Mai coincidenza fu più gradita: l’arrivo in Italia di OPPO Find X8 Pro e un viaggio a Parigi per festeggiare il mio compleanno!

Quest’anno ci sono tante novità, alcune delle quali vanno oltre il solito upgrade alle fotocamere e al SoC. In particolare mi riferisco alla nuova batteria al silicio-carbonio, alla certificazione IP68/69, un nuovo pulsante fisico per la fotocamera (a la iPhone) e, con mia grande gioia, l’alert slider mutuato da OnePlus.

Insomma, avevo tante aspettative e, nella maggior parte dei casi, questo smartphone è riuscito a superarle, soprattutto in un contesto come quello del “viaggio”, dove comparto fotocamera e autonomia devono reggere a giornate molto stressanti.

Spoiler: ho portato una powerbank inutilmente.

Tempo di prova: 27 Novembre / 19 Dicembre

Oppo Find X8 Pro - Unboxing

Con la generazione Find X8, Oppo cambia le carte in tavola: i modelli Find X8 Pro destinati al mercato europeo vengono spediti in una confezione più compatta, priva di caricabatterie e custodia protettiva.

OPPO Find X8 Pro - Unboxing

OPPO Find X8 Pro - Design & Materiali

Il Find X8 Pro mantiene l’eleganza distintiva della serie Find, puntando su uno dei suoi tratti più riconoscibili: il grande modulo fotografico posteriore, che rimane un elemento che cattura l’attenzione, praticamente il “biglietto da visita” del telefono.

Ed è proprio qui che comincia il gran lavoro fatto da OPPO: Il teleobiettivo “corto” ora utilizza un sistema di lenti a doppio prisma, che ha permesso di ridurre lo spessore della sporgenza del 40%, arrivando a 3,58 mm. Insomma, è ancora evidente, ma meno ingombrante rispetto al passato, e si nota.

Dimensioni e Peso: 162.3 x 76.7 x 8.2 mm per 215 grammi

Il Find X8 Pro utilizza materiali di alta qualità: vetro Gorilla Glass 7i per il fronte e il retro, con un profilo che si curva dolcemente in tutte le direzioni, offrendo una sensazione molto ergonomica alla mano. Il telaio in alluminio, inoltre, aggiunge ulteriore solidità alla struttura. L’assemblaggio si completa con rinforzi e zone di assorbimento degli urti che OPPO denomina Armour Shield.

OPPO Find X8 Pro

Il dispositivo è certificato IP69, oltre al classico IP68. Questo significa che non solo può resistere a immersioni fino a 1,5 metri di profondità per 30 minuti, ma può anche sopportare getti d’acqua ad alta pressione e temperatura fino a 80°C. Certo, non ci metteremo a lavarlo con l’idropulitrice (almeno spero), ma è una gradita aggiunta.

Una novità interessante è il nuovo pulsante di controllo, posizionato sul lato destro del telefono (o in alto in modalità orizzontale).

Si tratta di una striscia capacitiva e sensibile alla pressione, progettata per avviare rapidamente la fotocamera, regolare lo zoom in modo fluido e fungere da pulsante di scatto. Sebbene non sia un pulsante meccanico, il motore della vibrazione simula efficacemente il “click”, offrendo un’esperienza tattile convincente.

È possibile regolarne l’intensità e decidere se con una doppia pressione debba avviare la fotocamera o avviarla e scattare una foto, anche con telefono bloccato (oltre alla foto non sarà accessibile né la galleria né il resto dello smartphone, per una questione di sicurezza e privacy). La foto, con lo smartphone sbloccato, viene scattata in una frazione di secondo (vi lascio una clip).

Il lettore di impronte sotto al display è ottico e posizionato piuttosto in basso. Pur essendo veloce e affidabile, sarebbe stato più comodo se posizionato più in alto, e l’adozione di una tecnologia a ultrasuoni avrebbe rappresentato un ulteriore passo avanti.

Come le generazioni precedenti, il Find X8 Pro include uno slider laterale, un elemento ripreso dai dispositivi OnePlus. Questo permette di passare rapidamente tra modalità suoneria, vibrazione e silenzioso (cambiamento segnalato anche con un feedback visivo tramite una “capsula/pillola” che appare attorno alla fotocamera frontale). Per alcuni potrebbe sembrare superfluo, ma offre un tocco di praticità e può diventare anche un divertente “fidget clicker” per chi ama smanettare con i pulsanti.

OPPO Find X8 Pro - Alert Slider

Display, Audio e Multimedialità

Il Find X8 Pro è dotato di un display LTPO OLED da 6,78 pollici, con risoluzione fino a 1264×2780 pixel e un rapporto di forma di 19.8:9 (2.2:1), che garantisce una densità di pixel di 450ppi. Il refresh rate è dinamico e può variare tra 1Hz e 120Hz, adattandosi al tipo di contenuto visualizzato. Inoltre, Oppo ha integrato tecnologie avanzate come il PWM dimming a 2160Hz per basse luminosità (<70 nit), una frequenza così elevata da ridurre l’affaticamento visivo, particolarmente utile per chi è sensibile agli schermi OLED in condizioni di scarsa luce. Per livelli superiori, invece, interviene il DC dimming.

OPPO Find X8 Pro - Display

È un display “quad curve”, ovvero un ottimo compromesso che molto probabilmente piacerà sia agli amanti degli schermi piatti che degli schermi curvi. La parte “interagibile” dello schermo, infatti, è completamente piatta, e si curva lievemente solamente in corrispondenza delle cornici, per 1.9mm, con uno smusso che riflette quello della back cover. Un dettaglio che da solo riesce a migliorarne estetica, ergonomia ed usabilità.

Parlando di luminosità, secondo Oppo, il Find X8 Pro raggiunge fino a 1.600 nit in modalità HBM (High Brightness Mode) e 4.500 nit nei picchi locali durante la riproduzione HDR. Nei miei test, però, il display si è fermato a circa 1.400 nit con luminosità automatica attiva in ambienti molto luminosi, un valore inferiore rispetto a rivali come il Realme GT 7 Pro, che raggiunge 2.300 nit. La luminosità manuale, invece, si attesta intorno ai 900 nit, posizionando comunque il Find X8 Pro tra i migliori della categoria.

OPPO Find X8 Pro - Display

La qualità del pannello è eccellente non solo in termini di luminosità, ma anche nella calibrazione: oltre ai classici profili “Naturale” e “Vivido”, infatti, possiamo scegliere quello Pro (o D65), che risulta essere il più accurato.

Dopo aver scelto il nostro profilo colore preferito, poi, avremo la possibilità di attivare “Tonalità Adattiva”, che regolerà automaticamente la temperatura colore in base alle condizioni di illuminazione ambientale.

Refresh Rate, Streaming e Audio

Il refresh rate dinamico del Find X8 Pro si regola automaticamente tra 1Hz e 120Hz in base al contenuto e all’interazione dell’utente. 

Il Find X8 Pro eccelle, poi, nel supporto ai contenuti HDR, compatibile con HDR10+Dolby Vision e il nuovo Android Ultra HDR. Servizi come Netflix YouTube riconoscono queste capacità, offrendo contenuti in alta qualità. Anche nell’app “Galleria” Oppo implementa la possibilità di disattivare l’HDR su singole foto per un confronto diretto. La compatibilità si estende anche a Google Photos e Chrome, garantendo un’esperienza visiva coerente con immagini HDR provenienti da altri dispositivi compatibili.

Il comparto audio del Find X8 Pro, infine, è basato su un sistema ibrido, con uno speaker principale nella parte inferiore e uno secondario sopra il display, che funge anche da capsula auricolare. Oppo adotta un approccio interessante: entrambi gli speaker riproducono tracce del canale opposto a basso volume, creando un suono più bilanciato. L’assegnazione dei canali si adatta alla posizione del telefono (in verticale o in orizzontale), offrendo un’esperienza stereo coinvolgente.

OPPO Find X8 Pro -

Hardware, Gaming & Benchmark

A differenza del Realme GT 7 Pro, che utilizza lo Snapdragon 8 Elite, OPPO si affida al nuovo SoC top di gamma di Mediatek, il 9400, basato su un processo produttivo a 3nm di TSMC, una scelta che si è dimostrata altrettanto solida.

La CPU utilizza una configurazione di soli “big core”, con un core Cortex-X925 principale a 3,63 GHz, tre Cortex-X4 a 2,3 GHz, e quattro Cortex-A720 a 2,4 GHz. MediaTek promette miglioramenti del 35% nelle prestazioni single-core rispetto al Dimensity 9300, mentre la GPU Immortalis-G925 dovrebbe offrire un aumento del 40% nelle prestazioni grafiche e dell’efficienza energetica.

Il dispositivo è disponibile, in Italia, in una sola configurazione di memoria, con 16 GB di RAM LPDDR5X e 512 GB di storage UFS 4.0.

benchmark

Benchmark

Per valutare le prestazioni del Find X8 Pro, ho sottoposto lo smartphone ai benchmark di riferimento, tra cui GeekBench 6, AnTuTu e il 3D Mark Wild Life Stress Test.

Geekbench 6

L’OPPO Find X8 Pro, equipaggiato con il Dimensity 9400, ha ottenuto un punteggio di 2166 in single-core e 7369 in multi-core su GeekBench 6. Pur dimostrandosi potente e all’altezza delle aspettative per un dispositivo di fascia alta, è stato superato in termini di puro calcolo dal Realme GT 7 Pro, che ha registrato un punteggio di 3064 in single-core e 9238 in multi-core. Ciò si traduce in un vantaggio del 41,46% nelle prestazioni single-core e del 25,36% in multi-core a favore del Realme GT 7 Pro.

Rispetto ad altri dispositivi di punta come il OnePlus 12, che utilizza lo Snapdragon 8 Gen 3 e ha ottenuto 1429 in single-core e 5032 in multi-core, il Find X8 Pro riesce comunque a collocarsi in una posizione intermedia. Il Realme GT 7 Pro, infatti, registra un distacco maggiore (+114,42% in single-core e +83,59% in multi-core) rispetto al OnePlus.

Se confrontato con smartphone dotati di Snapdragon 8 Gen 2, come il Red Magic 8s Pro (2114/5693) o lo Xiaomi 13 (1688/5064), il Find X8 Pro mantiene una buona performance. Tuttavia, il Realme GT 7 Pro continua a imporsi con un distacco del 44,94% in single-core e del 62,27% in multi-core rispetto al Red Magic 8s Pro, e con un margine dell’81,52% in single-core e dell’82,42% rispetto allo Xiaomi 13.

Numeri vs utilizzo reale: la differenza è così tangibile?

Sebbene i risultati dei benchmark mostrino un chiaro vantaggio del Realme GT 7 Pro nei test sintetici, è importante chiedersi quanto questa differenza si traduca effettivamente nell’uso quotidiano. Nella maggior parte delle situazioni reali, come navigazione web, utilizzo di social media, riproduzione multimediale e gestione delle app, la differenza di prestazioni tra il Find X8 Pro e il Realme è impercettibile.

3D Mark Wild Life Stress Test

Il 3D Mark Wild Life Stress Test mette alla prova la performance grafica e la stabilità sotto carico intenso, un banco di prova cruciale per capire come si comporta uno smartphone nei carichi prolungati. L’OPPO Find X8 Pro, con il suo Dimensity 9400, ha registrato un punteggio di 6342, con una stabilità del 57,9%.

Anche se leggermente dietro al Realme GT 7 Pro, che ha totalizzato 6549 con una stabilità del 76,4%, il Find X8 Pro offre comunque prestazioni grafiche di alto livello, in linea con le aspettative per un flagship. Il confronto si fa più netto con il OnePlus 12, equipaggiato con lo Snapdragon 8 Gen 3, che ha raggiunto un punteggio inferiore di 5036 ma con una stabilità maggiore del 68,3%.

Questi risultati mostrano come il Find X8 Pro sia in grado di garantire ottime prestazioni grafiche, anche se la gestione termica durante carichi prolungati influisce leggermente sulla stabilità complessiva. Nonostante ciò, nell’utilizzo reale, questa differenza sarà difficilmente percepibile, con il Find X8 Pro che continua a offrire un’esperienza fluida e reattiva anche nei giochi più impegnativi (e lo vedremo a breve).

AnTuTu 10 - OPPO Find X8 Pro

AnTuTu 10

Anche nei test AnTuTu, l’OPPO Find X8 Pro mostra un buon livello prestazionale, raggiungendo un punteggio di 2.320.642 nella versione da 16/512 GB. Tuttavia, il distacco rispetto ai modelli basati su Snapdragon 8 Elite è netto. Il Realme GT 7 Pro, ad esempio, conquista la vetta con 2.823.294 punti, segnando un vantaggio del 21,64% rispetto al top di gamma OPPO. Segue il OnePlus 13 con 2.468.672 punti, comunque superiore di circa 6,37% rispetto al Find X8 Pro.

A favore del Find X8 Pro gioca però la solidità rispetto alla generazione precedente: il OnePlus 12 (Snapdragon 8 Gen 3) si ferma a 1.935.363 punti, segnando un gap di quasi il 20%. Il distacco si fa ancora più ampio se consideriamo dispositivi basati su Snapdragon 8 Gen 2, come il Red Magic 8s Pro (1.600.438) o lo Xiaomi 13 (1.554.502), che risultano oltre il 40% più lenti rispetto al nuovo flagship OPPO.

Gaming

Durante le due sessioni di gioco da 30 minuti su Genshin Impact, entrambe con 60fps lockati in modalità Balanced Mode, l’Oppo Find X8 Pro ha mostrato una gestione stabile degli FPS e delle frequenze della CPU, con differenze significative tra impostazioni grafiche medie e massime.

Nella prima sessione, con impostazioni medie, il dispositivo ha mantenuto una media di 59,58 FPS, con valori 10% low a 56 FPS, 1% low a 54 FPS e 0,1% low a 45 FPS. La CPU si è mantenuta stabile, con i core a basso consumo (Core 0-3) a 825 MHz di media e i core ad alte prestazioni (Core 4-7) che hanno oscillato tra 990 MHz e 2700 MHz. Il consumo energetico medio è stato di -846 mA, con picchi minimi di -1218 mA e potenza media di -3,38 mW, indicando un carico bilanciato.

Nella seconda sessione, con impostazioni grafiche al massimo, la media è rimasta ancorata ai 60 FPS, mentre i valori 10% low sono scesi leggermente a 54 FPS, con 1% low a 50 FPS e 0,1% low a 46 FPS. Tuttavia, la CPU ha mostrato un incremento delle frequenze: i core ad alte prestazioni (Core 4-7) hanno toccato picchi di 3600 MHz, rispetto ai 2900 MHz della sessione precedente, con un consumo energetico medio di -870 mA e picchi fino a -1575 mA, accompagnati da una potenza massima di -6,3 mW.

Questi dati evidenziano come l’Oppo Find X8 Pro riesca a mantenere performance eccellenti con un frame rate stabile, anche con impostazioni al massimo. L’aumento del consumo energetico e della frequenza della CPU è giustificato dall’impegno necessario per sostenere il carico grafico elevato, ma l’esperienza rimane fluida e priva di cali significativi, confermando il Find X8 Pro come una scelta solida anche per il gaming intensivo.

OPPO Find X8 Pro

OPPO Find X8 Pro - Connettività

Il Find X8 Pro non delude nemmeno sul fronte della connettività, con una dotazione più che completa! Comincio dal supporto per dual SIM (Nano-SIM + eSIM o Nano-SIM + Nano-SIM) e l’ottima connettività wireless, con Wi-Fi 7 (compatibile anche con standard precedenti fino al Wi-Fi 6), supporto dual-band o tri-band. È presente, inoltre, il Bluetooth 5.4, con supporto per codec come aptX HD e LHDC 5. C’è anche la funzione proprietaria LinkBeacon AI, con cui è possibile effettuare chiamate anche in assenza di segnale mobile, a patto che il destinatario abbia un dispositivo compatibile.

Un elemento distintivo del Find X8 Pro è la presenza di quattro microfoni integrati, che non solo offrono un’ottima qualità in chiamata, ma si rivelano eccezionali anche nelle registrazioni audio. 

Anche la sezione dedicata al GPS è altrettanto completa, con compatibilità con i principali sistemi globali: GPS, BDS, GALILEO, QZSS, GLONASS e persino NavIC, per una precisione e velocità di fix eccezionali. Non manca il supporto all’NFC con funzioni avanzate come NFC-SIM, HCE, eSE ed eID.

Altre caratteristiche includono la porta USB-C 3.2 con OTG per collegare accessori esterni e trasferire file velocemente, e un emettitore a infrarossi, sempre utile per controllare dispositivi domestici. L’unica mancanza è la radio FM, ma con tutte queste tecnologie è un’assenza che passa in secondo piano.

Caratteristiche della connettività

  • SIM: Dual SIM (Nano-SIM + eSIM o Nano-SIM + Nano-SIM)
  • WLAN: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6/7, dual-band o tri-band, Wi-Fi Direct
  • Bluetooth: 5.4, con supporto a A2DP, LE, aptX HD, LHDC 5
  • Posizionamento: GPS (L1+L5), BDS (B1I+B1c+B2a+B2b), GALILEO (E1+E5a+E5b), QZSS (L1+L5), GLONASS, NavIC (L5)
  • NFC: Sì; NFC-SIM, HCE, eSE, eID
  • Porta infrarossi: Sì
  • Microfoni: Quattro microfoni di alta qualità per chiamate e registrazioni audio eccellenti
  • Radio FM: No
  • USB: USB Type-C 3.2, OTG
ColorOS 15

OPPO Find X8 Pro - Software e Aggiornamenti

Find X8 Pro è dotato di Android 15 con interfaccia personalizzata ColorOS 15, che offre un supporto software notevole: 5 major update garantiti e 6 anni di aggiornamenti di sicurezza. OPPO ha migliorato la sua interfaccia grafica, puntando su animazioni più rapide (oltre 800 nuove transizioni) e un design più moderno, caratterizzato da icone flat e il Tema Flux, che dona maggiore personalità rispetto al passato, quando le somiglianze con iOS erano più marcate.

Prima di continuare con le funzionalità e i tanti aspetti positivi del software, preferirei partire da…

Cosa non mi piace della ColorOS 15?

Nonostante l’interfaccia ColorOS 15 abbia fatto passi avanti in termini di fluidità e funzionalità, ci sono alcune criticità che vale la pena evidenziare:

  • App preinstallate: Al primo avvio troviamo Netflix, Facebook, TikTok, LinkedIn, Booking, Spotify, Amazon Music, Temu e WPS Office. Sebbene siano disinstallabili, è preferibile avere un’esperienza più pulita di default.
  • Cartelle “Hot Apps” e “Hot Games” nel drawer: Queste cartelle suggeriscono app da scaricare e contengono pubblicità, risultando poco eleganti su un dispositivo di fascia premium.
  • “App Essenziali” nell’App Market: Al primo accesso all’App Market proprietario, compare una finestra con giochi e app di dubbia utilità già spuntati per il download.

Il mio consiglio per chi desidera un’esperienza più pulita è disattivare l’App Market di OPPO, eliminando anche le cartelle “Hot Apps” e “Hot Games” dal drawer. È una soluzione semplice e veloce, ma resta il fatto che queste aggiunte sembrano fuori luogo su uno smartphone di questo livello, e rappresentato un “neo” che stona completamente su uno smartphone (e in un software) che mi è piaciuto sotto ogni punto di vista.

Pur non essendo un deal-breaker, è un dettaglio che potrebbe essere migliorato in futuro per offrire un’esperienza più coerente con il resto del software.

ColorOS 15 - Tanta AI

Uno dei punti di forza è l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale:

AI nelle app fotografiche e multimediali

  • AI Studio: permette di creare ritratti e scenari immaginari partendo da una semplice foto. Questo strumento sfrutta l’intelligenza artificiale per trasformare i ritratti in opere personalizzate basate su template predefiniti. Per generare queste immagini è stata implementata una “valuta” da spendere nell’app. Al primo accesso ci verranno regalati 5000 “diamanti”, ed una generazione ne richiederà 10. Effettuando un check-in ogni giorno, però, ci verranno regalati altri crediti, rendendo il tutto sempre gratuito. In effetti, non c’è alcuna menzione di pagamenti all’interno dell’app al momento.
  • Funzionalità come AI Clarity Enhancer, AI Unblur e AI Reflection Remover migliorano la qualità delle foto, eliminando sfocature e riflessi in modo efficace.

AI Toolbox

È una “suite” che include:

  • AI Summary
    • Dove si trova: Disponibile all’interno della barra laterale intelligente (accessibile con uno swipe laterale dalla parte destra dello schermo) o nei menu contestuali di app supportate come browser, galleria documenti o app di lettura.
    • Come usarla: Selezionando un testo o un documento, l’opzione AI Summary permette di generare un riassunto sotto forma di elenco puntato o testo breve. Ideale per sintetizzare articoli lunghi o report.
  • AI Speak
    • Dove si trova: Accessibile dalla barra laterale intelligente o direttamente nei menu contestuali di testi selezionati, documenti e pagine web.
    • Come usarla: Selezionando un testo, si può avviare la lettura vocale. La voce è progettata per suonare naturale e fluida, con intonazioni che facilitano la comprensione, soprattutto per lunghi testi.
  • AI Writer
    • Dove si trova: Integrata nei campi di testo delle app di messaggistica, email e social media. Può essere attivata attraverso un piccolo widget o una scorciatoia nel menu della barra laterale.
    • Come usarla: Scrivendo un prompt o una bozza, AI Writer offre suggerimenti per migliorare il contenuto, cambiare tono (es. professionale, amichevole, creativo) o generare un nuovo messaggio partendo da zero. Perfetta per comporre email o rispondere a richieste formali.
  • AI Reply
    • Dove si trova: Presente nelle app di messaggistica supportate (es. WhatsApp, Telegram, SMS) come un’icona o un’opzione aggiuntiva accanto al campo di testo.
    • Come usarla: Quando si riceve un messaggio, AI Reply analizza il contenuto e genera tre risposte possibili. L’utente può selezionare quella più adatta, modificare il tono (es. formale, umoristico, informale) o personalizzarla ulteriormente.

Le funzioni della AI Toolbox si attivano principalmente tramite la barra laterale intelligente, che è una sorta di pannello rapido configurabile con scorciatoie e strumenti. Se la barra laterale è disabilitata, è possibile accedere a queste opzioni nei menu contestuali delle app compatibili. Tuttavia, l’utilizzo senza barra laterale richiede una maggiore familiarità con l’interfaccia per localizzare rapidamente le funzionalità.

 

OPPO Find X8 Pro - Fotocamere

OPPO Find X8 Pro - Fotocamere

Il Find X8 Pro eredita alcune caratteristiche fotografiche dal modello Ultra della scorsa generazione, ma con modifiche significative: manca il sensore principale da 1 pollice ma mantiene due teleobiettivi.

Sensori e Configurazioni

  • Fotocamera principale (wide):
    • Sensore Sony LYT-808 da 50MP (1/1.4″, pixel da 1.12µm espandibili a 2.24µm)
    • Apertura f/1.6, focale 23mm
    • PDAF multidirezionale, autofocus laser, stabilizzazione ottica (OIS)
    • Registrazione video fino a 2160p a 60fps
  • Ultrawide:
    • Sensore Samsung ISOCELL JN5 da 50MP (1/2.76″, pixel da 0.64µm espandibili a 1.28µm)
    • Apertura f/2.0, focale 15mm
    • PDAF multidirezionale
    • Registrazione video fino a 2160p a 60fps
  • Teleobiettivo 1 (3x):
    • Sensore Sony LYT-600 da 50MP (1/1.95″, pixel da 0.8µm espandibili a 1.6µm)
    • Lente periscopica con sistema a due prismi
    • Apertura f/2.6, focale 73mm
    • PDAF multidirezionale, OIS
    • Registrazione video fino a 2160p a 60fps
  • Teleobiettivo 2 (6x):
    • Sensore Sony IMX858 da 50MP (1/2.51″, pixel da 0.7µm espandibili a 1.4µm)
    • Lente periscopica tradizionale
    • Apertura f/4.3, focale 135mm
    • PDAF multidirezionale, OIS
    • Registrazione video fino a 2160p a 60fps
  • Fotocamera frontale:
    • Sensore Sony IMX615 da 32MP (1/2.74″, pixel da 0.8µm espandibili a 1.6µm)
    • Apertura f/2.4, focale 21mm, fuoco fisso
    • Registrazione video fino a 2160p a 60fps

OPPO Find X8 Pro - Fotocamere

Principale - 1/2X

Il sensore principale del Find X8 Pro è un Sony Lytia LYT808 da 1/1.4”, una scelta che segna un passo indietro rispetto al LYT-900 da 1” del precedente Find X7 Ultra. Sebbene sia più piccolo, questo sensore compensa con una velocità di lettura notevolmente superiore, supportata dal machine learning per mantenere ottime prestazioni in termini di gamma dinamica e dettaglio.

Le foto scattate di giorno sono caratterizzate da una resa eccellente: dettagli nitidi, colori vividi ma naturali e rumore digitale ridotto al minimo. Il bilanciamento del bianco è generalmente accurato, anche se occasionalmente tende verso tonalità leggermente fredde. La gamma dinamica è ampia, e offre un ottimo equilibrio tra luci e ombre.

Anche le immagini catturare con lo zoom 2x offrono un ottimo livello di dettaglio. Questa modalità, inoltre, è ideale per chi apprezza la lunghezza focale di circa 50 mm, perfetta per ritratti più naturali o scatti con un maggiore isolamento del soggetto.

Teleobiettivo 3X

Il teleobiettivo corto del Find X8 Pro è eccellente per scatti a medio-lungo raggio. Sebbene non possa mettere a fuoco troppo da vicino (la distanza minima è di circa 50 cm), le foto risultano pulite e nitide, con un’elaborazione digitale del dettaglio leggermente evidente ma non invasiva. Il bilanciamento del bianco mostra ancora una leggera tendenza verso tonalità fredde, ma è coerente con la fotocamera principale, mentre la saturazione rimane ben calibrata e gradevole.

Particolarmente apprezzabili sono i ritratti a 3x, dove la distanza di scatto offre prospettive piacevoli e proporzioni del viso molto naturali. Anche qui, però, colori un po’ più caldi avrebbero migliorato ulteriormente il risultato complessivo.

Teleobiettivo 6X

Il teleobiettivo lungo, invece, si distingue per la capacità di mettere a fuoco più da vicino, con una distanza minima di circa 29 cm. Questo, combinato con lo zoom ottico, consente di ottenere una riproduzione del soggetto circa 3,5 volte più grande rispetto alla fotocamera 3x, rendendolo ideale per dettagli ravvicinati.

I teleobiettivi del Find X8 Pro offrono grande versatilità e consentono di esplorare prospettive creative. Il 3x si comporta egregiamente per scatti a medio raggio e ritratti, mentre il 6x eccelle nei dettagli ravvicinati e nei ritratti più stilizzati. Anche se ci sono margini di miglioramento nella nitidezza del 6x e nella resa cromatica generale, entrambi i teleobiettivi aggiungono valore all’esperienza fotografica, rendendo il Find X8 Pro uno smartphone particolarmente interessante per chi ama sperimentare con diverse lunghezze focali.

Ultra-Grandangolare

La fotocamera ultrawide del Find X8 Pro offre ottime prestazioni in condizioni di luce diurna. Le immagini risultano nitide e dettagliate, senza traccia di rumore. La gamma dinamica è ben bilanciata, catturando un’ampia gamma di luci e ombre, e la riproduzione dei colori è piacevole e naturale. Si tratta di una soluzione affidabile per scatti ampi e panoramici, ideale per paesaggi o foto di gruppo.

Selfie

La fotocamera selfie da 32MP non è particolarmente entusiasmante. Come già visto in altri dispositivi, la resa dei dettagli non è all’altezza delle aspettative per una risoluzione così alta. Tuttavia, se si considerano questi scatti come equivalenti a immagini da 10-12MP, la qualità risulta accettabile, con colori vividi e una buona gamma dinamica. Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di ridimensionare le foto per una maggiore nitidezza percepita.

Una grande limitazione, però, è l’assenza dell’autofocus. Questo impedisce di scattare primi piani creativi o scatti ravvicinati, riducendone la versatilità.

Foto Serali

Principale 1/2X

Di notte, la fotocamera principale del Find X8 Pro offre risultati eccellenti. Le immagini sono ben esposte, con una gamma dinamica ampia, dettagli nelle ombre ben sviluppati e luci alte gestite con cura. La resa dei dettagli è naturale, evitando eccessiva nitidezza o effetti simili ad acquerelli. Anche in condizioni di illuminazione non uniforme, il bilanciamento del bianco rimane stabile, con colori saturi e piacevoli.

Lo zoom 2x, tuttavia, mostra un piccolo calo nella nitidezza. Anche se i parametri globali, come l’esposizione e i colori, rimangono invariati, queste immagini risultano più adatte a una visione “da lontano” che a un pixel peeping.

Teleobiettivo 3X

La fotocamera 3x si comporta molto bene in condizioni di scarsa luce. Le immagini sono dettagliate e mantengono un aspetto organico. La gamma dinamica è ampia, con colori che rimangono fedeli e piacevoli. Unica eccezione è una leggera tendenza a rendere alcune scene meno calde rispetto alla realtà, ma nel complesso i risultati sono molto soddisfacenti.

Teleobiettivo 6X

La fotocamera 6x offre risultati più variabili. In alcune situazioni, Oppo opta per scatti digitalmente ingranditi dalla fotocamera 3x, probabilmente a causa delle limitazioni del piccolo sensore e dell’apertura stretta (f/4.3) della fotocamera 6x. Questi scatti tendono a essere più morbidi, pur restando utilizzabili per molte applicazioni. Quando invece la fotocamera 6x viene effettivamente utilizzata, le immagini sono generalmente più nitide ma mostrano una certa quantità di grana. In entrambi i casi, la gamma dinamica è eccellente e i colori rimangono fedeli.

Ultra-Grandangolare

La fotocamera ultrawide si difende bene di notte, offrendo immagini con un buon livello di dettaglio e una gamma dinamica sorprendentemente ampia. I colori sono generalmente accurati, con una leggera tendenza a tonalità calde in alcune scene, che potrebbe piacere o meno a seconda del gusto personale.

Video

Il Find X8 Pro supporta la registrazione video fino a 4K a 60fps con tutte le fotocamere, inclusa quella frontale. Non è presente una modalità 8K, e manca anche l’opzione per registrare a 24fps, una caratteristica apprezzata da chi cerca un’estetica più cinematografica. Tuttavia, il dispositivo compensa con alcune funzionalità interessanti:

  • Codec h.265 di default, con possibilità di passare all’h.264.
  • Dolby Vision HDR, accessibile tramite il toggle HDR nell’interfaccia della fotocamera.
  • Modalità Movie, che registra in formato 21:9 (3840x1648px) e consente di regolare parametri come esposizione, messa a fuoco e bilanciamento del bianco per una maggiore flessibilità creativa.

La stabilizzazione elettronica è disponibile in tutte le risoluzioni e frame rate, insieme a una modalità Ultra Steady, che funziona sorprendentemente bene in tutte le configurazioni.

Qualità Video Diurna

La qualità video in 4K della fotocamera principale è eccellente, con ampia gamma dinamica, bilanciamento del bianco accurato e colori vivaci. I video del teleobiettivo 3x sono ben definiti e piacevoli, mentre il 6x, pur mostrando un po’ il fianco, offre risultati quasi altrettanto buoni. L’ultrawide si comporta bene, anche se presenta rumore nelle ombre, particolarmente evidente in scene con ampie variazioni di luminosità.

Qualità Video Serale

Di notte, la fotocamera principale del Find X8 Pro mantiene un buon controllo, con un equilibrio ben calibrato tra grana e dettagli. Anche il teleobiettivo 3x sorprende in positivo, mentre il teleobiettivo 6x richiede un po’ più di attenzione nella composizione per evitare di evidenziare i limiti del sensore, ma resta utilizzabile in molte situazioni. L’ultrawide, infine, restituisce luci un po’ “dure”, ma complessivamente si comporta in modo accettabile.

Stabilizzazione

La stabilizzazione elettronica è uno dei punti forti del Find X8 Pro. Tutte le fotocamere gestiscono bene i movimenti, con risultati particolarmente impressionanti nei teleobiettivi. Panning e transizioni sono fluidi, anche se si nota un leggero tremolio nei video della fotocamera principale durante la camminata, dovuto all’impatto del piede sul terreno.

OPPO Find X8 Pro

Autonomia e Ricarica

Il Find X8 Pro utilizza una batteria silicon carbon (SiC) con una capacità di 5.910mAh, un notevole miglioramento rispetto alla generazione precedente, dove sia il modello base che l’Ultra montavano batterie da 5.000mAh. Sebbene Oppo non sottolinei particolarmente le prestazioni migliorate a basse temperature, questa caratteristica è intrinseca alla tecnologia con anodo in silicio-carbonio.

Durante i giorni di prova non è mai stato un problema superare intere giornate fuori casa. Anche a Parigi, in una giornata particolarmente pregna di foto, video e maps, sono tornato in appartamento dopo la mezzanotte con ancora il 38% di autonomia (dalle 10:30 del mattino).

La scheda tecnica dichiara una ricarica rapida a 80W, e l’alimentatore incluso nella confezione è allineato a questa specifica. Nei test, la potenza di ricarica ha raggiunto un picco di 72W all’inizio (da batteria completamente scarica), per poi diminuire rapidamente—un comportamento comune con le moderne batterie al silicio-carbonio.

La velocità di ricarica è buona, anche se non più da primato:

  • 53 minuti per una ricarica completa da 0% a 100%.
  • 70% di carica raggiunti in 30 minuti.

È importante considerare un cambiamento nelle tendenze: i tempi di ricarica inferiori ai 20 minuti, comuni con le batterie a doppia cella con anodo in grafite, stanno diventando rari. I produttori stanno puntando su batterie ad alta densità energetica, sacrificando parzialmente la velocità di ricarica per offrire maggiore capacità e longevità. Si tratta, nel complesso, di un compromesso accettabile per la maggior parte degli utenti.

OPPO Find X8 Pro

Find X8 Pro è il flagship equilibrato che convince

Il Find X8 Pro offre un’esperienza complessiva di alto livello, con poche pecche che difficilmente influiranno negativamente sull’uso quotidiano. Anche se Oppo ha scelto di non competere nella “guerra della luminosità” dei display, il pannello rimane più che adeguato per qualsiasi esigenza. Lo stesso vale per le prestazioni: se non hai necessità di superare i 60fps nei giochi, troverai il Find perfettamente all’altezza delle aspettative.

La fotocamera, pur mostrando qualche compromesso, si comporta in modo eccellente nella maggior parte delle situazioni, con risultati particolarmente sorprendenti nei video in scarsa illuminazione. È evidente che il modello Ultra sarà destinato a chi cerca il massimo in termini di fotografia, ma il Find X8 Pro è già un’opzione completa e versatile.

Il Find X8 Pro è un flagship equilibrato e completo, perfetto per chi cerca un’esperienza premium senza spendere troppo tempo a inseguire specifiche estreme. Con un’autonomia eccellente, prestazioni solide e un comparto fotografico versatile, è una scelta ideale per molti utenti. Certo, l’attesa per un eventuale Ultra potrebbe essere tentatrice per chi cerca il massimo in ogni comparto, ma il Find X8 Pro è un prodotto che non delude.

ProContro
Certificazione IP69: resiste a getti d’acqua ad alta pressione e temperature elevate.Luminosità del display inferiore rispetto ai concorrenti di fascia alta.
Pulsante fotocamera: utile per scatti rapidi e controllo dello zoom.Prestazioni della fotocamera 6x non sempre affidabili in condizioni di scarsa luce.
Eccellente autonomia, particolarmente valida per sessioni di gaming.Gaming limitato a 60fps, senza supporto ad alti frame rate.
Chipset MediaTek Dimensity 9400: prestazioni paragonabili agli Snapdragon più recenti. 
Comparto fotografico versatile, con ottime capacità nello zoom e nei video in scarsa luce. 
Supporto a Wi-Fi 7, eSIM e porta infrarossi. 

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