU) né alla cover, due accessori che rendono l’esperienza “pronti-all’uso” sin dal primo avvio .

Design & Materiali

Nonostante il suffisso “Ultra”, il nuovo Find X8 riesce a restare “maneggevole”: il corpo misura appena 8,78 mm di spessore e pesa 226 g, numeri notevoli se si considera la batteria da 6 100 mAh e il massiccio blocco fotocamere. Proprio a quest’ultimo, secondo me, va il merito di questa “maneggevolezza”: quando lo si tiene in mano, infatti, l’indice poggia naturalmente nella parte inferiore del blocco, rendendo la presa più salda e naturale. Per il resto, è agli antipodi di quelli che oggi consideriamo smartphone compatti, così come tutti gli “Ultra” che si rispettino.

La ricetta di OPPO è la stessa che abbiamo apprezzato sul Pro, ma alza ulteriormente la qualità percepita: cornice in alluminio opaco, retro in vetro satinato che non trattiene le impronte e frontale protetto dal nuovo vetro “Crystal Shield”

Il display piatto domina la scena con bordi di appena 1,4 mm e rapporto schermo/superficie oltre il 90%, interrotto solo dal discreto foro centrale per la selfie-cam. Sul fianco destro, oltre ai classici tasti volume-accensione, troviamo nuovamente il Pulsante Rapido dedicato all’apertura fulminea della fotocamera. A sinistra, invece, c’è una novità: il Pulsante Scorciatoia programmabile (lo vedremo nel dettaglio più in avanti).

Il retro mette in mostra un ampio modulo circolare: quattro ottiche disposte a bussola con il logo Hasselblad al centro. Il risultato è scenografico ma studiato nei pesi, così che il telefono non sbilanci né scivoli su un piano. L’attenzione alla robustezza si traduce anche in una doppia certificazione IP68/IP69 per acqua e polvere e in un rating SGS a cinque stelle contro cadute e urti.

OPPO commercializza (via import) tre varianti cromatiche: Pure White ultra-lucido, Shell Pink per chi preferisce un tono pastello e Matte Black con finitura anti-graffio e anti-impronta.

Insomma, il Find X8 Ultra perfeziona il design raffinato del Pro con materiali ancora più premium, funzioni hardware dedicate ai power-user e una solidità certificata che lo rende un compagno affidabile.

Display, Audio & Multimedialità

Find X8 Ultra monta un AMOLED LTPO da 6,82″ QHD+ (3168 × 1440 px, ~510 ppi) con refresh variabile 1-120 Hz, touch sampling a 240 Hz e dimming PWM a 2160 Hz per ridurre lo sfarfallio. Il pannello raggiunge 800 nit di luminosità tipica, 1600 nit in modalità “High Brightness” e un picco HDR che sfiora i 2500 nit, garantendo un’ottima leggibilità anche sotto sole diretto. 

C’è un’ottima copertura DCI-P3 e abbiamo tutte le compatibilità con formati HDR10, Dolby Vision e l’HDR “Ultra Vivid” proprietario. Il risultato è un dispositivo che garantisce la visione di film e serie in streaming con contrasto e gamma dinamica da riferimento del settore. 

Il bilanciamento del colore, invece, di fabbrica tende leggermente al freddo, ma tramite le impostazioni si può regolare il punto di bianco in maniera granulare e precisa. Inoltre, l’algoritmo “Oppo Sense” stile True Tone può essere attivato per adeguare la temperatura al­l’illuminazione ambientale. 

Sotto lo schermo, infine, trova posto il rapido sensore d’impronte ultrasonico, sempre affidabile e molto veloce (qui sotto lo vedere in azione).

Audio

La sezione sonora si affida a due speaker stereo (uno sul bordo inferiore, l’altro accoppiato alla capsula auricolare). Il volume è elevato, i bassi rotondi e medie/alte nitide senza distorsioni, così da offrire un soundstage ampio per giochi e video. 

Manca il jack da 3,5 mm, ma l’uscita USB-C supporta DAC esterni e via Bluetooth 5.4 arrivano i codec aptX HD e LHDC 5 per audio “lossless friendly”. L’elaborazione Dolby Atmos, inoltre, può essere attivata su cuffie o altoparlanti integrati.

OPPO Find X8 Ultra - Widevine

Multimedialità

La certificazione Widevine L1 permette lo streaming in Full-HD/HDR sulle principali piattaforme, mentre l’hardware decodifica senza sforzo video 8K e flussi AV1. Il motore aptico “Ultra Haptics” restituisce vibrazioni secche e precise, impreziosendo gesture di sistema e tastiera. Chiude il pacchetto un Always-On Display completo (gif, informazioni musica, notifiche colore) e la modalità DC Dimming per l’uso notturno senza affaticare la vista.

coloros 15 feedback aptico

In pratica, X8 Ultra offre uno dei migliori accoppiamenti schermo-audio del panorama Android 2025: tanta luminosità, colori accurati, speaker potenti e feature come HDR 10+/Dolby Vision e aptX HD che ne fanno un piccolo “cinema” tascabile.

Hardware, Benchmark & Gaming

Sotto la scocca pulsa il nuovissimo Qualcomm Snapdragon 8 Elite a 3 nm: 2 core Oryon “Prime” da 4,3 GHz e 6 core ad alta efficienza, affiancati alla GPU Adreno 830. Il pacchetto è completato da 12/16 GB di LPDDR5X (espandibili via RAM Expansion fino a 28 GB) e da UFS 4.1 da 256 GB, 512 GB o 1 TB, mentre la USB-C 3.2 offre anche uscita video DisplayPort 1.4.

Per tenere a bada i watt c’è una vapor-chamber a copertura quasi totale: nei nostri stress test il SoC si è assestato all’86 % della potenza massima dopo 15 min, al 71 % a 30 min e al 75 % dopo un’ora, con temperatura esterna sempre sotto i 45 °C. Sul fronte storage il benchmark CPDT certifica 2,4 GB/s in lettura sequenziale, 1,0 GB/s in scrittura e oltre 17 GB/s di copia RAM, numeri da riferimento che velocizzano installazioni, trasferimenti e montaggio video in mobilità.

CPU Throttling Find X8 Ultra
Benchmark

Benchmark

Benchmark Risultato Stabilità / Note termiche
Geekbench 6 (CPU) 2 992 single-core · 9 290 multi-core +8 % circa sul Find X8 Pro; scocca 33 °C a fine test
AnTuTu v10.5.1 2 734 027 punti▪ CPU 612 731 ▪ GPU 1 183 862 ▪ MEM 487 020 ▪ UX 450 414 Δ temperatura +3,7 °C; batteria -4 %
3DMark Wild Life Extreme Stress 6 516 (best loop) · 5 014 (worst loop) Stabilità 76,9 %; picco esterno 44-45 °C
CPU Throttling Test 15 min → 86 %30 min → 71 %60 min → 75 % della potenza max Vapor-chamber efficace: nessun calo sotto il 70 %, niente thermal-shutdown
CPDT (UFS 4.1) Seq. Read ≈ 2,4 GB/s · Seq. Write ≈ 1,0 GB/sRand. Read ≈ 45 MB/s · Rand. Write ≈ 71 MB/sMem-Copy ≈ 17,7 GB/s Fra le migliori prestazioni di storage su smartphone 2025

Benchmark a confronto

Smartphone (config.) SoC Geekbench 6 Single / Multi AnTuTu v10 3DMark Wild Life Extreme (best loop) Stabilità 3DMark
Realme GT 7 Pro 16 / 512 GB Snapdragon 8 Elite 3 064 / 9 238 2 823 294 6 549 76,4 %
OPPO Find X8 Ultra 12 / 256 GB Snapdragon 8 Elite 2 992 / 9 290 2 734 027 6 516 76,9 %
POCO F7 Ultra 16 / 512 GB Snapdragon 8 Elite 2 971 / 8 887 2 580 520 6 204 54,7 %
OnePlus 13 16 / 512 GB Snapdragon 8 Elite 3 076 / 9 193 2 468 672 6 753 78,0 %
OPPO Find X8 Pro 16 / 512 GB Dimensity 9400 2 166 / 7 369 2 320 642 6 342 99,3 %

I numeri dei benchmark e il confronto diretto con altri top di gamma 2025 raccontano un quadro chiaro: se il Realme GT 7 Pro primeggia su AnTuTu e OnePlus 13 mette in tasca il miglior single-core, l’OPPO Find X8 Ultra resta incollato ai primati in ogni test CPU/GPU e, soprattutto, conserva il 76,9 % di potenza dopo venti loop di 3DMark, al pari del Realme e appena sotto OnePlus; il POCO F7 Ultra, invece, scende al 54 %, mentre il Find X8 Pro con Dimensity 9400 brilla per la quasi assenza di throttling.

In pratica, picchi elevati servono per task rapidi (render fotografici, esport 4K), ma nelle sessioni lunghe—editing video, cloud-gaming, battle royale—è la soglia sopra il 75 % che fa la differenza, ed è qui che l’Ultra dimostra di valere il podio: Snapdragon 8 Elite, RAM LPDDR5X a 8,5 Gb/s, UFS 4.1 fulminea e una vapor-chamber estesa gli consentono non solo di “scattare” nei primi minuti, ma di restare veloce anche dopo un’ora di stress continuo, offrendo un’affidabilità che pochi rivali possono garantire quando il carico si fa davvero pesante.

Gaming

Il Find X8 Ultra offre un’esperienza di gioco al top della categoria. Titoli pesanti come Genshin Impact girano in maniera estremamente fluida a 60 fps stabili (tramite il frame generation anche 90 fps) anche con dettagli grafici elevati. Anche PUBG Mobile, ottimizzato per i 120 fps, riesce ad arrivate a frame rate molti vicini a quel limiti, con una stabilità notevole e un’ottima fluidità.

La gestione delle temperature durante le sessioni di gioco intense è eccellente. OPPO ha implementato un buon sistema di raffreddamento avanzato, con strati di grafite ad alta efficienza e una generosa camera di vapore.  Nei test più pesanti (in questo caso 3D Mark Extreme Stess Test) la scocca è arrivata attorno ai 44–45 °C nei punti più caldi – un valore avvertibile al tatto ma non critico – senza causare cali di performance preoccupanti. 

Ci tengo a precisare che, durante i benchmark, la temperatura della stanza era tra i 24 ed i 25 gradi, quindi potreste misurare valori più alti utilizzandolo sotto al sole o con temperature più alte (atteggiamento comprensibile e condiviso da TUTTI gli smartphone, sebbene a livelli diversi in base alla potenza del processore e al sistema di raffreddamento).

Game Space ColorOS 15

Game Space

Il software Game Space di ColorOS 15 completa l’esperienza con numerose funzionalità dedicate ai videogiocatori. Tutti i giochi installati vengono raccolti in un hub con impostazioni ad hoc: è possibile selezionare modalità di performance Bilanciata, Risparmio Energetico oppure Alte Prestazioni (detta anche Competition Mode) per massimizzare la potenza durante le sfide più impegnative.

Game Space offre inoltre un pannello degli strumenti rapido in overlay durante il gioco: qui si possono visualizzare in tempo reale gli FPS e la temperatura del dispositivo, tenendo sotto controllo il rendimento del sistema. 

Dallo stesso overlay si accede a utility utili come la registrazione schermo integrata, screenshot istantanei e la possibilità di aprire app di messaggistica in finestra (per rispondere al volo senza uscire dal gioco). Non mancano opzioni per evitare distrazioni: si possono bloccare le notifiche, chiamate in arrivo e persino i gesture di navigazione accidentalmente attivabili, così da prevenire tocchi involontari. 

Per i gamer più esigenti sono presenti funzioni avanzate come le macro, con cui registrare sequenze di tocchi/azioni da ripetere automaticamente in game, e la vibrazione adattiva tramite il motore aptico lineare, che sincronizza feedback tattili con gli eventi di gioco per aumentare l’immersività.

OPPO Find X8 Ultra - Connettività

Nonostante l’assenza dal mercato europeo ufficiale, Find X8 Ultra risulta uno smartphone completo sul fronte connettività:

  • 5G SA/NSA multibanda con 4×4 MIMO e supporto dual-SIM fisica: ottimo aggancio anche in Italia, ma niente eSIM sulle unità d’importazione.

  • Wi-Fi 7 (2,4 / 5 / 6 GHz) capace di superare 1,7 Gb/s con router compatibili.

  • Bluetooth 5.4 con LE Audio, aptX HD e LHDC 5 per streaming quasi lossless.

  • NFC per pagamenti contactless, infrarossi per controllare TV e climatizzatori, Miracast per il mirroring diretto dello schermo.

  • USB-C 3.2 Gen 1 (5 Gb/s) con OTG e uscita video DisplayPort 1.4, così puoi collegarlo a monitor 4K/60 Hz o usare la modalità desktop di ColorOS.

  • GNSS dual-band (GPS L1 + L5, Galileo, GLONASS, BeiDou) per una navigazione precisa anche tra palazzi alti.

Mancano il chip UWB e il jack da 3,5 mm, ma resta la possibilità di ottenere un’uscita HDMI tramite adattatore USB-C. In pratica, tra 5G avanzato, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4 il Find X8 Ultra offre tutto ciò che serve per restare connessi oggi, con l’unico vero limite dell’assenza di eSIM per chi viaggia spesso e usa solo SIM virtuali.

ColorOS 15 X8 Ultra

Esperienza Software su OPPO Find X8 Ultra (Firmware Cinese)

ColorOS 15 in versione cinese (Android 15, senza GMS)

OPPO Find X8 Ultra viene fornito con ColorOS 15 basata su Android 15 (nel periodo di prova era aggiornato alle patch di giugno), nella variante firmware cinese priva dei servizi Google preinstallati.

Nonostante il firmware sia quello destinato alla Cina, il sistema è multilingua (supporta l’italiano e molte altre lingue) e può essere utilizzato senza conoscere il cinese; tuttavia, alcune parti dell’OS e servizi rimangono legati all’ecosistema locale. Per esempio non è presente il feed di Google Discover a sinistra della schermata home (al suo posto ci sono le schede Breeno o contenuti Oppo), e l’assistente vocale “Hey Google” non funziona nativamente finché non si installano i Google Mobile Services.

Find X8 Ultra Multilingua
Nonostante il firmware sia quello destinato alla Cina, il sistema è multilingua (italiano incuso)

Dal punto di vista visivo, ColorOS 15 introduce un nuovo linguaggio grafico con dettagli, texture e illuminazione rinnovati per rendere l’interfaccia più intuitiva e gradevole. Le icone di sistema in ColorOS hanno forme principalmente tondeggianti, l’estetica è curata con giochi di luci ed effetti ombra naturali per una leggibilità ottimale in ogni condizione.

ColorOS 15

In sintesi, l’ambiente software su Find X8 Ultra (CN) è reattivo e ricco di eye-candy, pur richiamando soluzioni stilistiche già viste su altri OS. Bisogna tenere a mente che sul firmware cinese i Google Mobile Services (GMS) non sono attivi di default: ciò significa niente Play Store e servizi Google out-of-the-box, ma come vedremo è possibile installarli manualmente con pochissimi click.

ColorOS 15 Personalizzazione

Personalizzazione e interfaccia utente

ColorOS è un’interfaccia con ampie opzioni di personalizzazione. L’utente può modificare praticamente ogni aspetto estetico: temi completi, pacchetti di icone, stili per l’Always-On Display, font di sistema e layout della schermata Home, permettendo di creare un look davvero unico per il proprio dispositivo.

Anche il semplice gesto di sbloccare con l’impronta digitale ora è accompagnato da una nuova animazione luminosa (Luminous Motion Effects) che arricchisce l’esperienza quotidiana, così come l’animazione di collegamento al caricabatterie è stata rivista per essere più scenografica.

Anche le gesture e l’usabilità generale sono state affinate in ColorOS 15. Troviamo la navigazione a gesture a schermo intero già consolidata (swipe laterali per tornare indietro, swipe dal basso per Home e multitasking) con feedback aptico preciso. Sono supportate molte gesture rapide: ad esempio il triplo tocco con tre dita per fare screenshot, oppure per attivare il multi-window (basta trascinare tre dita verso l’alto per entrare in modalità multitasking a schermo diviso). 

Non mancano i movimenti smart come alzare il telefono per attivare il display, il doppio tap per accendere/spegnere lo schermo e le Air gestures per scorrere contenuti senza toccare lo schermo (funzionalità utile in alcune situazioni).

L’interfaccia include inoltre la Smart Sidebar, un pannello laterale a comparsa che offre scorciatoie rapide ad app e strumenti (screenshot, registrazione schermo, traduzione istantanea, ecc.) in qualsiasi momento. 

Find X8 Ultra AI

Funzionalità AI e caratteristiche smart

Ovviamente, il Find X8 Ultra integra una serie di funzionalità intelligenti basate su AI sia a livello di sistema che nelle app di uso comune. In Cina, l’assistente vocale predefinito è Breeno, l’AI assistant di OPPO. Breeno fornisce funzioni contestuali (ad esempio schede con promemoria, meteo, notizie locali) e può essere richiamato con la voce; al di fuori della Cina le sue capacità risultano limitate (non supporta l’italiano e funziona principalmente in cinese).

In ogni caso, sul firmware cinese troviamo un intero ecosistema AI integratoBreeno Memory consente di “aggiungere un promemoria” o una nota rapida all’assistente tramite l’apposito tasto fisico configurabile. 

Ci sono anche motori AI “invisibili” all’utente che ottimizzano le prestazioni: il Trinity Engine gestisce in modo smart la cache e le risorse CPU/GPU, migliorando la velocità di accesso ai dati e l’efficienza degli algoritmi per rendere più fluidi l’avvio app, la decompressione di file e la riproduzione multimediale. 

In parallelo, la HyperBoost usa l’intelligenza artificiale per regolare in modo adattivo le prestazioni nei giochi pesanti, garantendo frame rate stabili e prevenendo cali improvvisi anche in titoli esigenti. Non manca un sistema di AI Smart Charging che apprende le abitudini di ricarica per preservare la batteria (es. caricandola lentamente al 100% giusto prima del risveglio).

Anche sul versante fotografico e produttività non mancano le funzioni AI. La funzione AI Editor, infatti, permette con un tocco di migliorare gli scatti eliminando oggetti o persone indesiderate dallo sfondo (Remove People), correggere immagini mosse con AI Unblur, aumentare la risoluzione e nitidezza di vecchie foto sgranate tramite AI Clarity/Enhance

ColorOS 15 introduce inoltre l’AI Toolbox, un insieme di assistenti smart per semplificare attività quotidiane: ad esempio AI Reply che suggerisce risposte pronte ai messaggi (anche con tono personalizzabile: formale, casual, ecc.), AI Writer per riassumere documenti o generare testi, AI Speak per tradurre in tempo reale testi scritti o parlati, e AI Summary che può fornire un riassunto di un articolo lungo.

N.B. Se volete vedere qualcuna di queste funzioni in azione (o approfondirle un po’) date uno sguardo alla recensione del realme GT 7 Pro.

I pulsanti fisici laterali: Shortcut Button e Quick Button

Una peculiarità dell’hardware del Find X8 Ultra sono i due pulsanti aggiuntivi collocati sul frame laterale, denominati rispettivamente Shortcut Button e Quick Button. Lo Shortcut Button (posto sul lato sinistro del telefono) sostituisce il tradizionale slider a tre posizioni dei precedenti modelli OPPO/OnePlus. Si tratta di un tasto azione personalizzabile che consente di associare una funzione a scelta da eseguire con una pressione prolungata. Dalle impostazioni di ColorOS è possibile mappare varie scorciatoie utili, come ad esempio:

  • Modalità suoneria: passare rapidamente da suoneria attiva a vibrazione o silenzioso (riprendendo in parte la funzione del vecchio alert slider).

  • Fotocamera: avviare immediatamente l’app Camera per non perdere un attimo (anche se c’è già un altro pulsante dedicato alla fotocamera, vedi sotto).

  • Torcia: accendere o spegnere la luce LED flash come torcia tascabile.

  • Screenshot rapido: catturare lo schermo senza dover premere combinazioni di tasti.

  • Memo Breeno: aggiungere una nota/promemoria istantaneo all’assistente Breeno, registrando un appunto vocale o testuale al volo.

L’altro lato del telefono ospita invece il Quick Button, un secondo pulsante dedicato principalmente alla fotocamera (già visto su OPPO Find X8 Pro). Questo tasto è di tipo capacitivo (sensibile al tocco, non un vero pulsante meccanico cliccabile) e rappresenta la seconda generazione del “Camera Control” che OPPO aveva già sperimentato sul Find X8 Pro. 

La sua posizione è sul profilo destro, verso il basso (comoda da raggiungere quando si impugna lo smartphone in orizzontale per scattare foto). Il funzionamento del Quick Button è progettato per snellire l’uso fotografico: un doppio tap rapido sul sensore apre immediatamente l’app Fotocamera, fungendo da scorciatoia istantanea per non perdere momenti fugaci. 

Una volta nell’app fotocamera, il Quick Button permette di controllare lo zoom e lo scatto: sfiorando verso l’alto o il basso sulla superficie del tasto si può regolare lo zoom della fotocamera. La pressione singola sul pad tattile invece equivale al comando di scatto – dunque toccandolo si può scattare una foto (o avviare/interrompere la registrazione video, a seconda della modalità corrente).

Nonostante l’idea innovativa, il Quick Button ha ancora qualche limitazione pratica. Innanzitutto la funzione di zoom col tocco funziona solo impugnando il telefono in orizzontale (landscape). Inoltre, il non permette di cambiare modalità di scatto o parametri della fotocamera: ad esempio non si può passare da foto a video, né si possono regolare altre impostazioni: il suo uso è “confinato” allo zoom e allo scatto semplice.

quick button

App preinstallate e bloatware

Acquistando un Find X8 Ultra in versione cinese, ci si troverà davanti a una dotazione software diversa rispetto ai modelli europei, inclusiva di varie app preinstallate specifiche per il mercato locale. Oltre alle classiche applicazioni di sistema (Telefono, Messaggi, Galleria, ecc.), sul firmware cinese sono presenti l’OPPO App Market – lo store alternativo al Play Store per il download di app in Cina – e altre utility proprietarie come Oppo Browser, Oppo Wallet (per pagamenti mobile in Cina), Game Center e HeyTap Cloud

Non mancano poi servizi integrati legati a Breeno (ad esempio Breeno Input, Breeno Voice per i comandi vocali, Breeno Scanner per la scansione QR, molto usati in Cina) e alcune app partner cinesi. Questa quantità di app e servizi può dare inizialmente l’impressione di bloatware, specialmente all’utente occidentale abituato a un’esperienza Google pura.

La buona notizia è che la maggior parte delle app cinesi preinstallate può essere disinstallata o disattivata manualmente senza troppi problemi. 

Quelle poche app di sistema che non permettono la rimozione completa si possono comunque ibernare (force stop) e privare dei permessi, evitando che disturbino o consumino risorse. Dedicando pochi minuti è possibile ripulire il sistema e ottenere un’esperienza simile a quella globale. 

coloros chrome gboard

Ad esempio, dopo la prima configurazione conviene installare una tastiera come Gboard (in quanto la tastiera Oppo potrebbe avere suggerimenti in cinese) e magari Chrome come browser predefinito, poi procedere con la rimozione delle app inutili in lingua cinese.

In sintesi, sì, sul firmware CN c’è un po’ di bloatware in più rispetto alle varianti globali (che sono più leggere), ma è un ostacolo facilmente aggirabile: bastano 10 minuti per disinstallare ciò che non serve e godersi un sistema quasi stock, senza elementi invasivi.

Attivazione di Google Play Store e servizi GMS

Come accennato, il Find X8 Ultra con ROM cinese non include nativamente i servizi Google (GMS) né il Play Store, a causa delle restrizioni vigenti in Cina. Tuttavia, OPPO ha reso abbastanza semplice – per chi lo utilizza al di fuori della Cina – l’installazione manuale di queste componenti. 

Per prima cosa, va attivata l’opzione per abilitare i Google Mobile Services: andando in ImpostazioniSistema e aggiornamentiImpostazioni Google, si può trovare un toggle per farlo.

Una volta abilitato, il metodo più diretto consiste nell’usare l’OPPO App Market preinstallato: cercando “Google Play Store”. Avviando l’installazione, vengono automaticamente installate le librerie e i servizi collegati (Google Services Framework, Google Play Services, etc.). Al termine, comparirà l’icona del Play Store in home e basterà aprirlo e accedere con il proprio account Google normalmente

Da questo punto in poi, il telefono si comporterà quasi come un dispositivo globale: è possibile installare e aggiornare app tramite Play Store, ricevere notifiche push da Google e sincronizzare contatti/agenda con l’account Gmail. In alternativa, se il metodo dell’App Market non fosse disponibile, si può procedere manualmente scaricando gli APK necessari da fonti affidabili (ad esempio APKMirror) – ma nella stragrande maggioranza dei casi il market di OPPO risolve tutto con pochi tap.

Per quanto riguarda servizi come Google Pay (che, purtroppo, non ho potuto testare nel tempo a mia disposizione) potrebbero non funzionare immediatamente su ROM cinese anche dopo l’installazione del Play Store, perché richiedono certificazioni SafetyNet/Play Protect che i firmware cinesi a volte non hanno di fabbrica.

Insomma, portare i servizi Google sul Find X8 Ultra cinese è fattibile e alla portata di tutti: attivando l’opzione GMS e installando il Play Store da Oppo App Market, in pochi minuti si colma il gap e si trasforma il device in un pieno Android Google-compliant.

Supporto agli aggiornamenti e patch di sicurezza

Sul fronte del supporto software, OPPO ha alzato l’asticella per i suoi flagship più recenti. Per la serie Find X8 (incluso l’Ultra) l’azienda promette un rinnovato impegno pluriennale: si parla di cinque anni di upgrade del sistema operativo Android e sei anni di aggiornamenti di sicurezza garantiti. In pratica, essendo Find X8 Ultra lanciato con Android 15/ColorOS 15, dovrebbe ricevere le future versioni Android fino ad Android 20, insieme alle patch di sicurezza mensili (o bimestrali verso fine ciclo) per un totale di 6 anni. 

Questo impegno rende OPPO tra i migliori nel panorama Android in termini di longevità software, avvicinandosi a quanto offerto da Samsung e Google. 

OPPO Find X8 Ultra - Fotocamere

OPPO ha sostituito il vecchio schema quad-cam del Pro con un sistema penta da 50 MP per ciascun modulo:

  • Wide 23 mm – Sony LYT-900 da 1″, f/1.8, OIS, lente 8 elementi con vetro HRI.

  • Ultra-wide 15 mm – Samsung JN5 1/2,75″, f/2.0, AF.

  • Tele 3× (70 mm) – Sony LYT-700 1/1,56″, f/2.1, OIS, fuoco minimo 10 cm per scatti tele-macro.

  • Tele 6× (135 mm) – Sony LYT-600 1/1,95″, f/3.1, OIS, nuovo prisma a triplo rimbalzo.

  • True Chroma Camera – sensore spettrale 9-canali (2 MP) che misura la temperatura colore per ogni “riquadro” dello scatto, rifinendo il bilanciamento del bianco in tempo reale.

Il risultato è una copertura nativa 0,6× – 6× (e lossless 2× in-sensor) con un’ottima coerenza cromatica da 0,6× a 12×.

Tutte le camere posteriori girano in 4K60 Dolby Vision, con stabilizzazione Ultra Steady; la wide e il tele 3× spingono fino a 4K120 Dolby Vision per slow-motion ancora più fluidi. L’audio, infine, è catturato da un array a quattro microfoni.

Cosa cambia rispetto al Find X8 Pro

  • Un secondo periscopio (6×) sostituisce lo zoom 2,8× del Pro, coprendo meglio la lunga focale.

  • Sensori tele più grandi (+50 % di luce sul 3×, +151 % sul 6×) e OIS raffinato migliorano lo zoom notturno.

  • True Chroma Camera e HyperTone Engine alzano la coerenza colore e l’HDR, riducendo i “salti” tonali fra le lenti.

Foto Diurne

In condizioni di luce ideale, il sensore principale da 1″ (Sony LYT-900) del Find X8 Ultra si conferma straordinario: offre un dettaglio minuzioso, una gamma dinamica estesa e una profondità di campo naturale che regala immagini dal look quasi professionale. I colori risultano vividi ma realistici, grazie anche al sensore True Chroma a 9 canali, assicurando una fedeltà cromatica impeccabile, soprattutto negli scatti con luce mista. Solo in alcuni casi, soprattutto controluce, l’HDR risulta un po’ accressivo.

La ultra-grandangolare da 50 MP mantiene coerenza cromatica con la fotocamera principale e offre immagini sempre ben esposte, con una minima distorsione laterale che rende piacevole anche l’architettura o i panorami più estremi.

Sul fronte dello zoom, il Find X8 Ultra è impressionante: il teleobiettivo 3× (Sony LYT-700) cattura dettagli nitidi e un piacevole effetto bokeh naturale nei ritratti, con l’aggiunta della modalità tele-macro, che permette di avvicinarsi fino a 10 cm dal soggetto senza alcuna perdita di qualità. Il periscopio 6× (Sony LYT-600), infine, consente di spingersi ulteriormente, mantenendo una sorprendente qualità d’immagine fino a circa 10×, con dettagli chiari e ben definiti.

Nel complesso, le foto diurne scattate dal Find X8 Ultra sono ai vertici della categoria smartphone del 2025, dimostrando una versatilità ottica straordinaria e una resa fotografica davvero premium.

Foto Serali

Quando la luce cala, il Find X8 Ultra non perde terreno, anzi, conferma la sua superiorità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il sensore principale da 1″ riesce a mantenere rumore digitale praticamente inesistente e dettagli eccellenti, grazie all’elaborazione avanzata dell’HyperTone Image Engine, che bilancia perfettamente nitidezza e riduzione del rumore, restituendo scatti notturni luminosi ma naturali.

La modalità notte funziona egregiamente su tutte le fotocamere, con risultati ottimi anche dalla lente ultra-wide, sebbene leggermente meno luminosa rispetto al modulo principale. Le due telecamere zoom (3× e 6×) sorprendono positivamente, soprattutto per la capacità di raccogliere molta luce in più rispetto alla generazione precedente. Il 3×, in particolare, risulta perfetto per ritratti e scatti urbani, mentre il periscopio 6× garantisce immagini più che buone persino in condizioni critiche come luci artificiali lontane o scatti notturni urbani.

Un contributo fondamentale alla resa cromatica serale arriva ancora una volta dalla True Chroma Camera, che impedisce viraggi indesiderati, mantenendo naturalezza e precisione cromatica anche sotto l’illuminazione mista tipica della sera.

Selfie

La qualità generale dei selfie è di alto livello: i dettagli sono abbondanti, gli incarnati risultano naturali e ben bilanciati, e anche la gestione della gamma dinamica è notevole, permettendo scatti in controluce piacevoli senza zone eccessivamente sovraesposte o sottoesposte.

In ambienti scarsamente illuminati, l’ottimizzazione del software aiuta a mantenere sotto controllo il rumore digitale, regalando selfie serali o notturni di qualità sopra la media.

Non manca il supporto video fino al 4K a 60 fps anche dalla fotocamera frontale, perfetto per vlog o stories con una qualità visiva superiore.

Video

Il comparto video del Find X8 Ultra si posiziona tra i migliori dell’intero panorama Android nel 2025, sia per caratteristiche tecniche che per qualità effettiva delle riprese. Tutti e quattro i moduli posteriori supportano la registrazione in 4K a 60 fps con Dolby Vision HDR, offrendo filmati straordinariamente nitidi, con gamma dinamica estesa e una fedeltà cromatica tra le più accurate in circolazione. I colori sono realistici, mai saturi, e il bilanciamento del bianco si adatta in modo rapido e preciso alle variazioni di luce.

La stabilizzazione Ultra Steady lavora in modo eccellente: il risultato è una fluidità simile a quella di una camera su gimbal, anche durante le riprese in movimento. Merito anche dell’elaborazione avanzata del chip MariSilicon e dell’ottimizzazione software di ColorOS, che restituiscono video stabili, morbidi e privi di tremolii.

Un altro punto di forza è la modalità 4K a 120 fps, prevista sia per la fotocamera principale che per il teleobiettivo 3×, perfetta per slow-motion fluidi e cinematografici senza sacrificare la risoluzione. Anche in notturna, il Find X8 Ultra si comporta in modo convincente: i video mantengono un buon livello di dettaglio, con rumore contenuto e colori credibili anche sotto luci artificiali.

Autonomia e Ricarica

Con la batteria al litio-carbonio da 6 100 mAh—la più capiente mai vista su un Find—OPPO è riuscita a infilare in 8,78 mm lo stesso amperaggio di molti “battery-phone”, ma con 226 g di peso accettabile e senza rinunciare a una scocca IP68/IP69. 

Quanto dura?

  • Web in 5 G (120 Hz): 8 h 56 m di navigazione continua.

  • Streaming video: 23 h 36 m di riproduzione Full-HD.

  • Gaming pesante: 12 h 47 m prima dello spegnimento—oltre mezza giornata di partite.

  • Uso misto reale: due giornate piene con 6-7 h di schermo sono fattibilissime (anche di più).

Velocità di ricarica

Tipo Potenza 0-50 % 0-100 % Note
SuperVOOC cablata 100 W 10-15 min 30-37 min Alimentatore incluso nella confezione CN
AirVOOC wireless 50 W ~25 min ~55 min Serve base OPPO o Qi-2 da ≥50 W
Reverse wireless 10 W Per auricolari, smartwatch, ecc.

La carica rapida è gestita da due celle interne in parallelo, così le temperature restano contenute e la batteria si riempie più uniformemente. 

Find X8 Ultra unisce autonomia da battery-phone a ricarica da record: con 15 minuti alla presa si copre un’intera giornata d’emergenza, mentre la sessione completa di 30-35 min lascia definitivamente in soffitta l’ansia da power-bank.

Il Find X8 Ultra rappresenta la visione più ambiziosa di OPPO nel segmento ultra-premium: uno smartphone pensato per chi cerca il meglio del meglio, senza compromessi. Dalla qualità costruttiva al comparto fotografico, passando per uno dei migliori display attualmente in circolazione e un pacchetto hardware stabile, veloce e ben raffreddato, l’esperienza d’uso è quella che ci si aspetta da un top di gamma assoluto.

Certo, l’assenza di una distribuzione ufficiale in Europa lo rende un prodotto di nicchia, dedicato agli utenti più esperti e disposti a importare il dispositivo dalla Cina, con tutte le limitazioni che ne conseguono (firmware CN, Play Store da installare, aggiornamenti non garantiti su base occidentale).

Ma se siete tra quelli che cercano il meglio, anche al di fuori dei confini commerciali europei, il Find X8 Ultra è una proposta da tenere in seria considerazione. Non solo perché spinge al massimo le capacità hardware degli smartphone del 2025, ma perché riesce a farlo con equilibrio, cura nei dettagli e risultati concreti in ogni ambito d’uso.

Online potete trovarlo anche su Trading Shenzhen, ad un prezzo molto competitivo (circa 900€)

Share.
Leave A Reply