Dopo due anni e mezzo di assenza realme porta in Italia il suo top di gamma, cercando di entrare nella fascia premium del mercato con tanti accorgimenti e alcuni primati. Realme GT 7 Pro, infatti, non è solo il primo smartphone ad arrivare in Europa con il nuovo Snapdragon 8 ELITE e ad avere una modalità “subacquea” dedicata, ma anche il primo smartphone dell’azienda a superare i 999 euro, entrando così in una cerchia ristretta e in un campionato nel quale si perdona ben poco.

N.B. Il periodo di test è cominciato il 20 novembre ed è terminato il 6 febbraio.

Così come nel GT 6 e GT 6T perdiamo il caricabatterie in confezione (anche se solitamente si trova in bundle acquistandolo), una tendenza ormai consolidata nel settore degli smartphone di fascia alta, che continua a non piacermi, soprattutto quando parliamo di velocità di ricarica così alte, come in questo caso.

Il resto dell’unboxing prevede una cover, un cavetto usb-c e lo spillino per le SIM.

Realme GT 7 Pro

Design & Materiali

Sin dal primo tocco ci si rende conto di una cosa: questo è il miglior smartphone che realme abbia mai assemblato. La cura nei dettagli e nella scelta dei materiali è palesemente aumentata, e anche il design è maturato, lasciando le scelte più audaci ad un passato non troppo lontano.

Realme GT 7 Pro, infatti, dice addio alla pelle vegana e a enormi scritte “Dare To Leap” per far spazio ad un design molto più elegante e minimale, declinato in due colorazioni: Mars Orange e Galaxy Grey.

Realme GT 7 Pro
Dimensioni: 162.45 x 76.89 x 8.55 x 222 grammi

È uno smartphone grande ma con un profilo che riesce a rimanere “snello” nonostante l’enorme batteria da 6500mah, ed è solido, molto solido, grazie all’alluminio del frame, al Gorilla Glass 7i posto a protezione del display, il Panda Glass sul retro e alle certificazioni IP68 e IP69: resiste non solo alle “immersioni” ma anche a spruzzi d’acqua a pressione e ad alta temperatura.

Display, Audio & Multimedialità

Dopo aver constatato con “mano” quanto sia ben costruito questo smartphone, un secondo effetto wow è dato dal display, uno splendido pannello OLED Eco2 8T LTPO di Samsung da 6.78”, con frequenza da 1 a 120Hz e degli ottimi valori di luminosità: oltre 2000 nits in automatico, circa mille in manuale e fino a 6000 durante la visione di contenuti HDR. Valori eccellenti, che nel quotidiano vengono raggiunti, in pratica, solamente dagli ultimi Pixel di Google.

Luminosità Extra - GT 7 Pro
Clicca per ingrandire

N.B. Per beneficiare della luminosità massima possibile in ogni contesto, bisogna attivare “Luminosità Extra” nel menu “Schermo e Luminosità” all’interno delle impostazioni (qualora vi serva).

Ha una risoluzione leggermente superiore al FullHD (1264×2780 – 1.5K), ma nelle impostazioni del display è possibile selezionare il FHD per risparmiare sulla batteria e, con uno schermo di queste dimensioni, secondo me è sempre la scelta migliore.

Il RealWorld Eco² Display, presente sul Realme GT 7 Pro, si basa sulla tecnologia Eco² OLED sviluppata da Samsung Display, una soluzione che combina efficienza, sostenibilità e prestazioni. La peculiarità di questo display è l’eliminazione dello strato polarizzante tradizionale, un foglio plastico opaco tipicamente utilizzato per prevenire i riflessi di luce esterna e aumentare il contrasto.  Il risultato è una maggiore trasmittanza luminosa (+33%) e una significativa riduzione dei consumi (fino al 25%) rispetto ai tradizionali OLED.

Samsung Display Eco2 Struttura

A confermare la bontà del display sono, però, le immagini e il loro connubio con l’ottimo audio. Il GT 7 Pro ha, infatti, una configurazione di speaker stereo ibrida: uno in basso e un altro in alto, che funge anche da capsula auricolare e che emette l’audio anche da una piccola apertura sulla parte superiore del telaio. Non è il più corposo che abbia mai sentito su uno smartphone, ma rimane comunque nel range del molto buono.

La ciliegina sulla torta è la piena compatibilità con tutti i principali standard HDR, incluso Dolby Vision e la presenza del Widevine L1, che assicura lo streaming alla qualità massima possibile su tutte le principali piattaforme, Netflix incluso.

In sintesi: il display del Realme GT 7 Pro è uno dei migliori in circolazione.

Hardware, Gaming & Benchmark

Il realme GT 7 Pro è il primo smartphone ad arrivare in Italia con il nuovo SoC top di gamma di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Elite, che non è soltanto un upgrade del precedente 8 Gen 3, ma un chipset completamente nuovo, basato sui nuovi core Oryon: due Prime con clock @4.32GHz e sei Performance con clock a 3.53GHz.

Stiamo parlando di numeri da record per un dispositivo tascabile:

  • Apple A18 Pro aveva superato la soglia dei 4 GHz all’inizio dell’anno, ma si ferma a 4,05 GHz;
  • Il Cortex-X925 del Dimensity 9400 si mantiene a 3,63 GHz.
  • Solo l’Apple M4 negli iPad Pro (2024) offre una velocità maggiore, arrivando a 4,4 GHz, ma esclusivamente in dispositivi di dimensioni più ampie.

Insomma, se parliamo di smartphone, lo Snapdragon 8 Elite domina come leader nella velocità di clock.

Anche la GPU, una Adreno 830, è stata ridisegnata con un design slice (a “fette”). Ne possiede tre, ognuna delle quali ha un clock @1.1GHz.

Ad affiancare il nuovo SoC troviamo 12/16 GB di RAM LPDDR5X e 256/512 GB di storage UFS 4.0 (per la recensione ho utilizzato la versione 16/512 GB).

Ora che conosciamo le caratteristiche tecniche, vediamo però come si comporta con i benchmark e con il gaming.

P.S. Non parlo delle performance quotidiane nel dettaglio perché, davvero, non c’è nulla da dire. Questi SoC sono dei carrarmati e non hanno incertezze. Se siete preoccupati per le temperature, posso dirvi che, al momento, essendo inverno, difficilmente sentirete qualcosa che va oltre il tiepido (in situazioni di utilizzo molto estreme, tra l’altro). In questo, però, i benchmark saranno più rappresentativi.

Snapdragon 8 Elite su Realme GT7 Pro

Benchmark

Per valutare le prestazioni del Realme GT 7 Pro, ho sottoposto lo smartphone ai miei benchmark di riferimento, includendo GeekBench 6AnTuTu e il 3D Mark Wild Life Stress Test. I risultati non solo dimostrano la potenza del nuovo Snapdragon 8 Elite, ma lo collocano al vertice della categoria, superando molti concorrenti di rilievo. Vediamoli nel dettaglio:

GeekBench 6

Il Realme GT 7 Pro ha registrato un punteggio single-core di 3064 e multi-core di 9238, surclassando diversi dispositivi di fascia alta. Ad esempio, rispetto all’OPPO Find X8 Pro (2166 e 7369, rispettivamente) con il Dimensity 9400, il GT 7 Pro ottiene un vantaggio del 41,46% in single-core e del 25,36% in multi-core. Il divario è ancora più marcato con il OnePlus 12 (1429 e 5032), che utilizza lo Snapdragon 8 Gen 3, dove il GT 7 Pro registra un aumento del 114,42% in single-core e dell’83,59% in multi-core.

Anche rispetto a dispositivi basati su Snapdragon 8 Gen 2, come il Red Magic 8s Pro (2114/5693) e lo Xiaomi 13 (1688/5064), il vantaggio è netto: il Realme GT 7 Pro supera il Red Magic 8s Pro del 44,94% in single-core e del 62,27% in multi-core, mentre sullo Xiaomi 13 il margine è dell’81,52% in single-core e dell’82,42% in multi-core. Questi numeri consolidano il Realme GT 7 Pro come un vero e proprio riferimento per la potenza di calcolo nella sua categoria.

P.S. Il punteggio single-core di OP12 fu stranamente basso all’epoca, forse a causa di alcuni limiti imposti alla CPU. Inoltre, tengo a sottolineare che per dare un giudizio definitivo su questo nuovo SoC saranno necessari ulteriori test su dispositivi simili. In ogni caso, al momento le impressioni sono ottime!

AnTuTu

Nel benchmark AnTuTu, che misura le prestazioni complessive di CPU, GPU, memoria e UX, il Realme GT 7 Pro ha registrato un impressionante punteggio di 2.823.294, confermandosi al vertice della categoria. Questo risultato supera di un 5,98% l’OPPO Find X8 Pro (2.663.972) e di ben 45,88% il OnePlus 12 (1.935.363).

La differenza si fa ancora più marcata rispetto ai dispositivi basati su Snapdragon 8 Gen 2, come il Red Magic 8s Pro (1.600.438) e lo Xiaomi 13 (1.554.502), che vengono superati rispettivamente del 76,41% e 81,62%. Questo sottolinea le capacità superiori del nuovo SoC Qualcomm integrato nel Realme GT 7 Pro, posizionandolo come un dispositivo di riferimento per le prestazioni complessive.

3D Mark Wild Life Stress Test

Questo test valuta la performance grafica e la stabilità sotto carico intenso. Il Realme GT 7 Pro ha totalizzato un punteggio di 6549 con una stabilità del 76.4%. L’OPPO Find X8 Pro, dotato del Dimensity 9400, ha ottenuto un punteggio di 6342 e una stabilità inferiore (57.9%), mentre il OnePlus 12, alimentato dallo Snapdragon 8 Gen 3, ha totalizzato 5036 con una stabilità del 68.3%. Questi risultati dimostrano che il GT 7 Pro non solo offre alte prestazioni grafiche, ma le mantiene più a lungo rispetto a molti concorrenti diretti.

CPU Throttling Test

Per analizzare la gestione delle prestazioni sotto carico prolungato, ho sottoposto il Realme GT 7 Pro a tre sessioni di CPU Throttling Test:

  • 15 minuti: la CPU ha mantenuto il 72% delle performance iniziali.
  • 30 minuti: le prestazioni sono scese al 67%, mostrando una gestione termica discreta.
  • 60 minuti: il throttling si è stabilizzato al 63%, un risultato che, sebbene non eccezionale, è in linea con la media della categoria per gli smartphone di questa fascia.

Grazie a questi test, il Realme GT 7 Pro dimostra di essere uno dei dispositivi più potenti e completi del 2024, con prestazioni grafiche eccellenti e una stabilità superiore alla media, bilanciando tuttavia una gestione termica migliorabile sotto carico prolungato.

Gaming

Per valutare le prestazioni del Realme GT 7 Pro in uno scenario di gaming reale, abbiamo eseguito tre sessioni di benchmark su Genshin Impact, utilizzando il tool Kite per il monitoraggio dettagliato di frame rate, frequenze della CPU, consumo energetico e temperature della batteria. Ogni test ha avuto una durata di 30 minuti, simulando una sessione prolungata di gioco.

Le modalità di test sono state suddivise in:

  1. Dettagli Alti (Predefiniti) – 30 FPS: impostazioni consigliate dal gioco per garantire stabilità e autonomia.
  2. Dettagli Massimi – 60 FPS: impostazioni grafiche al massimo con framerate sbloccato fino a 60 FPS.
  3. Dettagli Massimi + Frame Generation – 120 FPS: impostazioni massime con tecnologia di generazione frame attivata per raggiungere i 120 FPS.

Oltre agli FPS medi, abbiamo analizzato anche la mediana, il 10% Low FPS e il 1% Low FPS, che indicano rispettivamente il comportamento del framerate nella maggior parte del test e i momenti in cui il gioco ha subito cali più evidenti. Sono stati registrati anche frequenza della CPU, consumo energetico e temperature per valutare la gestione della batteria e del calore in situazioni di stress prolungato.

Test 1 – Dettagli Alti (Predefiniti) – 30 FPS

  • Mediana FPS: 30,09 | 10% Low FPS: 29,06 | 1% Low FPS: 25,39
  • CPU Clock Medio: 789,93 MHz | Core Performanti: 1085,96 MHz
  • Consumo Energetico: ~1264 mW | Picchi: 1820 mW
  • Temperatura Batteria: 31,1°C (media) | 32,4°C (massima)

Questa modalità si è rivelata estremamente stabile, con oscillazioni minime del frame rate. Il processore mantiene frequenze molto basse, segno di un’ottimizzazione intelligente che consente di ridurre i consumi al minimo senza compromettere la fluidità. Il consumo energetico è il più basso tra i tre test, il che si traduce in una grande autonomia, con sessioni di gioco prolungate senza problemi di surriscaldamento. La temperatura della batteria resta contenuta, senza mai superare i 32,4°C.

Test 2 – Dettagli Massimi – 60 FPS

  • Mediana FPS: 60,17 | 10% Low FPS: 59,09 | 1% Low FPS: 43,42
  • CPU Clock Medio: 1025,35 MHz | Core Performanti: 1183,77 MHz
  • Consumo Energetico: ~2149 mW | Picchi: 2832 mW
  • Temperatura Batteria: 32,23°C (media) | 34,3°C (massima)

Il Realme GT 7 Pro riesce a mantenere un frame rate molto stabile a 60 FPS, con cali sporadici che portano il valore 1% Low a 43,42 FPS, probabilmente dovuti a situazioni di carico elevato, come combattimenti con effetti particolarmente pesanti. Il processore aumenta la frequenza operativa, ma senza mai raggiungere livelli critici. Il consumo energetico raddoppia rispetto ai 30 FPS, influenzando la durata della batteria. Dopo 30 minuti, la temperatura massima della batteria è salita a 34,3°C, un valore ancora accettabile, ma che segnala un aumento del calore dissipato dal SoC.

Test 3 – Dettagli Massimi + Frame Generation – 120 FPS

  • Mediana FPS: 120,24 | 10% Low FPS: 109,95 | 1% Low FPS: 89,52
  • CPU Clock Medio: 1250,64 MHz | Core Performanti: 1241,95 MHz
  • Consumo Energetico: ~2647 mW | Picchi: 3742 mW
  • Temperatura Batteria: 32,24°C (media) | 36,3°C (massima)

L’attivazione della Frame Generation permette di raggiungere un framerate molto alto, mantenendo una mediana di 120,24 FPS per la maggior parte del test. Tuttavia, si notano cali più accentuati nel 1% Low FPS (89,52 FPS), segno che il dispositivo deve gestire con attenzione il carico generato dalla tecnologia. Il consumo energetico è il più elevato tra i tre test, con picchi superiori ai 3,7W, il che porta anche la temperatura della batteria al valore massimo di 36,3°C. Questo potrebbe influenzare la stabilità nelle sessioni di gioco molto lunghe, e un leggero thermal throttling potrebbe entrare in gioco per evitare il surriscaldamento del dispositivo.

Valutazioni sui Test

l Realme GT 7 Pro dimostra ottime capacità nel gaming, adattandosi alle diverse esigenze con prestazioni solide e consumi ben gestiti.

  • 30 FPS – Dettagli Alti: Massima stabilità con consumi minimi, perfetto per chi vuole sessioni di gioco lunghe senza preoccuparsi della batteria.
  • 60 FPS – Dettagli Massimi: Ottimo compromesso tra fluidità e autonomia, con una gestione termica ancora sotto controllo.
  • 120 FPS – Frame Generation: Esperienza di gioco ultra fluida, ma con consumi energetici elevati e una gestione termica più impegnativa, consigliato solo per sessioni brevi o con ricarica a disposizione.

Grazie al processore Snapdragon 8 Elite, il GT 7 Pro riesce a mantenere prestazioni elevate con un’ottima efficienza energetica, senza mai raggiungere temperature critiche. Tuttavia, la modalità 120 FPS con Frame Generation porta a un consumo molto elevato e potrebbe non essere la scelta ideale per chi vuole sessioni di gaming molto prolungate.

Connettività

Il Realme GT 7 Pro si distingue per un’ottima ricezione e una connettività di alto livello (testato con TIM e Iliad), grazie al modem X80 integrato nel nuovo Snapdragon 8 Elite. Il comparto connettività include Wi-Fi 7Bluetooth 5.4NFC a 360°, e un sistema di GPS Dual Band L1 + L5.

Manca il supporto nativo alla e-sim, che però può essere aggirato tramite un adattatore.

Una novità interessante è il supporto a BeaconLink AI, una tecnologia basata sul Bluetooth di ultima generazione che consente di effettuare chiamate anche in situazioni di segnale assente o congestione della rete mobile. Tuttavia, questa funzione è limitata agli smartphone OPPORealme, e OnePlus compatibili, poiché si tratta di una soluzione proprietaria.

Un’altra nota positiva riguarda i microfoni, la cui qualità mi ha sorpreso. Nei video di test registrati in giro la mia voce è risultata sempre chiara e ben definita, nonostante il caos circostante. Una prova tangibile dell’ottima implementazione audio di questo dispositivo.

Software & Aggiornamenti

Su Realme GT 7 Pro troviamo la realme UI 6.0, basata su Android 15: con gli aggiornamenti garantiti arriveremo ad Android 18 e, inoltre, ci saranno 4 anni di patch di sicurezza.

Al primo avvio ci troveremo di fronte ad un sistema più pulito rispetto al passato, nessuna pubblicità e 5 app pre-installate (da poter, ovviamente, disinstallare): Facebook, amazon, TikTok, Netflix e Aliexpress.

L’aspetto generale è rimasto pressoché invariato rispetto al passato, anche se si notano rifiniture e perfezionamenti qua e là, come ad esempio nella schermata Informazioni, che ora presenta una grafica più gradevole.

Tra le novità abbiamo diverse funzionalità legate all’intelligenza artificiale, alcune delle quali già presenti anche su GT 6:

  • Riconoscimento dello schermo AI, simile a Circle to Search: tenendo premuto a lungo con due dita (o usando altri gesti alternativi), il telefono analizza i contenuti sullo schermo, evidenziando immagini e testo interattivi. Il testo può essere salvato nel File Dock, mentre le immagini possono essere salvate o condivise con una pressione prolungata.
  • È inoltre possibile trascinare questi elementi verso il lato dello schermo per attivare AI Smart Loop (Loop intelligente AI): un carosello personalizzabile di app preselezionate dove rilasciare immagini o testo per condividerli o cercarli. Alcune app, come Instagram, offrono diverse opzioni di destinazione (feed, storia o messaggi diretti).
  • Comfort visivo AI, invece, è una funzionalità che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare l’affaticamento della vista e regolare automaticamente la temperatura del colore dello schermo in tempo reale. È progettata specificamente per proteggere gli occhi durante l’uso di app di lettura, social media, comunicazione e video.

Ci sono, poi, altre funzionalità legate alla fotocamera e all’editing: AI Eraser, AI Ultra Clarity, Sketch to Image e AI Motion Deblur.

AI Eraser, Ultra Clarity e Motion Deblur

AI Eraser
Permette di rimuovere oggetti indesiderati dalle immagini con precisione e facilità.

AI Ultra Clarity
Migliora la nitidezza e la qualità delle immagini.

AI Motion Deblur
Elimina il mosso dalle immagini causato da movimenti rapidi o tremolio della fotocamera.

Come utilizzarli:
Accedi a Album → Modifica → AI Editor → AI Eraser/Ultra Clarity/Motion Deblur

Sketch to Image (Schizzo in immagine AI)

Sketch to Image
Trasforma schizzi o disegni a mano libera in immagini dettagliate, supportando stili come 3D Cartoon o Futuristico.

Come utilizzarlo:
Disegna direttamente sullo schermo o scatta una foto di uno schizzo su carta (modalità accessibile solamente attraverso la Barra Laterale).

Accedi a Album → Modifica → AI Editor → AI Sketch to Image.

Traduzione e Riepilogo AI

Dalla barra laterale è possibile accedere, inoltre, alla traduzione dello schermo, che sfrutta una tecnologia simile a quella di Google Lens per tradurre il contenuto visibile in tempo reale. Inoltre, troviamo la lettura ad alta voce AI, capace di leggere il testo sullo schermo con una pronuncia accurata, inclusa quella in italiano.

Un’altra funzionalità interessante è il Riepilogo AI, che genera una sintesi del contenuto visualizzato sulla pagina web. Tuttavia, questa funzione è disponibile solo in inglese e non supporta i file salvati sul telefono, come i PDF. Una limitazione che potrebbe essere migliorata in futuri aggiornamenti.

Realme GT 7 Pro - Fotocamere

Nonostante alcuni modelli siano stati più capaci di altri, la serie GT di Realme non è mai stata annoverata tra quelle dei “cameraphone”, e il GT 7 Pro non fa eccezione. Ciò nonostante, la presenza di un teleobiettivo e l’introduzione di una modalità subacquea possono sicuramente far gola.

Parlando di specifiche, invece, siamo di fronte ad un piccolo passo indietro rispetto al GT 5 Pro, almeno per quanto riguarda la dimensione dei sensori: la fotocamera principale e il teleobiettivo passano rispettivamente da 1/1,43″ e 1/1,56″ a 1/1,56″ e 1/1,95″. L’ultrawide, invece, rimane invariato.

Altro fattore da tenere in considerazione è che il teleobiettivo non ha capacità di messa a fuoco ravvicinata. La distanza minima è, infatti, di circa 60cm. Tuttavia, la fotocamera principale può mettere a fuoco fino a 10cm.

Per i selfie, il GT 7 Pro monta un sensore da 16 MP, sostituendo l’unità da 32 MP del GT5 Pro.

  • Grandangolo (principale): IMX906 da 50 MP Sony (1/1,56″, 1,0µm-2,0µm), f/1,8, 24 mm, PDAF multidirezionale, OIS; 4K a 60 fps/8K a 24 fps
  • Teleobiettivo 3x: IMX882 da 50 MP Sony (1/1,95″, 0,8µm-1,6µm), f/2,65, 73 mm, PDAF multidirezionale, OIS; 4K a 60 fps
  • Ultrawide: IMX355 da 8MP Sony (1/4.0″, 1.12µm), f/2.2, 16mm, messa a fuoco fissa; FullHD@30fps
  • Fotocamera frontale: IMX480 da 16 MP Sony (1/3.0″, 1.0µm), f/2.45, 24mm, messa a fuoco fissa; FullHD@60fps.

Software Fotocamere

Avendo avuto la possibilità di provare tutti i realme dal 6 Pro (2020) ad oggi, per me stato facile notare i miglioramenti costanti e i vari affinamenti fatti nelle diverse generazioni. Ad oggi, anche il comparto fotocamere può contare su un software ben fatto e completo. Anche il “punta e scatta” è migliorato tanto, e l’ormai rodata modalità “Strada” aggiunge un tocco interessante per gli appassionati di fotografia urbana. Inoltre, la modalità PRO offre un livello di controllo avanzato, con il supporto sia al formato RAW che al RAW+, che garantisce maggiore flessibilità nella post-produzione.

Una funzionalità interessante è il supporto alle Live Photo, disponibile anche su modelli come OPPO Find X8 Pro e OnePlus 13. Questa feature consente di scattare foto che includono un breve video al loro interno, proprio come sugli iPhone. Il vantaggio principale è che applicazioni come Instagram supportano nativamente queste immagini dinamiche, trasformandole automaticamente in Boomerang.

Modalità subacquea

Grazie alla certificazione IP68/IP69 e alle relative misure di impermeabilizzazione, Realme ha implementato una modalità di scatto subacqueo. Questa si attiva automaticamente quando il telefono rileva di essere immerso, ma è anche possibile attivarla manualmente dal menu Altro nel mirino della fotocamera.

Lo smartphone rimane pienamente operativo (come fotocamera) anche quando il touchscreen è inutilizzabile sott’acqua. Per questo il GT 7 Pro utilizza il sensore di impronte digitali ultrasonico per scattare e assegna funzioni specifiche ai tasti fisici.

Principale

In pieno giorno, la fotocamera principale di realme GT 7 Pro scatta ottime foto. I dettagli sono nitidi, senza alcun rumore visibile, e l’elaborazione delle immagini fa si che non si notino imperfezioni nemmeno osservando gli scatti a ingrandimento massimo. La qualità complessiva è davvero impressionante: ottima gamma dinamica, bilanciamento del bianco preciso e colori vivaci ma naturali. La resa dei toni della pelle è particolarmente apprezzabile, con una riproduzione accurata dei dettagli del viso.

La modalità Ritratto, sebbene occasionalmente presenti qualche imprecisione nel ritaglio (come qualche orecchio tagliato), offre nel complesso buoni risultati con un bokeh artificiale ben calibrato.

Lo zoom 2x produce immagini soddisfacenti, anche se non eccezionali. Per chi apprezza la lunghezza focale equivalente di 50mm per i ritratti — scelta generalmente consigliata — il GT 7 Pro si dimostra più che adeguato.

Teleobiettivo

Il teleobiettivo del GT 7 Pro offre scatti di ottima qualità con zoom 3x. Il dettaglio è nitido, la gamma dinamica è ampia e i colori sono eccellenti. Questa lente si rivela particolarmente efficace per i ritratti, sia in modalità dedicata che in quella standard. La distanza focale è ideale tanto per il soggetto quanto per il fotografo, garantendo proporzioni del viso naturali e una resa dei toni della pelle accurata. Sebbene non raggiunga i vertici della categoria, per uno smartphone che non fa della fotografia il suo punto focale, le prestazioni sono più che soddisfacenti.

Ultra-Grandangolare

Nel 2024, un sensore ultrawide da 8 MP appare limitato per uno smartphone di questa fascia, e il GT 7 Pro avrebbe meritato una soluzione più avanzata. Ciononostante, considerando le sue specifiche, offre risultati apprezzabili: il dettaglio è soddisfacente, il rumore digitale è ben gestito, e sia la gamma dinamica che la resa cromatica risultano adeguate.

Foto Serali

Principale

In condizioni di scarsa luminosità, la fotocamera principale del GT 7 Pro offre buone prestazioni. Gli scatti tendono a essere leggermente sottoesposti, privilegiando la conservazione delle alte luci a discapito delle ombre, che risultano talvolta troppo scure. Nelle scene ad alto contrasto, l’elaborazione può apparire eccessiva, con una nitidezza troppo aggressiva. La qualità dei dettagli è buona, anche se non eccellente rispetto ai migliori dispositivi della categoria. Il bilanciamento del bianco e la resa cromatica sono impeccabili.

Lo zoom 2x in condizioni di scarsa illuminazione mostra qualche limite in più, soprattutto per un’elaborazione un po’ eccessiva. In ogni caso le caratteristiche degli scatti rimangono buone e molto piacevoli alla vista.

Teleobiettivo

La fotocamera teleobiettivo offre risultati particolarmente apprezzabili. Gli scatti a 3x mostrano un ottimo livello di dettaglio e una resa naturale delle immagini. La gamma dinamica è eccellente e i colori sono ben riprodotti. Nel complesso anche il bilanciamento del bianco si è dimostrato affidabile.

Le foto con zoom 6x risultano visibilmente più morbide, ma possono essere accettabili quando la composizione e la prospettiva sono prioritarie rispetto alla nitidezza dei dettagli.

In sintesi, però, le performance generali del teleobiettivo sono davvero di buon livello, un gradino sotto ai migliori della categoria.

Ultra-Grandangolare

L’ultrawide produce immagini relativamente morbide e non eccelle in termini di qualità. Nonostante ciò, offre una gamma dinamica molto buona e una resa cromatica generalmente accurata.

Selfie

La fotocamera frontale non è particolarmente impressionante: un sensore da 16MP di dimensioni 1/3.09″ con apertura f/2.45 e senza autofocus. Tuttavia, per l’uso quotidiano, le foto del GT 7 Pro risultano soddisfacenti, con una buona gamma dinamica e colori naturali.

Video

Il GT 7 Pro registra video fino a 8K@24 fps con la fotocamera principale, che supporta anche il 4K@60 fps. Il teleobiettivo arriva a 4K@60, mentre l’ultrawide si ferma a 1080@30 fps, senza possibilità di frame rate superiori.

Il codec predefinito è h.265, con opzione per passare a h.264, anche per la registrazione in 8K. La stabilizzazione video standard è disponibile per tutte le risoluzioni e frame rate, mentre la modalità Ultra Steady funziona fino al 4K@30.

Qualità Video

La qualità video 4K della fotocamera principale è buona, con un’esposizione accurata e un’ottima gamma dinamica. I colori sono vivaci e piacevoli, anche se i dettagli appaiono troppo nitidi. Il teleobiettivo offre prestazioni simili, ma presenta una leggera grana nelle aree uniformi. L’ultrawide produce video 1080p accettabili, sebbene con una saturazione inferiore rispetto alle altre lenti.

In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera principale mantiene una resa complessiva decente, nonostante una certa morbidezza nei dettagli. Il teleobiettivo offre risultati accettabili, mentre è consigliabile evitare l’ultrawide per le riprese notturne.

La stabilizzazione mostra ancora alcune imperfezioni. Durante la camminata si nota un leggero tremolio nei video, anche se le riprese risultano stabili quando si mantiene il telefono fermo. Le panoramiche sono fluide e ben controllate.

Autonomia e Ricarica

Il Realme GT 7 Pro integra una batteria da 6.500mAh, basata sulla tecnologia al silicio-carbonio. Questa batteria, secondo quanto dichiarato da Realme, garantisce piena operatività anche in condizioni estreme, con temperature fino a -30°C.

Durante i miei 5 giorni di viaggio a Parigi il GT 7 Pro ha mostrato un’autonomia eccellente, rendendo completamente inutile la powerbank che avevo portato in viaggio con me. Anche nella giornata più stressante, con circa 150 scatti, svariati minuti di video, google maps, cambi celle in roaming, sono tornato a casa, dopo la mezzanotte, con il 38% di autonomia residua

Dopo il periodo di test iniziale, il mio standard è stato un giorno e mezzo prima di ricaricarlo, ma sono facilmente a portata di mano due giorni di autonomia. Tutto questo senza prendere precauzioni di sorta e senza limitare le notifiche a nessuna app (e con 4 mail in push). Se non mettere la ricarica wireless è stato il prezzo da pagare per una batteria così performante, per me possono farlo su qualsiasi smartphone.

Sul fronte della ricarica, il GT 7 Pro supporta la tecnologia a 120W. I test hanno confermato una ricarica completa da 0% a 100% in soli 35 minuti, con il 50% di carica raggiunto in appena 12 minuti. La potenza iniziale ha toccato i 95W per poi stabilizzarsi intorno agli 80W, un comportamento tipico per le batterie al silicio-carbonio, che privilegiano densità e capacità rispetto alla massima velocità di ricarica.

Inoltre, il GT 7 Pro offre opzioni avanzate per la gestione della batteria, come il sistema Smart Charging, che adatta la ricarica alle abitudini dell’utente, e un’impostazione che limita la carica all’80% per preservare la longevità della batteria in caso di collegamenti prolungati. È inoltre possibile disattivare la ricarica rapida per una ricarica più graduale e meno stressante. 

Conclusioni, Alternative e Prezzo

Il Realme GT 7 Pro, da quanto si evince nella recensione, sembra incarnare in tutto e per tutto il concetto di “flagship killer”. A differenza del passato, però, con l’aumento dei costi, stiamo descrivendo uno smartphone che, early-bird a parte, costa 999 euro.

Quasi tutte le sue caratteristiche ne elevano lo status, mentre il comparto fotografico, non proprio da top di gamma, lo posiziona un gradino più in basso.

Realme GT 7 Pro - Prezzo / Offerte

Realme GT 7 Pro ha un prezzo di listino che parte da 999 euro per la 12/256 GB e 1099 euro per la 12/512 GB. Come succede sempre, però, già dal lancio è stato disponibile a 799/899€.

Le offerte, però, non si fermano qui: sia su eBay che Amazon è possibile acquistarlo tra i 700 ed i 730 euro, con tutte le garanzie del caso.

Il mio consiglio spassionato? Tenetelo d’occhio e appena scenderà sotto i 700 euro sarà un ottimo affare per chi cerca uno smartphone con tutte le caratteristiche al top, un’autonomia da paura e una fotocamera che, seppur non da urlo, fa foto molto belle e regala una discreta versatilità.

Sintesi - Pro e Contro

Pro“Contro”
Certificazione IP69, oltre alla IP68 standard, con modalità subacquea.Fotocamera ultrawide migliorabile; qualità delle selfie e dei video selfie sufficiente.
Display estremamente luminoso, di ottima qualità complessiva.Stabilizzazione video discreta.
Autonomia ai vertici della categoria.Assenza del supporto eSIM.
Ricarica estremamente veloce. 
Tra i primi dispositivi con il nuovo e potente chip Snapdragon 8 Elite. 
Android 15 preinstallato con molte funzionalità basate su intelligenza artificiale. 
Sistema fotocamera competente per la maggior parte delle esigenze. 
Supporto per Wi-Fi 7, blaster IR e NFC a 360° per pagamenti contactless. 

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