Dopo aver testato a fondo OPPO Reno 13 Pro e aver messo alla prova altri medio-gamma come realme 14 Pro e 14 Pro+, era inevitabile che prima o poi arrivasse anche il suo momento: OPPO Reno 13 F 5G. Il più economico della nuova serie Reno 13, ma anche quello che – almeno sulla carta – punta a conquistare un pubblico più ampio, meno interessato ai dettagli tecnici e più attento all’affidabilità quotidiana.

Questa recensione arriva con un tempismo particolare, perché oggi – al momento della scrittura – il Reno 13 F si trova facilmente online a 229 euro su Amazon, ben lontano dai circa 379 euro del lancio ufficiale. Ed è proprio da questo prezzo attuale che partiranno le nostre valutazioni, perché nel mondo Android – soprattutto nella fascia media – il prezzo cambia radicalmente la prospettiva, sia in termini di concorrenza, sia di giudizio finale.

Pro Contro
Certificazione IP69, unica nella fascia, con modalità anti-infiltrazione speaker Prestazioni nella media (Snapdragon 6 Gen 1 ormai datato)
Display AMOLED a 120 Hz ben calibrato e luminoso Audio mono, niente speaker stereo
Autonomia eccellente, tra le migliori della categoria Ultra-wide e macro poco incisive
Software completo e aggiornato: Android 15 + ColorOS 15 Ricarica “solo” a 45W, senza wireless
5 anni di aggiornamenti Android e 6 di patch di sicurezza Bloatware presente al primo avvio
Supporto eSIM e microSD (a seconda del modello) Niente Wi-Fi 6 e porta USB solo 2.0
Buona fotocamera principale da 50 MP con OIS

Unboxing

Nella confezione troviamo:

  • Smartphone OPPO Reno 13 F 5G

  • Cavo USB-A to USB-C

  • Cover in silicone trasparente (morbida, discreta e aderente)

  • Pellicola protettiva preapplicata sul display

  • Manualistica e spilla per il carrellino SIM

0,78 x 7,5 x 16,22 cm - 192 grammi

Design & Materiali

Pur essendo il più economico della serie, OPPO Reno 13 F 5G non dà mai l’impressione di essere un dispositivo “di base”. Al contrario, il design è uno dei suoi punti più riusciti: moderno, curato nei dettagli e con una qualità costruttiva che supera le aspettative per questa fascia di prezzo.

Il retro è realizzato in vetro temperato AGC DT-Star2, con una finitura satinata che resiste bene a graffi (nella mia colorazione non tanto alle impronte), restituendo al tatto una sensazione piacevole e decisamente più “premium” rispetto alla plastica lucida usata da molti concorrenti. Il frame laterale è invece in plastica, ma con una lavorazione tale da apparire solido e ben raccordato al corpo. Nessuno scricchiolio o flessione, segno di un’assemblaggio attento.

In mano il dispositivo risulta sottile (7,8 mm) e relativamente leggero (192 g), ben bilanciato anche nell’uso a una mano. La disposizione dei tasti è classica, con accensione e bilanciere del volume sul lato destro, mentre il modulo fotocamere posteriore – ben integrato nel retro – presenta un look sobrio ma riconoscibile.

Un altro elemento distintivo è la certificazione IP69, una vera rarità in questa fascia. Reno 13 F è infatti resistente a polvere, immersioni e anche a getti d’acqua ad alta pressione, rendendolo uno dei pochi smartphone “non rugged” in grado di sopravvivere a scenari solitamente ostici: dalla pioggia battente al lavaggio sotto l’acqua corrente. A supporto di questa resistenza, OPPO ha anche implementato una funzione software per l’espulsione dell’acqua dagli speaker, ulteriore dettaglio che denota attenzione.

Le colorazioni disponibili condividono lavorazioni ottiche interessanti: dalla sobrietà del Graphite Gray, all’effetto cangiante del Luminous Blue, fino al più particolare Plume Purple.

Display, audio e multimedialità

Il pannello frontale dell’OPPO Reno 13 F 5G è uno dei suoi punti di forza.

Parliamo di un display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 120 Hz, capace di offrire un’esperienza fluida e appagante, sia nella navigazione che nella fruizione multimediale.

La qualità complessiva è elevata: i colori sono vividi, il contrasto è ottimo grazie ai neri profondi tipici dell’OLED, e la luminosità massima di circa 1200 nit garantisce una buona leggibilità anche all’aperto. Non c’è supporto a HDR10+, ma per contenuti in streaming, social e navigazione questo pannello resta ampiamente soddisfacente. Non mancano le modalità di calibrazione e l’Always-On Display personalizzabile, ben integrato nella ColorOS.

Dal punto di vista della vibrazione, siamo di fronte a un feedback aptico discreto ma non particolarmente raffinato: non è un motorino lineare di tipo Z, ma un classico rotativo, comunque abbastanza preciso nella digitazione. Chi ha provato smartphone con feedback più secco e controllato noterà la differenza.

Il comparto audio, invece, è affidato a un solo speaker mono posto sul bordo inferiore. Il volume massimo è buono e il suono è chiaro, ma manca ovviamente la spazialità e la profondità tipiche di un setup stereo. Per l’ascolto di musica o contenuti video più coinvolgenti, meglio affidarsi a cuffie Bluetooth: supporta Bluetooth 5.3 con codec AAC, LDAC e aptX. Assente il jack audio da 3,5 mm.

Tra i sensori a bordo troviamo impronta digitale sotto al display (rapido e affidabile), riconoscimento facciale 2D, sensori di luminosità e prossimità, accelerometro, giroscopio, bussola e GPS.

OPPO Reno 13 F 5G - Hardware & Prestazioni

Hardware & Prestazioni

Sotto la scocca, OPPO Reno 13 F 5G monta il Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1, un SoC a 4 nm pensato per la fascia media, che punta più sull’efficienza e sull’affidabilità che sulla pura potenza. Un processore che conosciamo già, e che – pur non essendo tra i più recenti – ha dimostrato di sapersi difendere bene in tutti gli scenari d’uso quotidiani.

Nel modello in prova troviamo 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di archiviazione interna UFS 3.1, con supporto all’espansione tramite microSD (slot ibrido). È possibile anche attivare l’opzione di RAM virtuale tramite ColorOS, portando temporaneamente la RAM fino a 16 GB in caso di multitasking particolarmente pesante.

Nell’uso reale, il telefono si comporta in modo fluido: nessun impuntamento nell’interfaccia, gestione corretta delle app in background e apertura rapida di applicazioni comuni. ColorOS 15 sembra ben ottimizzata per questo chip, e le animazioni scorrono con naturalezza anche con il refresh rate a 120 Hz attivo.

Lato gaming, con titoli come Call of Duty Mobile o PUBG è possibile giocare tranquillamente con dettagli medio-alti a 60 fps, senza particolari compromessi. Con giochi più pesanti come Genshin Impact, è necessario scendere a dettagli medio-bassi per mantenere una buona fluidità. Nulla di sorprendente per questa fascia di prezzo, ma chi cerca uno smartphone anche per un po’ di gaming leggero o per streaming cloud (come Xbox Cloud o GeForce Now) non rimarrà deluso.

Non è uno smartphone da benchmark, ma nell’uso reale si comporta in modo convincente, senza lag e con una buona stabilità generale. Lato prestazioni, è un dispositivo pensato per durare nel tempo, più che per stupire a livello numerico.

OPPO Reno 13 F 5G - Foto e Video

Il comparto fotografico di OPPO Reno 13 F 5G è composto da tre sensori posteriori e una fotocamera frontale, con una configurazione che punta sull’equilibrio più che sulle prestazioni estreme. L’obiettivo dichiarato è chiaro: garantire una buona qualità in tutti i contesti d’uso quotidiani, senza inseguire l’effetto “wow”.

Configurazione posteriore:

  • 50 MP principale (f/1.8) con stabilizzazione ottica (OIS)

  • 8 MP ultra-grandangolare (f/2.2, campo visivo di 112°)

  • 2 MP macro (f/2.4)

Fotocamera frontale:

  • 32 MP (f/2.4), integrata in un piccolo foro centrale

Nel complesso, la camera principale è quella che fa davvero la differenza: di giorno, le foto sono nitide, con buoni colori e un bilanciamento del bianco sempre credibile. Il livello di dettaglio è sufficiente anche per qualche crop moderato, e l’OIS aiuta nei contesti meno stabili, come gli scatti in movimento o in ambienti con luce non perfetta.

Le foto notturne, attivando la modalità notte, sono assolutamente dignitose per un mid-range: i tempi si allungano un po’, ma la stabilizzazione e la gestione del rumore aiutano a mantenere una buona pulizia dell’immagine. C’è un po’ di smoothing, ma niente che comprometta seriamente la qualità generale.

Meno convincenti invece le secondarie. La ultra-grandangolare da 8 MP è sufficiente per panoramiche e foto di gruppo, ma soffre in dettaglio – soprattutto ai bordi – e di notte fatica parecchio. La macro da 2 MP è, come spesso accade in questa fascia, più una comparsa che una protagonista: utile in rari contesti, ma con qualità limitata.

La fotocamera frontale da 32 MP restituisce autoscatti sono dettagliati, ben esposti e piacevoli anche senza attivare filtri o modalità bellezza. L’algoritmo per il ritratto funziona piuttosto bene anche sulla selfie cam, con uno scontorno preciso del volto e uno sfocato naturale. Ottima per videochiamate e social. Di sera fa quel che può, ma la qualità cala inevitabilmente. Aiutandosi con qualche fonte di luce, però, si riescono ad ottenere scatti più convincenti.

Video

Lato video, Reno 13 F registra fino a 4K a 30 fps con la camera principale. La qualità è buona alla luce del giorno, con colori fedeli e una stabilizzazione elettronica (EIS) efficace. Manca la possibilità di girare in 60 fps a 4K o modalità video avanzate come lo slow-motion a 240 fps, ma nel complesso l’esperienza è coerente con le aspettative di fascia. Le secondarie sono limitate a 1080p a 30 fps, e la differenza si vede soprattutto nella resa in scarsa luminosità.

Nel complesso, è un sistema fotografico coerente con il target del prodotto: fa bene quello che deve fare, senza eccessi né particolari punti deboli. Chi cerca un camera-phone vero e proprio dovrà guardare altrove, ma per chi scatta principalmente in automatico e vuole immagini pronte da condividere, l’esperienza è più che soddisfacente.

ColorOS 15

Software & Aggiornamenti

A bordo di OPPO Reno 13 F 5G troviamo Android 15 con la personalizzazione ColorOS 15, una delle interfacce più mature e ricche del panorama Android. E la buona notizia è che, anche su questo modello più economico della serie, OPPO non ha tagliato nulla: l’esperienza software è completa, fluida e aggiornata, esattamente come quella dei fratelli maggiori.

Durante l’utilizzo quotidiano, la ColorOS si è dimostrata reattiva e ben ottimizzata per il chip Snapdragon 6 Gen 1: nessun lag, nessun crash, e un’ottima gestione della memoria anche in multitasking spinto. Le animazioni scorrono fluide, il launcher è personalizzabile, e sono presenti tutte le funzionalità avanzate che ci si aspetta da un’interfaccia moderna.

Particolarmente interessante è il focus sull’intelligenza artificiale, che OPPO ha spinto anche su questa fascia: dal riassunto dei testi automatico, all’AI Studio per la generazione creativa di immagini, fino alla lettura vocale contestuale dei contenuti a schermo. Funzionalità che, sebbene non indispensabili per tutti, offrono un assaggio delle tendenze future anche su uno smartphone da meno di 250 euro.

Ma il vero valore aggiunto è la politica di aggiornamenti: OPPO garantisce 5 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 6 anni di patch di sicurezza, un impegno che va ben oltre la media della concorrenza in questa fascia. Considerando che si parte già da Android 15, il Reno 13 F è destinato a ricevere update fino ad Android 20 – un dettaglio che, per molti utenti generalisti, significa longevità senza pensieri.

C’è però un rovescio della medaglia: come segnalato anche nella recensione di OPPO Find X8 Pro: la ColorOS arriva con una quantità non trascurabile di app preinstallate. Non si tratta di pubblicità invasive, ma di giochi e servizi che difficilmente interessano a tutti e che sarebbe meglio lasciare all’utente la libertà di installare. Nulla di irreversibile, basta qualche minuto per ripulire il sistema, ma è un aspetto che vale la pena segnalare.

Nel complesso, siamo di fronte a una delle migliori esperienze software nella fascia media, soprattutto guardando al futuro: interfaccia ricca ma snella, aggiornamenti garantiti, funzioni smart e una solidità generale che fa la differenza nell’uso quotidiano.

Autonomia

OPPO Reno 13 F 5G è uno di quegli smartphone che ti fanno dimenticare l’ansia da batteria. Merito di una unità da 5800 mAh, decisamente sopra la media per questa categoria di prodotto, ma anche di un’ottimizzazione software che riesce a sfruttarla al meglio. Il risultato? Un’autonomia che rientra tra i veri punti di forza del dispositivo.

Nel mio utilizzo tipico – social, navigazione web, fotocamera, qualche chiamata, un’ora di video su YouTube e sessioni sporadiche di gioco – il Reno 13 F è riuscito a chiudere ogni giornata con il 30-40% di carica residua, anche tenendo attivo il refresh rate a 120 Hz. Con un uso più leggero, è realistico arrivare tranquillamente ai due giorni pieni con una sola carica.

Anche in scenari stressanti – come GPS attivo, hotspot, registrazione video e uso continuo della fotocamera – il telefono ha sempre retto senza mai dare segni di cedimento. In standby, poi, i consumi sono praticamente nulli: il pannello AMOLED e la ColorOS aiutano a tenere tutto sotto controllo, anche con Always-On Display attivo.

La ricarica rapida SuperVOOC a 45W fa il resto. Non siamo ai livelli di Realme o Xiaomi da 67W o più, ma la differenza reale è minima: in circa 75 minuti si va da 0 a 100%, con il 50% raggiunto in poco meno di mezz’ora. E il caricatore è incluso in confezione, dettaglio non così scontato nel 2025.

Manca la ricarica wireless, ma è una rinuncia del tutto giustificabile in questa fascia di prezzo, soprattutto considerando quanto raramente se ne sente l’esigenza su uno smartphone così longevo in termini di batteria.

In definitiva: è uno dei medio-gamma più affidabili in assoluto sul fronte autonomia. Sia per chi lo usa intensamente durante il giorno, sia per chi vuole semplicemente dimenticarsi del caricatore per almeno 48 ore.

Prezzo e Conclusioni

Al momento del lancio, OPPO Reno 13 F 5G era proposto a 379,99 euro nella configurazione 8/256 GB . Un prezzo che, seppur giustificato da alcune caratteristiche distintive come la certificazione IP69 e il supporto software a lungo termine, risultava comunque elevato rispetto alla concorrenza.

Oggi, però, la situazione è cambiata: il dispositivo è disponibile su Amazon Italia a partire da 229,60 euro . Questa significativa riduzione di prezzo lo rende un’opzione molto più competitiva nel segmento dei medio-gamma.

A questo prezzo, OPPO Reno 13 F 5G offre:

  • Display AMOLED da 6,67″ a 120 Hz

  • Batteria da 5800 mAh con ricarica rapida a 45W

  • Certificazione IP69, una rarità in questa fascia

  • Supporto software garantito per 5 anni

  • Esperienza software completa con ColorOS 15 e funzionalità AI

Pur con qualche compromesso, come la presenza di un singolo speaker e una vibrazione non particolarmente raffinata, il Reno 13 F 5G si presenta come un dispositivo solido e affidabile per l’utente medio. La fotocamera principale da 50 MP con OIS garantisce scatti di buona qualità, e l’autonomia è tra le migliori della categoria.

In conclusione, a 229 euro, OPPO Reno 13 F 5G rappresenta una scelta eccellente per chi cerca uno smartphone equilibrato, resistente e con un supporto software duraturo. Un dispositivo che, senza strafare, riesce a soddisfare le esigenze quotidiane della maggior parte degli utenti.

OPPO Reno 13 F 5G - Scheda Tecnica

CategoriaDettaglio
📐 Design e Costruzione
Dimensioni161.6 x 74.7 x 7.8 mm
Peso192 g
MaterialiVetro AGC DT-Star2 (retro), frame in plastica
CertificazioniIP69 – resistenza a polvere, immersione e getti ad alta pressione
SIMDual SIM (Nano-SIM + Nano-SIM / Nano-SIM + microSD) – supporta eSIM
📱 Display
TipoAMOLED, 1 miliardo di colori, 120Hz
Luminosità~600 nit tipica, ~1200 nit di picco
Dimensioni schermo6.67", ~107.4 cm² (~88.4% rapporto schermo-corpo)
Risoluzione2400 x 1080 pixel (~395 ppi)
ProtezioneVetro temperato (non specificato, pellicola pre-applicata)
🧠 Hardware
SoCQualcomm Snapdragon 6 Gen 1 (4nm)
CPUOcta-core (4x2.2 GHz Kryo 660 Gold & 4x1.8 GHz Kryo 660 Silver)
GPUAdreno 710
RAM8 GB LPDDR4X
Storage256 GB UFS 3.1
Slot MicroSDSì (slot ibrido)
📷 Fotocamere Posteriori
Principale50 MP, f/1.8, PDAF, OIS
Ultra-grandangolare8 MP, f/2.2, FOV 112°
Macro2 MP, f/2.4
Video4K@30fps (camera principale), 1080p@30fps (ultra-wide e macro)
🤳 Fotocamera Frontale
Risoluzione32 MP, f/2.4
Video1080p@30
📡 Connettività
Wi-Fi802.11 a/b/g/n/ac (Wi-Fi 5), dual-band
Bluetooth5.3, A2DP, LE
GPSGPS, GLONASS, GALILEO, BeiDou
NFC
InfrarossiNo
Porta USBUSB Type-C 2.0
👆 Sensori
Sensore impronteSotto al display, ottico
AltriAccelerometro, giroscopio, prossimità, bussola
🎧 Audio
SpeakerMono
Jack audioNo
🔋 Batteria e Ricarica
Capacità5800 mAh
RicaricaSuperVOOC 45W – circa 50% in 30 min, 100% in 75 min
⚙️ Sistema Operativo
VersioneAndroid 15, ColorOS 15
🧾 Altro
Colori disponibiliGraphite Gray, Luminous Blue, Plume Purple
ModelliCPH2637
Prezzo di lancio€379,99

OPPO Reno 13 F 5G

7.7 Concreto

OPPO Reno 13 F 5G è uno smartphone che convince per equilibrio, autonomia e qualità costruttiva, soprattutto ora che il prezzo è sceso sotto i 230 euro.

Pro
  1. Certificazione IP69, rarissima in questa fascia: resiste a immersioni e getti d’acqua ad alta pressione.
  2. Display AMOLED da 6,67” a 120 Hz, luminoso e ben calibrato.
  3. Autonomia eccellente
  4. ColorOS 15 fluida e ricca di funzionalità, con aggiornamenti garantiti per 5 anni.
  5. Fotocamera principale da 50 MP con OIS, solida in tutte le condizioni.
  6. Buona dotazione in confezione: caricatore rapido, cover e pellicola già applicata.
  7. Supporto a eSIM e microSD
Contro
  1. Prestazioni nella media: Snapdragon 6 Gen 1 è stabile ma non brilla
  2. Audio mono
  3. Ultra-wide e macro sottotono, poco incisive anche di giorno.
  4. Bloatware presente al primo avvio, serve un po’ di tempo per “ripulire” il sistema.
  5. Wi-Fi 5, non proprio al passo con i tempi
  • Design & Materiali 7,5
  • Display 8,5
  • Fotocamere 7
  • Prestazioni 7
  • Autonomia 9
  • Software 8
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